Mori (TN) - Scritte contro Misericordia e Cie

Apprendiamo dai giornali locali che il 2 giugno, a Mori (cittadina nei pressi di Rovereto), le autorità politiche, religiose e militari che si accingevano a festeggiare questa bella Repubblica nella chiesa del paese hanno trovato ad attenderle sui marmi delle scritte: "La Misericordia uccide", "Basta lager, basta CIE".
Il parroco è riuscito in un exploit orwelliano, dichiarando che forse con simili gesti si vuole attaccare la Chiesa per la sua posizione troppo favorevole agli stranieri... 

Sab, 05/06/2010 – 23:45
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