Lega: ''Con gli immigrati usare il metodo delle SS''

fonte adnkronos.it

Pedinamenti e informazioni dai vicini di casa per gli stranieri che chiedono la residenza
Intervento choc del consigliere leghista di Treviso, Giorgio Bettio: ''Punirne dieci per ogni torto fatto a un nostro cittadino''

Treviso, 4 dic. (Adnkronos) - ''Usare con gli immigrati lo stesso metodo delle SS: punirne dieci per ogni torto fatto a un nostro cittadino''. Ha usato queste parole, a quanto scrive 'La Tribuna', il consigliere leghista di Treviso Giorgio Bettio, intervenuto durante il consiglio comunale per dare il suo appoggio all'ordinanza anti-sbandati e chiedere metodi più duri contro gli stranieri che abitano in città.

''Non è possibile che gli immigrati vengano a vivere nei nostri condomini e poi comincino a comportarsi come Ras di quartiere o terroristi - dice Bettio - dovrebbero rispettare le regole e invece prima fanno finta di non capire poi, se redarguiti, passano alla minacce. Il decreto è troppo tenero''.

E lancia la sua proposta: ''Gli immigrati che chiedono la residenza, se in possesso dei requisiti, dovrebbero essere messi sotto osservazione per sei mesi''. E ancora: ''Nel momento in cui ottengono la residenza - dice - la commissione dovrebbe assumersi il compito di seguirne gli spostamenti e controllarne il comportamento andando a chiedere informazioni anche ai vicini di casa''. ''Passati questi primi sei mesi - continua Bettio - se gli stranieri si sono comportati bene, allora possono restare, in caso contrario devono essere sottoposti ad altri tre mesi di verifica e poi espulsi''. Poi l'affondo: ''Sarebbe giusto fargli capire come ci si comporta usando gli stessi metodi dei nazisti. Per ogni trevigiano a cui recano danno o disturbo, vengono puniti dieci extracomunitari''.

Mar, 04/12/2007 – 19:07
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