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http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1092281.php Nascondi i commenti.

[bo] organizzatori partot invocano la repressione delle fdo per allontanare i "fracas
by dal sito del Carlino Monday, Jun. 12, 2006 at 5:08 PM mail:

Chi ha organizzato la partot (supportata logisticamente da realtà come xm24, vag61, tpo) dichiara: "Si sono 'infiltrate' persone 'che non c'entravano nulla'"; "gli organizzatori si sono recati al commissariato (...) per chiedere aiuto e fermare il rumore, (...) la stessa domanda e' stata fatta ad una pattuglia di carabinieri". Possono essere posizioni anche solo lontanamente condivisibili da realtà che si vogliono di movimento?! L'anno prossimo certe cose dovrebbero essere chiarite meglio.

PAR TOT PARATA

Gli organizzatori: "Chiediamo scusa ai residenti
ma nessuno ci ha aiutato a evitare i disagi"

Resta l'amarezza degli organizzatori che però non si arrendono e passano al contrattacco:" Alle 3 di notte siamo anche andati al comissariato per chiedere aiuto e fermare i più facinorosi"

Bologna, 12 giugno 2006 - Gli organizzatori della "Par tot Parata" chiedono scusa ai residenti di via del Pratello e di piazza San Francesco per i disagi subiti sabato notte, ma al tempo stesso lanciano dure accuse: "Siamo stati lasciati soli" a fronteggiare i "fracassoni".

Rispetto ai residenti, invece, "comprendiamo e siamo solidali: la parata non era questo, non e' mai stato questo e non lo vuole essere", dicono riferendosi all'invasione "fracassona" nelle due zone. "La festa e' nata come celebrazione delle differenze ed esempio di cittadinanza attiva, parata del volontariato, delle associazioni e dei gruppi informali che si sono impegnati gratuitamente per una festa che vuole animare le strade, non e' nata per creare disagi", dicono i promotori della Par tot assicurando che "dopo il gioioso e positivo svolgimento" della parata si e' fatto "di tutto per far smettere la musica, bloccare i tamburi e quant'altro". E comunque, "tra la gente della piazza, non c'era piu' nessuno degli artisti della parata, con i quali esiste una condivisione di intenti e di rispetto".

Si sono "infiltrate", invece, persone "che non c'entravano nulla, che rispondevano con insulti e minacce alle nostre continue e incessanti richieste di silenzio". Ma questa non e' l'unica ragione di amarezza. Ad esempio, oltre alle foto di bottiglie per terra, "potevano essere pubblicate quelle degli organizzatori che per tutta la notte hanno raccolto vetri e immondizia, che fino all'ultimo si sono prodigati e hanno lottato per non screditare un lavoro duro, durato un intero anno". E se da piu' parti in citta' gia' sui rilanciano i "no" al Rave citando proprio i fatti di sabato sera, gli organizzatori della Par tot ricordano che "le migliaia di persone che si sono aggregate al corteo della Parata in Via Indipendenza" superando "ogni nostra previsione e aspettativa".

Gia' quando il serpentone della parata era sul ponte Matteotti, gli organizzatori hanno capito la difficolta' di poter contenere la massa di persone in piazza San Francesco. E poi, "nella parte finale, quando la festa doveva finire, quando abbiamo cercato in ogni modo di farla finire, eravamo da soli: in effetti alle 23, le forze dell'ordine sono partite raccomandandoci di far smettere la musica". Ma appunto, "eravama da soli. E' fondamentale sottolineare, questo punto: alle 3 di notte gli organizzatori si sono recati al commissariato della polizia in via del Pratello per chiedere aiuto e fermare il rumore, la stessa domanda e' stata fatta ad una pattuglia di carabinieri incontrata davanti al commissariato. Ci hanno detto che anche loro non ci potevano fare niente".

Resta quindi l'amarezza: "Siamo dispiaciuti che un lavoro di coinvolgimento dei cittadini senza precedenti sia stato screditato in questo modo. D'altronde comprendiamo la rabbia, ma anche il senso di impotenza dei cittadini". In ogni caso gli organizzatori non si arrendono: "Ancora una volta ci daremo da fare e saremo attivi perche' si possa continuare a parlare, sederci in tempi dovuti intorno ad un tavolo con vigili, istituzioni e associazioni per definire insieme uno svolgimento che riesca a far emergere quello che la Par tot Parata vuole essere: un coinvolgimento dei cittadini durante l'anno, basato sul volontariato, dove i partecipanti ai laboratori socializzano attraverso la creazione artistica e dove il corteo rappresenta il momento di visibilita' e celebrazione".

