Francia | Germania - Pochi attivisti bloccano convoglio di scorie radioattive

Venerdì 5 novembre un piccolo gruppo di attivisti anti-nucleari, ammanettandosi ai binari, ha bloccato in Francia un treno che avrebbe dovuto portare in Germania scorie radioattive.

Il primo di questi convogli inviato negli ultimi due anni, potrebbe essere accolto da ulteriori proteste in Germania, dove la rabbia del movimento antinucleare si è accesa in seguito alla recente decisione della Merkel di estendere l'operatività dei 17 impianti nucleari tedeschi.

Come comunicato dal gruppo di pressione "Sortir du Neclear", gli attivisti hanno bloccato il treno dalle parti di Caen, poco dopo la sua partenza.

Mentre la polizia cercava di staccare i partecipanti al blocco, altri 150 manifestanti aprivano uno striscione in tedesco nella stazione di Caen dichiarando "La nostra resistenza non conosce frontiere".

Le autorità prevedono la presenza di decine di migliaia di manifestanti lungo la tratta, pronti a concentrarsi nella grande manifestazione di sabato presso la discarica provvisoria tedesca situata presso la città nordica di Gorleben. Un dispositivo di circa 20.000 sbirri è pronto a difendere il convoglio che trasporta 154 tonnellate di rifiuti radioattivi tedeschi, riprocessati presso l'impianto francese del gruppo Areva di La Hague.

"Sortir du nuclear" comunica che questo carico di rifiuti trasportati in giro per l'Europa ha un livello radioattivo doppio rispetto alle scorie generate dal disastro di Chernobyl.

In Germania, le associazioni dei contribuenti e i sindacati degli sbirri hanno chiesto che i quattro gestori del nucleare tedesco ( EON, Vattenfall, RWE e EnBW) contribuiscano ai costi di sicurezza e repressione che accompagneranno i futuri convogli: i dispositivi di polizia messi in campo per questo trasporto costano infatti più di 50 milioni di euro.

Oltre alla più generale intenzione di frenare l'avanzata e la rinascita del nucleare in Europa, le proteste si concentrano introno al sito di stoccaggio di Gorleben: questa miniera di salgemma in disuso, utilizzata come "deposito provvisorio" in quanto non conforme agli ipotetici parametri di sicurezza, si sta rivelando come soluzione definitiva per i piani dei nuclearisti tedeschi.

Gli ultimi aggiornamenti da Sortir du Nuclear ci informano che nella notte, il "convoglio più radioattivo nella storia europea", ha cambiato tragitto per evitare di incappare negli altri blocchi messi in atto dai manifestanti.

Sab, 06/11/2010 – 10:39
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