L'Argentina torna in piazza
ARGENTINA IN RIVOLTA
Il popolo argentino continua a reagire:
nella notte tra il 10 e l'11 gennaio tornano in
piazza
i "cacelorazos" e le barricate.
Le proteste sono riprese, un corteo
spontaneo
si č riunito nei pressi di Plaza De Mayo.
Il malcontento č incentivato dall'indifferenza dei media
argentini alle nuove proteste.
Come misura di ripresa economica, il nuovo governo argentino
confisca i conti bancari.
Queste confische permetteranno di pagare i debiti (35000 milioni di
dollari) che le
stesse banche hanno con i grandi gruppi e corporations.
Come gli stessi argentini affermano, le cose stanno molto peggio
che sotto De la Rua o Rodriguez Saa.
La popolazione chiede che la crisi la paghino i grandi capitali, lo
stato risponde con
la repressione indiscriminata iniziata alle 8.18 ora italiana.
Nonostante questo, alle 11.10 i media mainstream italiani
(Repubblica, RaiNews, ecc.)
non danno nessuna notizia di quanto sta accadendo e alle 15.00,
alla riapertura
dei mercati finanziari,
arrivano le sorprese...
Maggiori approfondimenti (in spagnolo):
http://argentina.indymedia.org.
Prime foto:
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