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ma chi cazzo erano questi facinorosi??
by precario Monday, Jun. 12, 2006 at 5:29 PM mail:

ma chi cazzo erano questi facinorosi?

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Il resto del Carlino vale come l'aria fritta
by Uno di Milano Monday, Jun. 12, 2006 at 5:47 PM mail:

Sono di Milano, ma Il carlino lo conosco, dai tempi di Radioalice.

Il resto del Carlino ha sempre fatto cagare ed è sempre dalla parte della reazione.

Fa tristezza leggerlo su indymedia...

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cerchiamo di non scadere nel ridicolo
by mazzetta Monday, Jun. 12, 2006 at 5:52 PM mail:

La parata la organizza l'associazionismo bolognese, il movimento non c'entra come c'entrano poco i cs che pure hanno messo a disposizione di parecchie associazioni che non lo avevano lo spazio per preparare la parata.

Il fatto che gli organizzatori (?) si siano rivolti al vicino commissariato per stare dalla parte dei bottoni non c'entra niente con i centri sociali e neanche c'entra con la visione "politica" di questi ultimi.

Il fatto che gli abitanti del Pratello invece avessero la pretesa di sloggiare migliaia di persone, o che accusino gli organizzatori della parata, attiene invece alla paranoia nella quale ormai vivono alcuni comitati.
Quest'anno al Pratello non hanno voluto i dehors (residenti e comune) e ora si tengono gli spacciatori. Hanno messo in campo anche l'intimidazione, arrivando a perquisire un bar con gli agenti in assetto antisommossa, e potranno fare anche di peggio, ma quello che è sbagliato è proprio l'approccio politico e culturale al problema.

Migliaia di persone che si godono un sabato sera facendo musica per strada non sono "degrado", sono un valore, e lo sono anche se tengono svegli qualche decina di residenti; così come sono un valore le strade vissute in luogo delle finestre chiuse sull'interno televisivo.
La Pat Tot c'è una volta all'anno, è una manifestazione simpatica non caratterizzata politicamente, è davvero ridicolo che a Bologna ci sia gente che prende qualsiasi cosa a pretesto per regolare i propri conti con questo o con quello (lo dico anche all'autore del post), così come è ridicolo che il dibattito sulla città si limiti alla discussione su come ha dormito ieri la signora Pina o su quanto ha cagato il cane del punkabbestia.
Ci meritiamo davvero il Resto del Carlino

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x Mazzetta
by Mario Tuesday, Jun. 13, 2006 at 7:30 AM mail:

<Migliaia di persone che si godono un sabato sera facendo musica per strada non sono "degrado", sono un valore, e lo sono anche se tengono svegli qualche decina di residenti; ......
.....così come è ridicolo che il dibattito sulla città si limiti alla discussione su come ha dormito ieri la signora Pina ....>

SIAMO CENTINAIA E CENTINAIA DI PERSONE A CUI STATE ROVINANDO LA SALUTE DA DIVERSI ANNI ORAMAI.

VERGOGNATI, CRETINO !

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caro Mario
by mazzetta Tuesday, Jun. 13, 2006 at 9:53 AM mail:

Tu che dai del cretino con tanta facilità, a chi dai del cretino per aver tolto i dehor e fatto cambio con lo spaccio d'eroina?
(http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1092604.php)
Quante volte avete protestato e cosa avete ottenuto?

Vi hanno preso in giro, o meglio, vi siete presi in giro da soli, convinti che la soluzione fosse fare la guerra ora avete perso la guerra, e si vede da reazioni stupide come quella di cercare di denunciare qualcuno preso a caso tra migliaia di persone.

Capisco il tuo disagio, come capisco quello dei residenti di piazza Verdi che stanno peggio di voi e che ugualmente non cavano un ragno dal buco.
Quello che non sembri capire è che vivi in una città, una città nella quale non esiste più il tempo fordista, ma nella quale c'è chi lavora a tutte le ore e a tutte le ore cerca uno svago. Uno svago che è anch'esso un diritto, come è un diritto frequentare locali, strade e piazze, come è un diritto il riposo.

