Sugli arresti di Bleggio, Elisa, Madda e Giulio

Siamo stati arrestati nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 Maggio all’Autogrill di Bentivoglio Est sull’autostrada Bologna-Padova. Le accuse sono resistenza, violenza, detenzione di armi improprie etc.
Le dinamiche sono le stesse che si riservano ai disgraziati, agli immigrati, agli emarginati, a tutti i dimenticati.
E’ stata una spontanea aggressione ingiustificata da parte di 14 guardie avventatesi su noi quattro; una fantasiosa versione che li giustifica, ci descrive come quattro pit-bull da strada, quando in realtà tutta la vicenda aveva un vago sapore squadrista.
Arresti sommari come il nostro avvengono ogni giorno, ovunque, anche con la complicità di medici che, intenzionalmente, forniscono i mezzi per riforgiare la verità e ribaltare gli avvenimenti. Questa la consideriamo tecnicamente un’infamia (che non rimanga sempre e solo un vago insulto), dal momento che ogni giorno di prognosi formulato equivale a giorni o mesi di detenzione.
L’arroganza del potere ha volti, nomi e luoghi ben precisi.

Bleggio e Madda hanno l’obbligo di dimora rispettivamente a Rovereto(TN) ed Abano Terme (PD), con rientro notturno e doppia firma a settimana
Elisa e Giulio sono agli arresti domiciliari a Rovereto (TN).

Siamo vicini a tutti coloro che ogni giorno subiscono il peso dell’oppressione, ma siamo solidali e complici con chi ha scelto di reagire e lottare!

Ricordiamo tutti gli amici e compagni di cui sentiamo la mancanza, in particolare quella di Juanito che ieri era a Trento per presenziare all’udienza preliminare del processo che lo vede accusato di associazione sovversiva e danneggiamento aggravato

Elisa, Giulio, Bleggio e Madda

Rovereto, 19 Maggio

Sab, 19/05/2007 – 13:29
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