Il responso dell'autopsia confligge apparentemente con le immagini dell'assassinio di Carlo Giuliani. Ci sono medici in grado di chiarire questo punto? Sulla base di questa autopsia e' gia' stato scagionato l'autista dell'equipaggio assassino della Land Rover dei CC.

Non sono un medico, ma ho avuto la sventura di trovarmi nei pressi del luogo dove e' stato commesso un omicidio anni fa e, sentita la notizia dell'accaduto, ho avuto modo di raggiungere il posto e vedere abbastanza da vicino il cadavere dell'ucciso, prima ancora che giungesse un'ambulanza o qualunque appartenente
alle forze dll'ordine.

Ebbene, la persona uccisa, abbastanza giovane e di corporatura massiccia, riversa a faccia in giu', presentava almeno un colpo d'arma da fuoco al capo e un altro paio di colpi visibili sulla schiena.

Dalle ferite erano visibili uscire solo piccoli rivoletti
di sangue, che gia' si stava rapprendendo.

Mi pare intuitivo che tale fatto testimoni un immediato
--o quasi-- arresto cardiaco, una morte davvero sopraggiunta in modo praticamente istantaneo, con interruzione della circolazione in pochissimi secondi e quindi assenza di una significativa emorragia, invece IMPONENTE nel caso del povero Carlo Giuliani e che non puo' essere spiegata se non dalla presenza di pressione sanguigna e quindi di battito cardiaco, di vita!

Alcuni fotogrammi della terribile sequenza dell'omicidio di Carlo Giuliani, inoltre, sembrano mostrare, a fare attenzione, che Carlo Giuliani muovesse braccia e gambe quando era appena caduto a terra.

Vedere ad esempio:
http://dailynews.yahoo.com/h/p/nm/20010720/wl/imdf20072001155244a.html

e

http://dailynews.yahoo.com/h/p/nm/20010720/wl/imdf20072001155523a.html

In quese foto, inoltre, si nota come la quantita' di sangue
versata da Carlo Giuliani subito dopo lo sparo sia MODESTA.

Quindi, com'e' possibile affermare, come pare si affermi nel referto dell'autopsia, che Carlo Giuliani fosse GIA' MORTO quando, nel giro di pochissimi secondi, GIA' PRIMA
che la Land Rover lo straziasse per ben due volte sotto le proprie ruote?

E come poteva essere sicuro che fosse gia' morto l'equipaggio della stessa vettura?

Ed in conclusione, anche se non sono nemmeno un giurista, come e' possibile prosciogliere da ogni accusa il militare che guidava la Land Rover?

I casi sono due: o Giuliani era gia' morto, e dovrebbero esservi gli estremi del vilipendio di cadavere o simili,
o era vivo, e vi sono gli estremi perlomeno di concorso in omicidio aggravato.

Per non parlare dell'accusa, estensibile a tutti i tutori dell'ordine presenti sulla scena del delitto, dentro e fuori la Land Rover, di omissione di soccorso, che costituisce un preciso dovere di ogni cittadino nonche' di ogni militare e tanto piu' degli appartenenti alle forze, in base alla normativa vigente.

Come mai la Procura di Genova non procede alla identificazione dei presenti e alla loro doverosa, inevitabile incriminazione?

E cosa aspetta il comando dll'Arma a prendere immediatamente i provvedimenti disciplinari DOVUTI,
in base alla normativa vigente, nei confronti dei propri militari che hanno palesmente infranto norme penali e regolamentari ben precise, per di piu' in circostanze
sulle quali, per l'ampia presenza di documentazione fotografica e filmata, non e' possibile nutrire dubbi?