Per anni al Pratello c'è stata una feroce protesta, anche quando i disagi erano molto più limitati e il numero di locali inferiore; come residenti avete sempre scelto la contrapposizione con gli esercenti e con la gente che frequentava la strada, una scelta miope che ora pagate, perchè l'amministrazione dopo avervi blandito ha solamente tolto i dehor facendo più danni che rimedi.
La giunta precedente vi ha riempito di locali, questa prima vi ha blandito, poi vi ha mollato un contentino e ora evidentemente non vi sopporta più.

Cosa vi resta da fare oltre ad incazzarvi con tutti e insultare tutti?
Rendervi ridicoli telefonando tutta notte per chiedere di sgomberare migliaia di persone?

Forse invece vi farebbe bene sposare un approccio diverso, fatto di dialogo con tutti, cercando di sensibilizzare i frequentatori della strada (che non sono esattamente quelli di via Petroni) alla vostra giusta esigenza di riposo.

Forse vi farebbe bene anche pensare che vivete in una via fortunata, e che le due parallele sono un inferno di smog e traffico, o forse vi farebbe bene pensare ad insonorizzare il fronte-strada come hanno fatto tutti quei bolognesi che vivono su strade mangiate dal traffico e dagli autobus, contro i quali però non protesta nessuno.

In ogni caso, fino a che la cifra del vostro confronto sarà quella della guerra e dell'offesa non otterrete grandi risultati, se non quello di irritare ulteriormente chi passa sotto casa vostra per bersi qualcosa e far ridere la città chiedendo legge & ordine allo sceriffo, che tanto non manderà mai gli agenti a caricare e disperdere la folla.

Ah, io abito in una strada dove c'è da sempre molto più "degrado" che al Pratello, non c'è gara, ma continuo a preferirla a un appartamento affacciato sulla tangenziale o su qualche arteria trafficatissima, forse sono un cretino perchè credo sia stupido combattere fenomeni di costume con gli ukaze, ma almeno non perdo tempo a combattere i mulini a vento

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chiarisco
by autore del post Tuesday, Jun. 13, 2006 at 10:34 AM mail:

Scrive Mazzetta: "La parata la organizza l'associazionismo bolognese, il movimento non c'entra come c'entrano poco i cs che pure hanno messo a disposizione di parecchie associazioni che non lo avevano lo spazio per preparare la parata. Il fatto che gli organizzatori (?) si siano rivolti al vicino commissariato per stare dalla parte dei bottoni non c'entra niente con i centri sociali e neanche c'entra con la visione "politica" di questi ultimi. "

Secondo me però il fatto che associazioni che ottengono un supporto logistico (non politico) ai cs dovrebbero quanto meno condividerne alcuni principi estremamente di base, alla fine gli stessi di indy: antifascismo, antirazzismo, antisessismo. Chiedere l'intervento militare delle fdo contro una festa di strada E' fascismo, indiscutibilmente, per quanto possa celarsi dietro l'immagine pacifista, buonista e fricchettone della partot. Quindi su questa base sarebbe buona cosa che in questi spazi più o meno autogestiti (tra cui uno con cui ho regolarmente a che fare) considerino seriamente se fornire ancora tale supporto logistico

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ma no....
by mazzetta Tuesday, Jun. 13, 2006 at 11:07 AM mail:

Non è fascismo rivolgersi alla polizia quando una festa ti sfugge di mano, non era una manifestazione, ed il disagio era reale, da questo punto di vista i residenti non hanno torto, nessuno nega che ci sia il rumore, come nessuno può negare che sabato ce ne fosse molto più del solito.

Senza considerare poi che le relazioni sono tra i cs e i vari laboratori non con l'organizzazione della parata (che non so nemmeno chi siano), negare lo spazio ai laboratori perchè gli organizzatori non sono "in linea" politicamente mi pare davvero una sciocchezza, così come è stata una sciocchezza rivolgersi alla polizia da parte degli organizzatori.

