Vittoria contro Coin!

Anche il Gruppo Coin ha finalmente deciso di sottoscrivere una politica pienamente fur-free, che porti a non avere più alcun prodotto di vero pelo in tutti i suoi negozi.

In seguito alla campagna lanciata nel mese di ottobre 2007 da AIP e alle continue proteste davanti ai loro punti vendita, la dirigenza del gruppo veneto ha deciso di riaprire un dialogo e firmare un impegno verso l’eliminazione di prodotti con pelo animale dai loro negozi. Se fin dall’inizio abbiamo dato atto al Gruppo Coin di avere fatto già alcuni importanti passi riguardo ai suoi negozi Oviesse e ai marchi del Gruppo (Koan, JCT e Luca D’Altieri), non avevamo però riscontrato la volontà di imporre una politica senza pellicce anche sui marchi esterni, che compongono nei grandi magazzini Coin la maggior parte delle vendite e delle presenza in negozio. Su questo punto solamente le 76 proteste tenutesi in tantissime città italiane e l’allargamento del boicottaggio dei loro negozi hanno convinto la dirigenza a rivedere le proprie scelte e impegnarsi al riguardo.

Gruppo Coin non ha un ruolo importante nel settore pellicceria, ma è l’azienda leader del mercato dell’abbigliamento, con i suoi 350 punti vendita Oviesse, i 60 a marchio Coin e i 3 del nascente marchio per bambini Yo-Vi. Gruppo Coin detiene più del 4% del mercato italiano dell’abbigliamento e all’interno dei grandi magazzini Coin presenta corner di più di 60 marchi diversi, tra cui nomi importanti della moda. Il segnale che Gruppo Coin darà a questi marchi e questi stilisti, unito a quello ricevuto dai grandi magazzini La Rinascente e da altre catene di in tutta Europa, potrà portare ad un cambiamento nelle proposte dei loro cataloghi, costretti a contenere sempre più prodotti senza pelo animale. Questi segnali andranno piano piano ad influenzare la moda e le tendenze, che al momento propongono inserti di pelliccia in ogni dove, ma che presto potrebbero modificarsi verso una moda senza crudeltà.

La scelta di pretendere una politica fur-free da Gruppo Coin, così come lo è stata quella della campagna contro La Rinascente e Upim, è quella di rendere fette di mercato sempre più ampie prive di pelo animale, per questo i grandi magazzini, luoghi di accesso a tutti e di grande affluenza, sono stati considerati fin dall’inizio obiettivo primario. In questo modo nei nostri primi quattro anni di campagne siamo riusciti a strappare una politica fur-free ad almeno il 7% del mercato nazionale dell’abbigliamento e a costringere stilisti noti per l’utilizzo di pellicce a modificare parte dei propri cataloghi per avere concessioni all’interno dei grandi magazzini italiani.

Questo risultato è stato ottenuto grazie a tutti coloro che hanno preso parte al boicottaggio, hanno partecipato attivamente alla campagna, hanno contattato gli uffici e i negozi del Gruppo Coin. Ringraziamo chi ancora crede che attivandosi in prima persona sia possibile ottenere dei cambiamenti e ha dato un aiuto concreto e un sostegno ad AIP.

Per la Liberazione Animale,

Campagna AIP

QUESTA E' LA DICHIARAZIONE RILASCIATA DAL GRUPPO COIN:

Spettabile AIP,

facendo seguito a quanto discusso nell'incontro del 17 Gennaio u.s., Vi confermiamo che Coin, Oviesse e Yo Vi hanno deciso di adottare la politica "fur free" come uno dei principi generali e si impegnano ad implementarla nei confronti dei fornitori da cui acquistano i prodotti con le gradualità derivanti dalle diverse caratteristiche di Oviesse, Coin e Yo Vi.

Oviesse che già aveva adottato tale decisione, non avrà più alcun capo di pelo animale a partire dalla prossima stagione autunno inverno 2008.

Coin e Yo Vi per quanto riguarda la propria offerta, adotteranno la politica "fur free" dall' autunno inverno 2010, impegnandosi ad attivare già dall'A-I 2008 /09 una riduzione significativa e comunque limitando la propria offerta solo alle rimanenze della stagione precedente e prevalentemente al pelo derivante dalla catena alimentare per l'A-I 2009/10.

Coin e Yo Vi per quanto riguarda i prodotti acquistati da marchi di terzi, adotteranno la politica "fur free" dall'autunno inverno 2011, impegnandosi ad attivare una riduzione significativa già dall'A-I 2009-10 e a non fare più acquisti di capi con pelo animale per la stagione successiva, che verrà utilizzata solamente per vendere eventuali rimanenze.

Restiamo in attesa di un Vs. riscontro come convenuto e nel frattempo Vi porgiamo Distinti saluti.

Gruppo Coin Spa.

Laboratorio Antispecista
via De predis 9
20155 Milano
Mail: laboratorioantispecista@yahoo.it
Infoline: 340-6368139

Lun, 28/01/2008 – 15:50
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione