Grecia
Atene - Attentato esplosivo contro il Ministero della Stampa
fonte: After Greek Riots, 16.01.10
Un altro ordigno esplosivo è scoppiato la scorsa notte alle 11:41 ad
Atene. Questa volta il bersaglio è stato il ministero della stampa. Non ci
sono state vittime, in quanto gli attentatori avevano chiamato due volte a
due diversi canali televisivi per mettere in guardia sulla bomba,
aggiungendo che "la lotta continua". Il portavoce del governo ha detto
che, come al solito, la democrazia "non può essere terrorizzata".
Atene - Irruzione nell'ufficio del sottosegretario alla giustizia
ATENE, 14 GEN - Sconosciuti incappucciati armati di bastoni hanno compiuto
un'irruzione nell'ufficio del sottosegretario alla giustizia Apostolos
Katsifaras, ferendo due collaboratori. L'aggressione, riferiscono i media,
e' avvenuta al primo piano di uno stabile al centro di Atene. Katsifaras
al momento dell'attacco non si trovava nel suo ufficio.
ATENE, 14 GEN - il segretario politico di Katsifaras, ferito durante
l'attacco, e' stato ricoverato in ospedale. La polizia ha già operato
alcuni fermi nella zona anarchica di Exarchia.
da:agenzie
Atene - Attacco incendiario presso la sede del PASOK
fonte: After the Greek Riots
Per un certo tempo il governo del PASOK, i suoi pupazzi e gran parte dei
media, assistiti da fossili tipo Mitsotakis e rettili tipo Michalos, hanno
cercato di convincere la società che i sacrifici sono necessari "per il
bene dell'economia", "con il fine di ridurre il nostro deficit".
Così, "cattivi" di Bruxelles ci obbligano a stringere la cinghia e noi non
possiamo agire diversamente. Un teatro dell'assurdo, una partita mal
giocata a spese della società. Come se non fossero tutti insieme in una
meravigliosa collaborazione, Stato e capitale, burocrati europei, società
di rating e di mercato. Come se questi insetti fossero diversi gli uni
dagli altri e non parassitassero, tutti insieme e in collaborazione, gli
oppressi.
Una recente ricerca "ufficiale" suggerisce che il 31% della società greca
ritiene che l'unica soluzione sia il rovescio del sistema. Tuttavia noi
siamo legittimati a supporre che tale percentuale "informale" sia più
grande.
Allora, lasciate che ci si organizzi in tale direzione.
Un piccolo contributo da parte nostra è stato l'incendio degli uffici
della sede del PASOK a Kallithea, in via Thiseos 140, al terzo piano, il 4
Gennaio 2010 alle 21.35.
Libertà per tutti i combattenti imprigionati.
Solidarietà a tutti gli incendi e le organizzazioni armate.
Organizzazione "TOLLERANZA ZERO"
Atene - Attacco incendiario ad un veicolo diplomatico a Chalandri
fonte: After the Greek Riots
"La gente ha fretta con tutta la gravità delle baggianate che ascolta, ma
è molto più lenta e sprezzante quando il caso è grave". Diogene
Quindi le lunghe analisi non sono necessarie... Noi agiamo tenendo in
considerazione la nostra morale e la dignità e sappiamo che le orecchie
dei piccolo-borghesi non ascoltano altro che la pubblicità per i nuovi
prodotti di consumo. Sappiamo anche molto bene quali sono i nostri nemici.
A volte evidenti, a volte nascosti. Siamo in guerra e non cadiamo in
nessuna illusione della pace sociale offerta dal loro sistema. Tra i
nostri nemici ci sono anche i lavoratori (si fa per dire) del corpo
diplomatico di tutti gli Stati-nazioni. Si tratta di cani, ben nutriti dai
governi, impegnati in tediosi pomeriggi di pubbliche relazioni l'un con
l'altro, con il contrabbando, con il conteggio dei soldi e l'ancor più
noioso "lavoro" in accordo assoluto con l'immunità legale. Cani di
proprietà del governo utilizzati per una vita elegante di consumi
eccessivi con salari prelevati dai nostri soldi. Camminano tra noi
mostrando la loro vita glamour e noi ... li colpiremo con rabbia.
Martedì, 5.1.2010 abbiamo creato un cuore di fuoco a Down Chalandri con
l'aiuto di un veicolo diplomatico che è stato generosamente offerto ai
nostri appetiti di fuoco. Purtroppo è stato completamente distrutto e
adesso cerchiamo il prossimo obiettivo. Non dormirete sonni tranquilli.
Noi giriamo con gli altri fratelli e sentirete il nostro respiro.
"Coloro che non dispongono dei propri titoli, ricorrano ai loro gloriosi
antenati ed i loro nonni, in altre parole, a fosse e tombe." Tutti i
restanti per strada. Ognuno con il suo modo di provocare una crepa nel
tessuto urbano.
Saluti di fuoco ai tutti i gruppi di guerriglia urbana.
Cinici caotici
Grecia - Rivendicato l'attacco al parlamento greco
Atene - Due gruppi terroristici si sono assunti la responsabilità
dell'attentato esplosivo davanti al parlamento.
