Profonda repressione
REPRESSIONE
Oggi, 6 giugno 2002, i 9 compagni di taranto sono rimessi in liberta', pur non decadendo le indagini a loro carico.
[Testo Revoca Provvedimento custodia cautelare]
Il 31 maggio, 25 case di militanti nei Cobas a Taranto e Milano, e in altre strutture di movimento tarantine, sono state sottoposte a
perquisizioni in seguito a una indagine relativa alla attivita' del
movimento degli ultimi due anni. 9 militanti di Taranto sono stati
sottoposti a custodia cautelare con l'imputazione facente capo -
soprattutto - all'articolo 270 (reati associativi con finalita'
sovversive). Tra gli altri capi di imputazione quello riferito
all'articolo 342 (il vecchio oltraggio a pubblico ufficiale tratto
dallo slogan "carabinieri... polizia... assassini"). I reati
imputati sarebbero stati commessi - secondo la Procura - in due
differenti manifestazioni svoltesi davanti alla Prefettura di
Taranto prima e dopo il G8 di Genova. Sono stati sequestrati -
dalle case e dalla sede Cobas - materiali di vario genere:
computer, foto, volantini, agende, appunti, vhs.
Le perquisizioni di oggi, si sommano all'escalation repressiva degli utlimi giorni: arresti a Firenze e Torino basati su supposizioni e ipotesi quantomeno fantasiose; e a Milano le misure di custodia cautelare notificate a un compagno, senza nessun intervento giudiziario, e con la sola autorita' delle forze di polizia.
Per non parlare di altri recenti eventi torinesi
Comunicato Confederazione COBAS
Comunicato COBAS Taranto
Comunicato Indymedia Italia
Appuntamenti di oggi e domani a Bari e Taranto
Link sulle perquisizioni di oggi
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