Ricostruiti gli incidenti all’ospedale San Paolo tra i giovani dell’Orso e le forze dell’ordine.

Alcuni testimoni della difesa hanno deposto ieri nel processo per gli incidenti all’ospedale San Paolo tra esponenti di centri sociali milanesi, poliziotti e carabinieri, accaduti la notte tra il 16 e il 17 marzo 2003. Gli scontri si sono verificati a seguito dell'uccisione di Davide Cesare detto Dax, militante del centro sociale Orso, ferito a morte da un gruppetto di neofascisti. «Arrivai all'ospedale e c'era molta agitazione - ha raccontato una ragazza chiamata a testimoniare - Dicevamo ai poliziotti di stare lontano, perché era morto un nostro amico. Poi è arrivata la Celere e mi sono diretta verso di loro per capire quello che stava succedendo. Ma in quel momento è partita la carica e ho preso una manganellata in testa».
Successivamente,sempre secondo il racconto della giovane, nel pronto soccorso dell’ospedale due agenti avrebbero voluto portarla via, ma decisero invece di fermare un altro ragazzo dei centri sociali.
«Sono stata curata da un'infermiera e mi furono dati punti di sutura», ha aggiunto la testimone. Il prossimo 8 marzo il processo riprenderà con l'interrogatorio degli imputati.