Sul sito "Athens.indymedia.org" di martedì, 12 gennaio, i gruppi
terroristici "Cospirazione delle Cellule di Fuoco" e "Terrorists guerrila
group" hanno rivendicato l'attentato, che ha causato solo danni materiali
di lieve entità.
fonte: Athens News Agency - 13.01.10
Salonicco - Attacco incendiario contro veicoli del governo
fonte: Ai Ferri Corti
Nelle ultime ore di natale abbiamo dato fuoco a 3 veicoli del municipio di
Stavroupoli, a Salonicco. Le auto che portano una speciale identificazione
statale, come un municipio di una grande città, saranno sempre un buon
obiettivo. Abbiamo scelto questo particolare giorno in un tentativo di
rovesciare lo stato d'animo e l'aspetto morale, per sabotare la ridicola
situazione di festa con gli alberi decorati, i presepi nelle piazze e le
vergognose cene familiari che sanno tanto d'ipocrisia e d'infelicità.
Tutte queste stupidaggini sul natale universale, basate sullo spettacolo e
sulla promozione della cultura del consumo di massa, con l'umanitarismo e
la "solidarietà sociale" non possono esser altro che la conferma della
decadenza della società.
Da parte nostra, noi intendiamo in maniera diversa la solidarietà: la
mettiamo in atto attraverso l'incessante azione rivoluzionaria fino a
liberarci delle catene di qualsiasi autorità. Così, la nostra solidarietà,
assieme ai nostro saluti cordiali, li inviamo ai compagni anarchici
catturati dallo Stato per aver deciso di partecipare alla guerra sociale.
Per Gabriel Pombo Da Silva, che è rinchiuso ad Aachen, Germania, e che in
questo momento è in sciopero della fame cercando di manifestare un'altra
volta contro il sistema penitenziario, per i compagni che hanno aderito
allo sciopero della fame in diverse prigioni di tutto il mondo come: Marco
Camenisch in Svizzera, Juan Carlos, Francisco, Honorio e Alberto in
Spagna, Diego in Argentina e Sergio, Miguel ed Evelyn in Italia.
Per Alfredo Bonanno, Christos Stratigopoulos e Amadeu Casellas,
sequestrati ed arrestati anche in passato per degli espropri bancari.
A Tamara, arrestata solo 10 giorni fa ed adesso detenuta nel carcere
femminile di Wad-Ras di Barcellona, accusato d'aver inviato un pacco-bomba
al direttore delle istituzioni penitenziarie della Catalogna.
Anche ai nostri compagni detenuti in Messico, Cile, Stati Uniti, Francia,
Italia e Serbia.
Ai nostri compagni arrestati in Grecia: Giannis Dimitrakis, Georgiadis
Polis, Giorgos Voutsis-Vogiatsis, Ilias Nikolaou, Panagiotis Masouras e
Haris Hadjimihelakis.
Oltre la precedente lista, ci sono diverse centinaia che vivono l'inferno
della prigione e che si oppongono ad esse con dignità, così come quei
compagni che per evitare il carcere sono ricercati dalle autorità ed altri
che hanno perfino una taglia sulla loro testa, ed infine quelli che si
trovano sottoposti a diverse restrizioni e che sono in attesa di giudizio.
Sarebbe impossibile dimenticarsi o non menzionare i compagni morti, dagli
esempi più recenti: la morte del giovane Alexis Grigoropoulos, agli
antifascisti russi Fedor Filatov e Iván Khutorskoi a Zoe in Francia e
Mauricio Morales in Cile.
FUOCO ALLE PRIGIONI - A DISTRUGGERE LO STATO!
Fronte Ribelle Internazionalista
Grecia - Eplosa una bomba in centro ad Atene
fonte newnotizie, sabato 9 gennaio
Oggi nel pieno centro della capitale greca, è esploso un ordigno di discreta potenza. Il luogo della deflagrazione è collocato vicino alla sede del parlamento; la bomba era stata piazzata all’interno di un cassonetto. Fortunatamente nessuno è stato coinvolto nell’esplosione. Questo perchè la polizia aveva precedentemente fatto sgomberare la zona,in quanto l’attentato era stato preannunciato telefonicamente.
In Grecia non è l’unico caso di questo tipo, anzi, tutto il 2009 è stato caratterizzato da continui attentati di simile fattura, vale a dire, preceduti da avvisi telefonici. L’ultimo della serie è del 28 Dicembre, quindi meno di un mese fa, quando praticamente di fronte alla sede delle “Assicurazioni Nazionali” era esplosa una bomba di potenza simile a quella di oggi.Anche in quel caso, con un preavviso minimo di 15 minuti , la deflagrazione era stata preannunciata con una telefonata ad una testata giornalistica.
Grecia - Arrestato un presunto appartenente alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco
fonte: Culmine, 06.01.10
Uno studente del Politecnico di Atene, di 26 anni, è stato arrestato dalla
polizia greca. L'accusa nei suoi confronti è di appartenenza alla
Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Si tratta di un giovane che era già
stato arrestato nel 2006 e che era periodicamente sottoposto a controlli.
Proprio dai controlli incrociati, a quanto pare da impronte digitali su di
un computer, si è pervenuti al suo arresto.
maggiori informazioni:
athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1118708
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