In Italia si potrà vendere il ritalin, lo psicofarmaco per l'iperattività

fonte humanoide.noblogs.org

"L'agenzia italiana del farmaco ha dato l'ok per la messa in commercio del discusso medicinale, utilizzato già da tempo negli Usa. Prevista una rigida procedura per garantirne un suo corretto "
-IGN-
Alla fine anche in italia è stato dato il via libera alla vendita del ritalin, il discusso psicofarmaco per bambini "affetti dalla sindrome da iperattività e deficit di attenzione", cioè i bambini che durante le lezioni disturbano o non reiscono a stare sufficentemente attenti. Questa cosa è stata classificata come disturbo psichiatrico e d'ora in poi potrà essere somministrato il ritalin, farmaco che è a base di amfetamine e che ha un effetto calmante (che poi non ho mai avuto ben chiaro perchè le amfetamine dovrebbero calmare dato che hanno _normalmente_ un azione eccitante per il sistema nervoso). Questo farmacoprovoca una dipendenza in tempo abbastanza breve e quando la cura dovrebbe finire (verso i 15/16 anni) è spesso difficile disintossicarsi e spesso molti ragazzi passano a droghe illegali per compensare la perdita del farmaco.

Ora, se si fanno crociate moraliste contro l'uso delle droghe da parte di soggetti capaci di scegliere e di discernere, perchè da parte degli stessi ambienti non c'è una crociata contro l'uso di questa vera e propria droga che ha un presunto effetto terapeutico e che causa solo danni (dato che l'iperattività come malattia è messa in dubbio da molti psichiatri)? Dare questo pharmakon (scitto in grceo nella doppia eccezione di velno e medicinale) ad un bambino di 7 anni, che spesso soffre per situazioni famihliari pesanti (almeno tutti i bambini "iperattivi" che ho conosciuto io alle scuole avevano dietro queste situazioni) non equivale a costringerlo a prendere una droga?

Che poi essere iperattivi cosa significa? Spesso significa solo essere rompicoglioni a scuola. Ovviamente per le augustee menti dei nostri politici e dei cari psichiatri la cosa è dovuta ad un fattore biologico e non ha cause ben più profonde. Quindi creaiamo pure una generazione drogata perchè non vogliamo modificare il modo di intendere scuola e famiglia. E poi scandializziamoci quando un ragazzo muore per un pasticca di mdma tagliata male. Ma non tochiamo gli interessi delle grnadi aziende farmaceutiche, per carità. Ipocriti.

Ven, 09/03/2007 – 15:13
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