Ancora una volta la maggior parte dei colpiti sono civili: 932 uccisi e 1.273 feriti a maggio, contro i 686 e 965 del mese prima. Hanno perso la vita anche 95 agenti della polizia e 28 soldati durante gli attacchi, contro 54 e 22 in aprile. Per quanto riguarda gli insorti, secondo il Ministero degli interni e della difesa, 345 sono stati uccisi a maggio rispetto a aprile, quando erano stati in 180 a perdere la vita. E anche un aumento negli arresti degli indiziati: 1.630 a maggio contro 692 a aprile. Infine, continuano a pesare le accuse contro un'unità di marine presumibilmente colpevole di aver ammazzato 24 civili a sangue freddo a Haditha, 260km a nord di Baghdad. Il Presidente americano George W. Bush ha affermato: " se la legge è stata infranta, coloro che l'hanno infranta verranno puniti."

BAGHDAD - Come dimostrano i bilanci del ministero dell'interno, della difesa e della sanità iracheni, maggio si è rivelato un mese particolarmente segnato dalle violenze, per il paese già in tumulto: senza contare gli insorti, sono stati 1.055 i morti e 1.423 i feriti. I morti sono aumentati del 38% rispetto a aprile, nel corso del quale le vittime erano state 762 e 1.088 i feriti.

Ancora una volta la maggior parte dei colpiti sono civili: 932 uccisi e 1.273 feriti a maggio, contro i 686 e 965 del mese prima. Hanno perso la vita anche 95 agenti della polizia e 28 soldati durante gli attacchi, contro 54 e 22 in aprile. Per quanto riguarda gli insorti, secondo il Ministero degli interni e della difesa, 345 sono stati uccisi a maggio rispetto a aprile, quando erano stati in 180 a perdere la vita. E anche un aumento negli arresti degli indiziati: 1.630 a maggio contro 692 a aprile. Infine, continuano a pesare le accuse contro un'unità di marine presumibilmente colpevole di aver ammazzato 24 civili a sangue freddo a Haditha, 260km a nord di Baghdad. Il Presidente americano George W. Bush ha affermato: " se la legge è stata infranta, coloro che l'hanno infranta verranno puniti."


http://www.swissinfo.org/ita/mondo/agenzie/detail/Iraq_maggio_un_mese_particolarmente_sanguinoso_1055_morti.html?siteSect=143&sid=6771284&cKey=1149175882000

Questa è guerra. La guerra è morte, è distruzione, è egoismo.
Tutto ciò esaspera...è ora di rivoluzione

BAGHDAD - Due donne irachene, di cui una incinta, sono state uccise ieri da spari americani in un incidente a un posto di blocco a Samarra. Lo ha detto l'esercito Usa in un comunicato. Secondo il comunicato un'auto è entrata "in una zona chiaramente indicata come proibita vicino a un posto di osservazione della coalizione". Non si è fermata quando le è stato intimato più volte l'alt, sono stati sparati colpi di avvertimento ma l'auto ha cambiato direzione e si è rapidamente allontanata.

Successivamente le forze della coalizione hanno ricevuto rapporti della polizia irachena secondo cui due donne erano morte all'ospedale di Samarra a seguito delle ferite riportate e che una delle due era incinta. Le due donne, una di 35 e una di 55 anni, stavano andando all'ospedale dove la più giovane doveva partorire. L'auto era guidata dal fratello. Questi ha sbagliato strada, ne ha presa una dietro all'ospedale ora proibita al traffico perché vicina a una base utilizzata da truppe Usa e "un tiratore scelto piazzato su un tetto dell'edificio dell'esercito Usa ha aperto il fuoco sull'auto".

Le forze Usa sono spesso accusate di uso eccessivo della forza contro veicoli che si avvicinano troppo rapidamete a posti di blocco. L'esercito Usa ha espresso rincrescimento per la perdita di vite umane sottolineando che "le forze della coalizione fanno molti sforzi per evitarle" e ha detto che è stata aperta un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente.

http://www.swissinfo.org/ita/mondo/agenzie/detail/Iraq_spari_Usa_a_posto_blocco_uccise_due_donne_una_incinta.html?siteSect=143&sid=6769648&cKey=1149153974000