Sicuramente se in città prevalesse la logica del confronto al posto di quella del muro contro muro, ci si potrebbe dedicare a temi più "alti", purtroppo siamo messi così, e il livello è quello delle liti di condominio

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mulini a vento
by enzo Tuesday, Jun. 13, 2006 at 11:45 AM mail:

Caro Mazzetta, lascia perdere i dehors, ci sono già le organizzazioni di categoria del commercio che si preoccupano di difendere gli interessi dei commercianti e degli osti bolognesi, ti posso assicurare che sono molto potenti ed influenti e probabilmente riusciranno nel loro scopo di trasformare tutti gli spazi pubblici della città in pertinenza esclusiva dei loro associati. Non mi sembra questo il luogo dove portare avanti battaglie di questo tipo.
Quanto alla tua convinzione che lo spaccio in via del Pratello derivi dalla mancata concessione dei dehors mi sembra il frutto di una analisi molto superficiale della realtà, sicuramente poco informata dei fatti attuali e di quelli pregressi. Mi risulta che lo spaccio, nella strada, ci sia sempre stato. Nel corso degli ultimi decenni ci sono stati picchi e ricadute determinati semplicemente dalla politica di controllo del parco spacciatori/consumatori da parte della polizia. Non mi risulta che in via del Pratello si sia insediata una centrale di spaccio al posto di ogni dehors non concesso. Questa è una bufala che si sono inventati gli osti della strada che non sanno più dove attaccarsi per giustificare il loro presunto diritto ad occupare gli spazi pubblici per incrementare i loro guadagni.
Capisco che, probabilmente, i miei punti di vista siano molto diversi dai tuoi nell'interpretare la realtà, mi sembra però strano che tu, per difendere gli interessi degli osti, lanci dei proclami di resa incondizionata alle conseguenze della società post-fordista, come la chiami tu.
Seguendo la tua logica tutte le battaglie che vengono trattate su questo forum, come ad esempio la lotta al precariato, sarebbero solo una inutile guerra contro dei mulini a vento. Se fosse così, e la cosa non mi sconvolgerebbe assolutamente, comitati di strada e frequentatori di questo forum avrebbero molte cose in comune.

Uno dei comitati.

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gna'
by mazzetta Tuesday, Jun. 13, 2006 at 2:29 PM mail:

la questione dei dehor l'ho presa ad esempio, è chiaro che dei commercianti non mi potrebbe interessare di meno. In ogni caso è chiaro che la gente seduta fuori sia un deterrente verso certe attività, non me la sono certo inventata io. Come è chiaro che la lotta ai dehor è scattata su impulso dei residenti, poco lungimiranti

è inutile menarla con gli interessi degli osti, perchè a far casino sabato non erano gli osti, e anche perchè gli stessi osti (o commercianti) sono al loro interno divisi, tra osti e non, italiani e non (oh yesss, il cattivo straniero tira anche tra quei tavoli) e anche loro hanno le idee poco chiare.

non ho parlato neanche di resa incondizionata, ho parlato anzi di lotte diverse e di azioni diverse. Sono anni che frequento il Pratello (molti, meno recentemente) e lo spaccio negli ultimi anni è sempre stato in S.Francesco, tra le panchine e i gradini della chiesa, ma il problema più grosso della piazza era il piscio, che rendeva invivibile De Marchi prima di tutto, seguito a ruota dai bonghisti quando c'erano. In Pratello due anni fa sembrava che il male del mondo fosse Osvaldo, bersagliato come fosse un delinquente. Adesso invece c'è spaccio pesante (non è un'invenzione degli osti) e molto più casino.

Pensare che l'approccio alla questione non sia stato lungimirante, riflettere su quanto fatto e quanto no, provare ad immaginare azioni diverse è arrendersi?

Non potrebbe essere alzare la testa dall'autismo repressivo o dalle reazioni sincopate sempre uguali e sempre inutilmente risolte in una escalation del conflitto e poi nel ridicolo?

Una volta al pratello c'era anche vita diurna, e alla sera anche gli abitanti partecipavano alle feste; da anni invece l'unico segno di presenza degli abitanti sono volantini e striscioni contro il "degrado" e i fracassoni. Molto astuto, se il problema è di convivenza (e anche di una diffusa inciviltà dei frequentatori, a cosa serve dire loro che sono cattivi?
Non ho mai visto momenti di contatto promossi dai residenti con il popolo fracassone, ma solo reazioni a botte di "noi" e "loro", anche dai commercianti.

Per questo mi sento di dire che COME state facendo non serve a niente, se non a farvi prendere in giro dall'amministrazione o strumentalizzare dal Carlino, per questo mi permetto di fare un bilancio e di dire che anni di lotte (legittime e questo non l'ho mai messo in discussione) non sono servite a nulla, e che sarebbe quindi il momento di ripensarle o di realizzare che i tempi ed i fenomeni sono cambiati e che occorre cambiare anche le reazioni a questi tempi e a questi fenomeni, pena perdere tempo, salute, e farsi ridere dietro come quando si telefona alla polizia con la pretesa che sgomberino una via stracolme di gente.

