Torino - Enorme figura di merda per Alleanza Nazionale e Lega Nord

Maurizio Marrone

Ieri un centinaio di solidali si sono trovati di fronte alla Boccia Occupata, in via Giacomo Medici 121, dopo aver sentito l'ilare notizia di un presidio da parte dei nuovi fascisti di Sega Nord, Alleanza Nazi, Fazione Giovani e dell'Associazione Culturale Giovanile F.T. Marinetti.
Questi ultimi tre partiti/circoli rappresentate da una sola polivalente figura, intestatario dell'associazione F.T. Marinetti, tal Maurizio Marrone, figura storica nel panorama torinese. Un personaggio picchiato e umiliato a suon di uova in faccia più di una decina di volte ed ora costretto da anni a girare in scorta per evitare nuovi episodi di questo tipo.
I solidali, anarchici provenienti da tutte le case occupate torinesi, vari cani sciolti e il comitato 18 giugno 2005, si sono trovati di fronte alla casetta rioccupata due settimane fa, dalle 18.30 del pomeriggio.
Verso le 19.30, dopo che gli antirazzisti erano oramai un centinaio, sono inziati ad arrivare i vari fascisti istituzionali, una trentina di poliziotti e una ventina di digos, mentre gli occupanti e gli amici allestivano striscioni, manifesti antielettorali, l'amplificazione e un banchetto bellavita, in contemporanea ai civic che bloccavano via Giacomo Medici in previsione del corteo dei fascisti.
Fino alle 20.30 però non si è visto nessuno e solo allora le persone riunite in difesa della casa occupata hanno iniziato ad accorgersi della presenza dei fascisti, una decina in tutto, con un giornalista di Orino Cronaca al seguito, sparse in mezzo ai poliziotti.
Sono così partiti una serie di slogan alla volta degli Alleanza Lega e dei camerati Sbirri, ne riportiamo qualcuno per dovere di cronaca: "Fuori i fascisti dai quartieri", "Forza Uova", "Marrone, mai cognome fu più indicato per una Merda", "Digos, Digos, torna a casa, che tua moglie sta' a scopà", "Parella e la Lega Nord esce in Barella", "Parella e il fascio si cartella", seguiti da un intervento al microfono a spiegare quanto i fascisti non sono graditi a Torino.
Alle 21.30, dopo che dal presidio razzista non si vedeva nemmen sventolare l'unica bandiera/cartaigienica, i solidali hanno deciso di sciogliere il contropresidio, per non arrecare ulteriore disturbo al quartiere, rientrando all'interno della casetta occupata a iniziare la cena Bellavita del Mezcal Squat, spostata alla Boccia Occupata per l'occasione, del resto per i numeri che erano (al massimo una quindicina di razzisti, ma i conti sono risultati difficili per la mescolanza digossini/fascisti) non è valsa la pena di continuare a star li davanti a prendere freddo.

Torino continua ad essere antifascista!

Breve resoconto dal presidio

In una giornata piuttosto fredda ci siamo trovati già dal primo pomeriggio alla Boccia Squat per i preparativi (striscioni, legna da ardere, cibo musica…)

Intorno alle 19:00 sono arrivati almeno una cinquantina , fra il reparto della celere e digos, che questi ultimi come al solito sono venuti per raccomandarsi di non tirare alcun oggetto o uovoa nei confronti dei Fascio/leghisti pagliacci…. Ahi ahi ahi questi ultimi … che delusione.
Si sono presentati sotto La Boccia dopo le 20:40, erano meno di 15 Merde…
Si Sono presentati perché a dir Loro, il quartiere non ne poteva più di questa occupazione, che costava troppo alla collettività … Si sono presentati, come c’è scritto sul loro squallido volantino, per chiedere agli sbirri lo sgombero immediato della boccia…
Dopo un ora se ne sono tornati nelle fogne, con le loro bandiera fra le gambe, che fra l’altro nopn hanno neanche avuto il coraggio di sventolare, per quanto erano ridicoli…
Ci chiediamo . è questo il dissenso del quartiere nei confronti della Boccia Squat?
Certo che No! Perché tutto il vicinato della Boccia non è per nulla ostile nei confronti degli occupanti. I ragazzi hanno ricevuto la solidarietà persino dagli esercenti attorno alla Casa occupata.
Un esempio: da quando il posto è stato occupato, sappiamo che uomini della digos stanno andando fra la gente del quartiere a parlare male degli occupanti, sparando un mucchio di cazzate e sappiamo che molti del quartiere gli hanno risposto per le rime , senza farsi infinocchiare dal primo sbirro che arriva ad infamare…

Un particolare ringraziamento a tutti gli amici ed alle molte persone comuni che si sono presentati sotto La Boccia a portare la loro solidarietà!

L’occupazione della Boccia continua
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