Grecia - Nikos Kountardas si autodenuncia per l'omicidio di una guardia

Fonte: reuters - ekathimerini

Oltre quattro anni dopo l'uccisione di una guardia fuori dall'abitazione del rappresentante della Difesa britannica nell'area di Kifissia a nord di Atene, l'anarchico Nikos Kountardas, appena uscito dal carcere [dopo un lungo sciopero della fame], si è consegnato alla polizia auto-accusandosi dell'accaduto. Non si capisce cosa lo abbia spinto a presentarsi al commissariato, alcune fonti affermano che abbia dichiarato di sentirsi seguito dopo aver lasciato la prigione e di temere per la propria vita.

A quanto pare sarebbe spontaneamente andato a confessare l'omicidio dell'agente Haralambos Amanatidis la notte del capodanno 2004.

Un caso che non sembrava portare ad alcuna soluzione, senza rivendicazioni da gruppi di guerriglia urbana o altre piste.

La guardia speciale era stata uccisa con 15 colpi e rapinata della sua mitraglietta MP5. Nikos avrebbe confessato che, insieme a un complice non identificato, avrebbero voluto esclusivamente sottrarre l'arma, ma dovettero sparare per la reazione della guardia.

 

Lun, 29/06/2009 – 01:05
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