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è fascismo
by sempre l'autore del post Tuesday, Jun. 13, 2006 at 4:33 PM mail:

Mazzetta: "Non è fascismo rivolgersi alla polizia quando una festa ti sfugge di mano, non era una manifestazione, ed il disagio era reale, ..."

Secondo me invocare una risposta militare ad un problema di quiete pubblica è fascista, punto e basta.
Mi spiego: c'è un problema di coesistenza di due modi di vivere la città incompatibili tra loro ma economicamente necessari l'un l'altro; comitati, amministrazione e a quanto pare anche questi dell'Associazione Oltre (org. partot) ritengono che la soluzione a questo problema sia decidere a priori che da una parte c'è la ragione e dall'altra il torto, dunque da reprimere militarmente. Per me questo è fascismo.

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ma no....
by mazzetta Tuesday, Jun. 13, 2006 at 4:50 PM mail:

Prima di tutto è normale che una persona si rivolga alla polizia per far cessare quelle che ritiene molestie, non sarebbe meno fascista prendere un spranga e far cessare il casino menando nel mucchio, la signora della par tot probabilmente non si sentiva attrezzata e quando l'hanno mandata a quel paese ha reagito da persona normale, non da fascista.
Tieni presente che poi quelli della par tot si saranno trovati nella sgradevole situazione di chi a organizzato un evento bellissimo e allo stesso tempo viene indicato come il responsabile di un incredibile casino, neanche il tempo di godersi il successo della parata che sono stati tirati in mezzo alla "guerra del pratello" alla quale non erano evidentemente preparati, non me la sento davvero di dar loro dei fascisti.

Allo stesso modo, ad esempio, fascista è stata l'ipotesi ventilata dai residenti di assoldare delle guardie private, non certo il rivolgersi alla forza pubblica contro i fracassoni (che ci sono, esistono, sono un problema e nessuno lo nega), anche l'atteggiamento di chiusura verso i frequentatori della via non può essere considerato "fascista" tout court, quanto piuttosto figlio di una incomunicabilità che è poi il vero problema di questi tempi

Ovviamente mi trovi d'accordo che il rivolgersi alla polizia in casi del genere sia sintomo di poca apertura e capacità di comprensione della situazione, ma altro è dare del fascista ai residenti in blocco, cosa molto diversa e non accettabile, imho.

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FASCISMO O NO.....
by TEOXM24 Wednesday, Jun. 14, 2006 at 1:28 PM mail:

