Comunicato di Marco Camenisch in solidarietà con la CCF

tratto da Culmine

Cara Compagna, cari Compagni della Cospirazione delle Cellule del Fuoco, prima fase:

Forse troppo tardi, di sicuro troppo poco rispondo al vostro appello, alla vostra proposta.

Ma rispondo con cuore solidale, iscritto nel tempo senza tempo della lotta per la libertà.

Rispondo con calore ed amore rivoluzionario, iscritto nel tempo senza tempo della nostra via rivoluzionaria senza storia, oltre ogni falsa storia dei potenti, dove le nostre generazioni in lotta sono un unico presente sempre vivo.

Vi saluto e vi abbraccio come ho abbracciato i segni, i tanti segni coraggiosi delle vostre azioni e delle vostre parole e di quelle di altre ed altri come noi, che mi hanno raggiunto nei 7.000 e rotti giorni di galera senza mai un filo di noia, di disperazione, di rimpianti. Sono i segni di una presenza, di una continuità e di una diffusione della lotta per la libertà, dove 0 o 7.000 giorni di galera non contano, poiché sono segni della stessa lotta, poiché quel che conta è la lotta per la vita, per la libertà. Non contano anni, non contano secoli di galera, non contano le nostri morti in combattimento. Sono pesanti come montagne, ma non contano perché, se la lotta vive, noi continuiamo a vivere, continuiamo a vivere perché morte/i o con secoli di galera, siamo cadute/i da donne ed uomini libere/i e tali rimaniamo. Perché chi ha vissuto e vive davvero la lotta ha vissuto e vive la libertà che ci accomuna. E allora, il nostro spirito ribelle non può mai più tornare alla schiavitù vile ed annientatrice di questa civiltà dei padroni e dei ladroni assassini, con la loro storia ed il loro tempo di distruzione e sfruttamento.

Spirito ribelle e spirito insorto è spirito sereno, spirito senza tempo perché vive nel continuo presente fatto di solidarietà. Solidarietà che per definizione accomuna le generazioni, accomuna gli sforzi, accomuna l’agire, accomuna le nostre vite, accomuna i nostri cuori, per quanto diversi e materialmente lontani sono ed hanno vissuto, vivono e vivranno!

Ci facciano pure i loro processi, sono solo i segni della loro viltà, della loro paura, del loro declino. Ci chiamino pure terroriste e terroristi, sono solo il segno che colpiamo nel segno, sono solo il segno della loro sconfitta davanti ad ogni segno dell’insurrezione dilagante. Avvisaglie insurrezionali ed individualità insorte che, una per una e tutte insieme, dimostrano che non funzionano il loro governo, il loro terrore, le loro menzogne e divisioni che da Millenni devono impiegare continuamente per continuare a sfruttare e dominare, per continuare la loro folle strada della distruzione globale.

Solidarietà, amore e coraggio a voi compas della Cospirazione delle Cellule del Fuoco, a voi che avete un nome, che vogliono ridicolmente processare perché la lotta rivoluzionaria non si processa!

Solidarietà, amore e coraggio a voi compas della Cospirazione delle Cellule del Fuoco senza nome, della seconda fase, che, continuando l’offensiva e la rappresaglia rivoluzionaria che fa tremare i padroni ed i loro servi, siete viva dimostrazione che la lotta rivoluzionaria non si processa!

Solidarietà, amore e coraggio a voi compas di tutto il mondo, che siete l’insurrezione e l’organizzazione dilagante che sconfiggerà ogni autorità, ogni Stato, ogni padrone, ridando vita, ridando futuro, ridando libertà a questo mondo.

Per l’insurrezione permanente, fino alla Liberazione totale, l’Anarchia!

 


Marco Camenisch, novembre 2011, dalla galera Svizzera
Lun, 26/12/2011 – 14:24
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