Scontri tra agenti anti-sommossa e manifestanti a San Pietroburgo

fonte killcops.splinder.com

SAN PIETROBURGO 15 APR - Disordini in piazza, intervento delle forze speciali Omon presso la stazione Vitebsky e 100 fermi: questo il bilancio del bis pietroburghese per le dimostrazioni dell’opposizione più estrema anti-Cremlino, dopo la Marcia del dissenso tenutasi ieri a Mosca. Oggi la città fondata da Pietro il Grande ha visto affluire parte dei dimostranti, che ieri avevano già sfilato nella capitale russa. Il raduno è sfociato in tafferugli e le forze dell’ordine in assetto antisommossa si sono scontrate con i convenuti: manganellate, mini-cariche, decine di persone portate a forza sugli autobus della polizia. Secondo Ria Novosti, alla fine oltre 100 manifestanti sono stati trattenuti dalla polizia. Gli eventi procedevano in parallelo a San Pietroburgo con la seconda e ultima giornata di visita di Silvio Berlusconi, che ha raggiunto il presidente Vladimir Putin. Per un incontro senza ufficialità. Ma che ha di fatto visto comparire insieme il capo dell’opposizione italiana con il leader del Cremlino, in una comparsata - ieri in serata - all’evento sportivo di full-contact «Russi contro Americani». Tra gli ospiti ufficiali anche la stella del cinema d’azione Jean-Claude Van Damme. Il leader di Forza Italia ha parlato - ma solo «di sfuggita» con Putin - delle manifestazioni dell’opposizione di ieri a Mosca e ritiene che la stampa abbia «gonfiato molto» le cifre. Così lo stesso Berlusconi in un incontro con alcuni giornalisti italiani ha affermato: «Kasparov aveva promesso di portare in strada una grande folla» ma, «in totale erano 700 persone, mentre nello stesso tempo in 15mila sfilavano a favore di Putin», sempre nella capitale russa. Poi ha aggiunto sorridendo: «Io gli ho dato allora il dvd con l’opposizione italiana che ha portato in piazza due milioni di persone. E gli ho detto: ’Ecco, di questo dovresti preoccupartì». Mentre Berlusconi ripartiva - intorno alle 14 - alla volta dell’Italia, nel centro della città erano iniziate già da due ore le manifestazioni dell’opposizione russa con 2.000 partecipanti. Un avvio abbastanza tranquillo e ordinato. Poi gli scontri. La polizia ha preso a manganellate alcuni partecipanti alla manifestazione su Piazza dei Pioneri, nella città natale di Putin, e testimoni raccontano di giovani caricati a forza sugli autobus della milizia. Tafferugli anche presso la stazione Vitebsky. Gli Omon, forze speciali, hanno respinto un tentativo dei partecipanti di rompere i cordoni della milizia. Coinvolti i giovani di ’Avanguardia rossà. Unica ’celebrità’ finita in commissariato, per quanto reso noto, è il leader dell’estrema sinistra ’bolscevicà Eduard Limonov. Sabato invece, nell’ambito delle proteste organizzate a Mosca, era stato fermato anche il leader dell’opposizione, l’ex campione mondiale di scacchi Garry Kasparov. Il tutto in una Russia scossa e sdegnata dalle dichiarazioni rilasciate al Guardian dall’ex oligarca Boris Berezovski, pronto - a suo dire - a scatenere una rivoluzione in Russia.
Tratto dalla stampa

Articolo del 13/04/07: La polizia di Mosca minaccia di stroncare con la forza qualsiasi tentativo di effettuazione della "Marcia degli sconcordi"

Il capo della sezione addetta alle relazioni pubbliche della polizia di Mosca, Viktor Biriukov, ha dichiarato che le forze dell'ordine moscovite non andranno troppo per il sottile nel tentativo di impedire l'effettuazione della "Marcia degli sconcordi" in programma il 14 aprile prossimo nella capitale russa. "Siamo in possesso di informazioni secondo le quali, nonostante il divieto imposto dalle autorita' cittadine, gli organizzatori della cosiddetta "Marcia degli sconcordi" cercheranno ugualmente di organizzare la manifestazione sia lungo il viale Cistoprudnym, dove e' stato loro permesso di organizzare un meeting, che in piazza Pushkin, dove gli organizzatori invitano i loro simpatizzanti a radunarsi via Internet. Di conseguenza dichiaro ufficialmente sin d'ora che sia la polizia che i reparti di OMON che verranno impiegati per garantire la sicurezza, ricorreranno anche alla forza al fine di evitare qualsiasi provocazione da parte dei manifestanti, mentre gli organizzatori, in caso di dosordini, verranno arrestati", ha dichiarato Biriukov. Il capo della sezione addetta alle relazioni pubbliche della polizia di Mosca ha aggiunto che, per scopi precauzionali, sabato prossimo sia lungo il viale Cistoprudnym che in piazza Pushkin verranno rafforzate le misure di sicurezza. Inoltre, le stazioni della metropolitana "Pushkinskaja", "Tverskaja", Cehovskaja", "Cistye Prudy" e "Turghenevskaja" verranno controllate da cordoni di reparti OMON accompagnati da pastori tedeschi. Secondo quanto dichiarato da Biriukov inoltre, nelle aree soggette a possibili provocazioni verranno impiegati complessivamente piu' di 2500 agenti di polizia.
Tratto da pravda.ru

Mar, 17/04/2007 – 16:13
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