SARà, A ME LA SICUMERA DI CHI Dà DEL FASCISTA A DESTRA E A MANCA MI HA ROTTO UN BEL Pò IL CAZZO.....ALLORA ADESSO GLI ORGANIZZATORI DELLA PARTOT SONO FASCISTI, BENE, QUINDI IL FEST-FESTIVAL CHE INIZIA OGGI è UN RITROVO DI NOSTALGICI DEL CAPOCCIA E I PRODI DEL "MOVIMENTO" DOVREBBERO ANDARE A SMONTARE TUTTO E SPACCARE TESTE.......PERCHè INVECE BUONA PARTE DELLE PERSONE CHE FREQUENTA E PARTECIPA ALLE ATTIVITà DEI CS CITTADINI CI VA A VEDER SPETTACOLI A CONOSCER GENTE E CULTURE DIFFERENTI, A VEDER SE RIESCE A FAR L'AMORE.....? PERCHè AUTORE DEL POST, ME LO SAI SPIEGARE? NO NON CREDO. ALLORA TE LO SPIEGO IO, GLI ORGANIZZATORI DELLA PAR TOT IN QUESTI 5 ANNI SI SONO GUADAGNATI IL RISPETTO DELLE PERSONE LAVORANDO, COSTRUENDO SITUAZIONI E MOMENTI DI VERA INTEGRAZIONE, CERCANDO IL DIALOGO E LA COLLABORAZIONE CON TUTTI, MA PROPRIO TUTTI I SOGGETTI DELLA VITA CITTADINA.COSA CHE SPESSO I FREQUENTATORI DEI CS RIFIUTANO A PRIORI.
MA COME, DIRAI, SI SONO RIVOLTI AI BIRRI, AI SERVI DEI SERVI, AI PIEZZ E'MERDA DEL COMMISSARIATO DI PREZIOSA!!!! VERO, POTEVANO STARSENE ZITTI E FOTTERSENE (IO PERSONALMENTE AVREI FATTO COSì), MA LORO SONO INVECE PERSONE POCO IDEOLOGIZZATE E AL POSTO DI FOTTERSENE HANNO PENSATO, COMPRESO CHE LA SITUAZIONE DEGENERATA AVREBBE CREATO PROBLEMI ANCHE PER CHI NON è PARTE DEL MOVIMENTO E NON HA LA VERITà ASSOLUTA NELLA PROPRIA TASCA NATURALE IN FONDO ALLA COLONNA VERTEBRALE.....
CAZZO CHE FASCISTI!! NOI NEI CENTRI SOCIALI INVECE QUANDO QUALCUNO ROMPE IL CAZZO ALL'INFINITO CI PREMUNIAMO DI MAZZE E LO INVITIAMO AD ANDARSENE, PRIMA CON LE BUONE E POI CON LE MENO BUONE...........EH SI, ALLORA FACCIAMO COSì IL PROSSIMO ANNO ORGANIZZIAMO PER LA PARATA UN BEL LABORATORIO DI CONTRACTORS CHE BEN ADDESTRATI DURANTE LA PRIMAVERA SIANO PRONTI A PARTIRE AL PRIMO ACCENNO DI BONGOLISMO NON DESIDERATO E SALVIAMO IL BUON NOME DEI CENTRI SOCIALI CITTADINI DALL'INFAMANTE ACCUSA DI ANDARE A BRACCETTO CON DEI FASCISTI CONCLAMATI.
VE BENE? LE ISCRIZIONI SONO APERTE FIN DA ORA.......

P.S. : UNO SPUNTO MOLTO PERSONALE ED AUTOREFERENZIALE, IO AD XM CI STò DA SEMPRE, PRIMA STAVO IN S.P.A.RANZANI, L'ESPERIENZA DA CUI XM SI è SVILUPPATO. SI SA ERAVAMO POCO CREDIBILI E INGENUI, MA LE ESIGENZE E GLI OBBIETTIVI DI QUELL'ESPERIENZA ERANO MOLTO PIù VICINE A PAR TOT PARATA CHE ALL'ATTUALE SQUALLORE IN CUI VERSA IL "MOVIMENTO" INCAPACE DI PROPORRE QUALSIASI ALTERNATIVA DECENTE E CONDIVISA DA CENTINAIA, SE NON MIGLIAIA DI PERSONE, COME INVECE PAR TOT E FEST FESTIVAL FANNO GRATUITAMENTE DA 5 E PIù ANNI. CIAO, Nè

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esami di coscienza
by +organizzazione+metodo Wednesday, Jun. 14, 2006 at 2:03 PM mail:

invece di sparare cazzate sul movimento, fatti un esame di coscienza e chiediti da quanto tempo non ti si vede più in piazza, da quanto tempo xm24 firma comunicati e documenti e poi in piazza non c'è mai!!!!! Allora qua non è questione di un mentecatto che dà del fascista anche al filo d'erba che spinto dal vento si muove verso destra, è una questione di metodo, di organizzazione delle cose. Se si vuol fare una manifestazione di questo tipo, con lo spirito autorganizzativo che la Par tòt ha sempre avuto, ci si AUTORGANIZZA anche per difendere la parata con il servizio d'ordine, e ripeto, non per un mero fatto di "celodurismo", anche perchè probabilmente il tuo pensiero su cosa sia un servizio d'ordine è abbastanza "drogato" e miope, sempre per una questione di metodo che ci si dà, ma per far si che la parata si svolga al meglio. Se poi i promotori della par tòt sono frikkettoni (e ben per loro eh!) con le fette di salame sopra gli occhi, affari loro, ma non si possono dimenticare delle miriadi di persone che c'erano state anche nelle passate edizioni, e quindi avrebbero dovuto avere la capacità di LEGGERE la situazione e organizzarsi. Se no lasciamo tutto ai "ma siii" e allo spontaneismo e ci si trova con questi finali inquietanti.
Poi il discorso che fai tu sugli organizzatori che vanno dai birri lascia mooolto a desiderare, e mi fa specie che venga proprio da una persona che dice di aver fatto movimento in questa città e che sta dentro uno "spazio sociale". Ma scusa, siamo sotto attacco dalla magistratura con decine di compagni con l'accusa di eversione, il movimento a Bologna è sotto attacco su tutti i fronti (case, spazi, antiproibizionismo, precarietà ecc.) e tu ti permetti di dire queste cazzate, di far lo stesso discorso repressivo di Cofferati, chiedendo il controllo della piazza da parte dei blu?
Sono sincero, per me gli organizzatori della par tòt, a frittata fatta, avrebbero dovuto lasciar perdere, anche perchè la presenza dei blu avrebbe solo innalzato la tensione di una piazza gremita da persone che possono anche non fare movimento, ma alla vista dell'ennesimo atto repressivo può darsi avrebbero reagito anche in altri modi.

