Un'eredita' tutta siciliana
Una donna simbolo. Ventisei anni di lotte in memoria di un figlio, simbolo
a sua volta di una guerra che in terra di Sicilia sembra sempre piu'
impossibile: quella alla mafia. Felicia Bartolotta Impastato e' morta
martedi' 7 dicembre a Cinisi, il paese in provincia di Palermo nel quale,
nonostante l'indifferenza, le connivenze e l'omerta', ha continuato a
vivere dopo l'uccisione di Peppino opponendosi con tutte le sue forze alla
logica che lo voleva prima un terrorista e poi un balordo sognatore e
continuando a chiedere che giustizia venisse fatta. Non ultima la
battaglia per impedire che il corpo di Tano Badalamenti tornasse a Cinisi.
Non ce lo voleva, Felicia, neanche da morto, nel paese dove "Tano seduto" aveva
fatto uccidere suo figlio Peppino.
Felicia lascia un'eredita' pesante e difficile: il coraggio di lottare, la
forza per non arrendersi e la memoria da non perdere. Sta a tutti saperla
raccogliere.
Le parole di Felicia durante il Forum Sociale Antimafia 2003
In un video il racconto su Peppino
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