Napoli - Attaccata la polizia a suon di bombole di gas | Oltre ai militari, psicologi contro gli insorti

fonte agi

BOMBOLETTE GAS CONTRO POLIZIA A NAPOLI

(AGI) - Napoli, 1 lug. - Tre bombolette di gas da campeggio munite di una miccia sono state scagliate contro la polizia in servizio in un nucleo di pronto intervento in caso di problemi di ordine pubblico nell'area indicata come sito di discarica nel quartiere napoletano di Chiaiano. Il fatto e' accaduto intorno alla mezzanotte in via Marano Pianura; alcune persone a piedi hanno lanciato i tre rudimentali ordigni contro gli agenti. Due sono esplosi senza danni, un terzo e' finito sotto il paraurti di un'auto di servizio, ma l'agente che era in macchina e' riuscito ad uscire dall'abitacolo della vettura. Indagini in corso. (AGI)


fonte ansa

Rifiuti: Chiaiano, lanciati ordigni
Uno e' esploso vicino alle forze dell'ordine ma senza danni

(ANSA) - NAPOLI, 1 LUG - Tre ordigni artigianali, innescati, sono stati lanciati nei pressi dell'area presidiata destinata ad ospitare la discarica di Chiaiano. Secondo quanto si apprende dalle forze dell'ordine, ignoti a bordo di un motorino hanno lanciato gli ordigni composti da bombolette di gas del tipo da campeggio in via Marano Pianura, all'incrocio con via Cinque Cercole, territorio del comune di Marano. Uno degli ordigni sarebbe esploso vicino al presidio delle forze dell'ordine, senza fare danni.


fonte repubblica

Ordigni artigianali contro gli agenti: nessun ferito, danneggiata un'auto della polizia
Nel capoluogo Berlusconi con Bertolaso per una serie di sopralluoghi e ricognizioni

Chiaiano, bombe contro la discarica
Tensione a Napoli, la polizia carica

NAPOLI - Giornata calda a Napoli dove è in corso una visita del premier Silvio Berlusconi per fare il punto sulla situazione insieme a Guido Bertolaso. Mentre le proteste dei comitati contro la discarica di Chiaiano si sono spostate nelle strade della città, mandando il traffico in tilt, in piazza Plebisicito si sono registrati momenti di tensione con tafferugli e cariche della polizia contro un centinaio di disoccupati. Poco prima dell'arrivo del presidente del Consiglio poliziotti in tenuta antisommossa e manganelli alla mano hanno rincorso chi protestava disperdendoli nelle vie limitrofe. Nella notte un nuovo attentato a Chiaiano: due persone in motorino hanno lanciato tre ordigni rudimentali contro le forze dell'ordine che presidiano la zona, uno solo è esploso senza provocare feriti.

Disoccupati in piazza. E' sceso dopo qualche ora uno dei manifestanti che era salito sui tralicci minacciando di buttarsi giù se non gli trovavano un posto di lavoro. Le forze dell'ordine hanno allontanato alcuni manifestanti che si erano assembrati dinanzi palazzo Salerno, dove era atteso Berlusconi. Alcuni di loro si sono riversati nella vicina via Acton rovesciando a terra i cassonetti della spazzatura. E' stato anche improvvisato un blocco del traffico al quale ha posto fine l'arrivo della polizia.

Tre bombolette contro polizia a Chiaiano. La scorsa notte tre bombe artigianali sono state lanciate nei pressi dell'area destinata a ospitare la futura discarica di Chiaiano, a Napoli. Due persone a bordo di un motorino hanno lanciato gli ordigni composti da bombolette del gas, del tipo usato per campeggio. Uno degli ordigni ha danneggiato un'auto della polizia. L'episodio avvenuto la scorsa notte è simile a quello avvenuto nelle scorse settimane, sempre all'interno della cava di Chiaiano, ancora una volta contro la polizia e anche in quel caso con l'utilizzo di bombolette da campeggio.

Protesta sulle strisce pedonali. La protesta dei manifestanti contro la discarica di Chiaiano si è spostata a Napoli causando grandi problemi e disagi al traffico. I manifestanti, giunti con alcuni pullman dal quartiere di Chiaiano e dal limitrofo comune di Marano, in diversi punti del centro attraversano lentamente la strada avanti e indietro sulle strisce pedonali, bloccando la circolazione.

