Lettera di Bruno del 25-4

Cari compagni,
vi ringrazio, ho ricevuto la busta con il calendario.
Ma cosa più importante è il 25 aprile, l'unica festa che va veramente ricordata in questo paese, perchè i suoi contenuti e il suo portato sono più attuali che mai.
Avrei voluto esserci anche quest'anno, ma è come se ci fossi stato, viste le manifestazioni di sostegno, arrivate fin sotto queste mura. Al di là del sostegno solidaristico, far valere i contenuti rivoluzionari e di lotta che sono rappresentati in questa giornata è stata una cosa importante che mi ha dato gioia. Quest'anno la brodaglia nella quale puntualmente, ogni anno, vanamente, si cercano d'annegare questi contenuti ha proposto sul palco del comizio ufficiale, il sindaco di Milano, foriero del razzismo, del neo-fascismo e della mefitica ipocrisia borghese. Qualche giorno fa a ridosso del "campo degli eroi" si è provato ad aprire una sede di neo-nazisti, peraltro prontamente "chiusa".
Per questo le manifestazioni di protesta verso questi personaggi e al contempo di sostegno ai rivoluzionari, hanno assunto un carattere di lotta, dirompente.
Per quanto mi riguarda sto bene, oggi anche un po' meglio. Avevo già provato a ringraziare e salutare tutti con uno scritto che v'avevo inviato. Non so se vi è effettivamente pervenuto, ma mi ripropongo con questo.

Saluti comunisti

Bruno

25 Aprile 2007

Lun, 21/05/2007 – 10:04
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