In diretta dai processi genovesi
Sono in arrivo 190 avvisi di chiusura indagini per fatti di strada e 50 imputazioni per devastazione e saccheggio nei processi sulle contestazioni al vertice del G8 di Genova.
La Procura genovese ha infatti voluto blindare i
procedimenti giudiziari a carico dei manifestanti del 2001: i pm Anna
Canepa e Andrea Canciani sono stati incaricati di seguire
esclusivamente i procedimenti che riguardano le denunce contro i
manifestanti, venendo esonerati da ogni altro impegno.
I risultati di questa scelta arrivano in fretta: 190 indagini per fatti di
strada e danneggiamenti sono in procinto di essere chiuse con la richiesta
di rinvio a giudizio, mentre altri 50 manifestanti saranno processati per
devastazione e saccheggio.
Tutto questo a fronte di denunce contro aggressioni e violenze da parte di
PS, CC e compagnia cantante che giacciono tra le scartoffie dei PM e di due processi, per la Diaz e per
Bolzaneto, che per cambi di collegio giudicante, biblicità di tempi
tecnici e burocrazia stanno marciando verso la prescrizione.
Uno degli elementi più importanti è che in alcuni casi i nuovi procedimenti colpiscono persone che per
l'identico episodio avevano precedentemente sporto denuncia per violenze subite da parte delle forze dell'ordine. Un atto che ha un sapore
intimidatorio che dovrebbe causare qualche turbamento
anche nelle assopite coscienze "democratiche".
Comunicato stampa di Supportolegale | Audio 1- 2 | Print informativo sulle nuove denunce
AGGIORNA QUESTA FEATURE
commenta e contribuisci alla ftr!
|