Mayday: Il Primo Maggio dei Precari d'Europa in Rivolta
Per il sesto anno consecutivo, il primo maggio è chiamata a raccolta la città
precaria che lavora a tempo parziale o determinato, la metropoli
terziarizzata del lavoro flessibile, dei call center e dei megastore, dei
lavoratori della Scala e dello spettacolo, dei precari del settore pubblico
in agitazione, degli operatori sociali, dei ricercatori precari per istituti
e università, degli studenti in stage gratuito e dei contratti a progetto
senza rete, dei montatori di fiere e sfilate senza indennità, dei centri
sociali e dei mediattivisti red, black, pink o green, dei ciclisti critici e
dei queer ribelli, dei sindacati di base e di tutta la sinistra radicale,
eretica, libertaria.
Il 14 aprile, una conferenza stampa congiunta seguita da una serie di azioni
nel centro nevralgico dell'eurocrazia a Bruxelles ha lanciato l'EURO MAYDAY
006 in venti città europee, rivendicando e proponendo nuovi diritti sociali per tutti i precari, nativi o
migranti, d'Europa.
La rete mayday lotta contro il workfare e ogni soluzione
inegualitaria e coercitiva alla crisi del welfare fordista, vuole gettare le premesse per un nuovo
welfare, come precondizione per una società orizzontale e democratica, dove
il lavoro flessibile, immateriale, nei servizi e nella cultura non sia più
più sottoposto al ricatto della precarietà, all'impossibilità di esprimersi
e di vivere.
Il 1° maggio rivendichiamo nella mayday parade
diritti sindacali, maternità pagata, continuità di reddito x tutte/i.
Con la mayday lottiamo per nuovi diritti sociali, per una politica abitativa
vera e il libero accesso a mobilità e conoscenza, ma soprattutto ci battiamo
per il diritto a un nuovo sindacalismo, sociale, diffuso ed autorganizzato,
capace di confliggere intelligentemente e radicalmente contro le minacce
della precarietà: crediamo profondamente nella civiltà del conflitto, nella
sua capacità di rigenerazione e innovazione, soprattutto in una società
gerontocratica e stagnante come quella italiana.
Milano è la capitale italiana delle precarietà. Qui almeno due assunzioni su
tre avvengono oggi con contratti precari. Nella metropoli milanese, nei suoi
confini più ampi, transregionali, l’unica cosa a tempo indeterminato è la
precarietà. E' questa la condizione che spiega la crescente povertà urbana
di donne single con figli e giovani famiglie in generale. Sono almeno mezzo
milione i precari che ogni giorno fanno Milano ricca. Se riuscissimo a
unirci tutte e tutti saremmo un blocco sociale temibile. Diamoci da fare.
Organizziamo manifestazioni, scioperi, presidi, picchetti. Blocchiamo la
città che sfrutta la precarietà.
MAYDAY MAYDAY
EURO MAYDAY 006 Milano MayDay Parade
Porta Ticinese (pzza XXIV maggio) ore 15
ciclomayday: appuntamenti critical-mass
_ sabato 29 aprile 006 - *criticalmass vs. transpotec logitech* - ciclomassa liberatoria fino alla nuova fiera di rho/pero - ore 14.00, piazzale cimitero maggiore, milano
_ lunedi' 01 maggio 006 - *euro MAY DAY 006* - cicloprecari alla deriva davanti/dietro/attraverso la grande parata precaria - ore 15.00, porta ticinese
MATERIALI: audio conferenza stampa 27 aprile || testo integrale appello Euromayday || appello studenti ||
COMUNICAZIONE: poster mayday || Lotteria Mayday || cartoline mayday [ 1 ] - [ 2 ]
NEWS+LINK: sito Euromayday || IMBATTIBILI || chainworkers ||
IN ITALIA: aquila | firenze | milano | napoli | palermo | torino
MAYDAY! MAYDAY!
Milano e l’Italia si ribellano contro la precarietà
Aggiornamenti: Articolo imbattibile |
foto euromayday006 | rassegna stampa
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