Assolta la polizia svizzera
Si è concluso con un'assoluzione il processo contro la polizia svizzera che ha quasi ucciso due attivisti tagliando la corda da cui erano appesi per bloccare l'autostrada durante il G8 di Evian nel 2003.
Più di 25 testimoni, compreso il capo della polizia svizzera e gli attivisti presenti sul ponte hanno deposto per una settimana sugli avvenimenti presso la Corte Correttiva di Nyon.
La polizia, giudicata per lesioni corporali causate da negligenza, è stata assolta nonostante le prove schiaccianti del video girato dagli attivisti di Indymedia.
Vari attivisti internazionali hanno manifestato il loro dissenso per il verdetto dei giudici annunciato ieri mattina al tribunale di Nyon.
Continua cosi l'impunità della polizia in Svizzera, un paese dove solo il 3% degli incidenti che coinvolgono le forze dell'ordine vengono portati a processo e dove non si ricorda da 20 anni un caso in cui la polizia viene ritenuta responsabile.
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Aggiornamenti:
Comunicato stampa di Martin e Gezine sul verdetto dei giudici
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