Berlusconi a Napoli. Un briefing veloce ha aperto la giornata napoletana del premier Silvio Berlusconi durante il quale il sottosegretario all'emergenza rifiuti Guido Bertolaso e il generale Franco Giannini hanno prospettato una situazione in movimento, con un quadro che mostra segnali di miglioramento. Al termine Berlusconi ha ringraziato i tecnici riuniti a palazzo Salerno per il lavoro svolto fino a oggi con l'auspicio che si continui su questa strada per uscire al più presto dalla crisi dei rifiuti. Si è fatto il punto anche sugli stati di avanzamento delle perizie tecniche e dei lavori di allestimento per tutti i siti di discarica e di stoccaggio previsti dal decreto legge. Berlusconi incontrerà anche i sindaci dei comuni interessati, Serre, Giugliano, Savignano e Sant'Arcangelo a Trimonte. Nel pomeriggio incontrerà la stampa nel cantiere del termovalorizzatore di Acerra.

(1 luglio 2008)


fonte repubblica

Arriveranno da tutta Italia, protesta l'Ordine della Campania
Anche gli alpini per uscire dalla crisi. Oggi nuova visita del premier

Rifiuti, trecento psicologi a Napoli dal Centro-Nord: è polemica
Lo staff di Bertolaso getta acqua sul fuoco: "Serve l'aiuto di tutti"

NAPOLI - Trecento volontari, "psicologi della monnezza", in arrivo in Campania dal centro nord. Tra i mille angeli della raccolta "porta a porta", chiamati dal sottosegretario Guido Bertolaso, ora anche gli esperti per curare gli stress emotivi causati dall'emergenza rifiuti. Bertolaso avrebbe bussato anche alle porte della "Federazione psicologi per i popoli", per arruolarne trecento in soccorso di Napoli.

Come, dal centro nord? Si risente l'Ordine degli psicologi della Campania, che ha tanti operatori sul territorio. Claudio Zullo, alla guida di una pattuglia di 3.500 iscritti, ha mandato una lettera al sottosegretario ai rifiuti, proponendo di utilizzare le risorse in campo, un "patrimonio di risorse e competenze", nei diversi ambiti in cui appare possibile e necessario intervenire: psicologia sociale, psicologia delle emergenze, psicologia clinica.

La polemica nata dopo le indiscrezioni del Sole 24 Ore, scoppia alla vigilia della ennesima visita di Berlusconi a Napoli. Il premier arriva oggi, quando oltre seimila famiglie, in città, sono alla prova della raccolta differenziata. Fa tappa nel cantiere del termovalorizzatore di Acerra, presidiato dai bersaglieri fin da sabato scorso.

Dallo staff di Bertolaso fanno sapere che non si vuole escludere nessuno. "I volontari verranno entro luglio per affiancare e supportare il progetto della differenziata. Sono benvenute tutte le energie possibili - spiegano - Fra le associazioni di volontariato riconosciute dalla Protezione civile, ci sono specialisti che si occupano di situazioni di crisi dovute a catastrofi naturali. Accanto ai cinofili, o a quelli che soccorrono chi si perde in montagna, anche gli psicologi dell'emergenza, esperti di situazioni di crisi e di catastrofi naturali. Sono nell'elenco dei soggetti a cui abbiamo scritto per chiedere la disponibilità. In Campania, per fortuna, non dobbiamo affrontare choc psicologici da terremoto né da tsunami. Li abbiamo anche contattati per chiedere di modificare la pagina del sito in cui si parlava con troppa enfasi dei "coraggiosi che andranno a Napoli".

In questa ondata di mobilitazione, Berlusconi ha chiamato in Campania anche gli alpini. "Il presidente ci ha detto: "Gli alpini non hanno mai detto di no alla Patria", e per servire la Patria noi andremo in Campania purché sia rispettato il nostro ruolo di uomini-soldato. Siamo in attesa di indicazioni", ha annunciato Corrado Perona, presidente dell'Associazione nazionale. "Candidatura generosa anche quella degli alpini" commentano gli uomini di Bertolaso, "anzi, preziosa, mezzo milione di persone con la piuma sul cappello, fratelli che si fanno in quattro per aiutare il prossimo. Ben vengano tutte le energie".

(1 luglio 2008)

Mar, 01/07/2008 – 14:25
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