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consumatori consumati
by dalla loro apatia Wednesday, Jun. 14, 2006 at 2:14 PM mail:

>PERCHè INVECE BUONA PARTE DELLE PERSONE CHE FREQUENTA E >PARTECIPA ALLE ATTIVITà DEI CS CITTADINI CI VA A VEDER >SPETTACOLI A CONOSCER GENTE E CULTURE DIFFERENTI, A VEDER SE >RIESCE A FAR L'AMORE.....?

Non ci prendiamo per il culo, la maggior parte della gente che frequenta i cs consuma, e sottolineo consuma, tanto quanto fa in qualsiasi altro locale cittadino, molte volte senza capire o senza voler capire che cosa ci sia dietro il progetto di uno spazio, basta che ci sia la drum n bass o il reggae.

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per il demente dell'organizzazione
by stai male Wednesday, Jun. 14, 2006 at 3:07 PM mail:

Tu cicci sei suonato più di un bongo, un povero stalinista del cazzo che pensa al servizio d'ordine per una parata festosa "ci si AUTORGANIZZA anche per difendere la parata con il servizio d'ordine", ma sei scemo o ci fai?
La risposta al perchè la gente viene sempre meno in piazza te la dai da solo con queli "frikkettoni" e con la tua retorica da coglionazzo, se non imparerete a rispettare gli altri rimarrete sempre più soli, sempre più puri e sempre più in galera. La cosa è evidente, gente come te non è fatta per includere la gente nelle iniziative politiche o socializzanti, ma è buona solo a far scappare lontano quelli che vorresti con te, ma che in realtà mostri di disprezzare.

Poi ti dirò: non hai neppure capito un cazzo, perchè il casino non è stato alla Par Tot, ma dopo al Pratello. Il tuo servizio d'ordine avrebbe dovuto sgomberare la piazza e il Pratello e presidiarlo per parecchie ore dalla fine della parata. Hai capito perchè sei un idiota?

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x più organizzazione
by teo Wednesday, Jun. 14, 2006 at 3:44 PM mail:

NO NO NO, NON CONDIVIDO L'IDEA DI CHIEDERE AIUTO A BIRRI, MA DAL COMMETTERE UN CLAMOROSO ERRORE DI VALUTAZIONE E FORSE ANCHE DI LETTURA DELLA SITUAZIONE DI PIAZZA, ALL'ESSERE FASCISTI CE NE PASSA. E PARECCHIO.
POI, HO MESSO DIETRO AL MIO NOME XM24 PERCHè NON VOGLIO IN QUESTO CASO GARANTIRMI ALCUN ANONIMATO, QUESTO NON SIGNIFICA CHE LE MIE PAROLE SONO UNA PRESA DI POSIZIONE DI XM24 SULLA QUESTIONE............ANZI, TEMO DI ESSERE ASSAI IN MINORANZA.

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concordo
by sempre io (autore del primo post) Wednesday, Jun. 14, 2006 at 7:45 PM mail:

sottoscrivo pienamente il commento "esame di coscienza". Aggiungo solo: se s'intende la par-tot come momento liberatorio/libertario di rottura degli schemi eccetra

1) non si può smettere di essere libertari alle 23 e desiderare un intervento delle fdo. nel tal caso avremmo avuto gente denunciata, gente portata in questura, probabilmente gente in ospedale per manganellate o altro. gli stessi che erano poco prima alla parata. bel messaggio di libertà

2) autorganizzazione e violenza di stato sono incompatibili. o chiedi aiuto ai cs, o chiedi aiuto alla polizia. anche semplicemente perché buona parte di quelli che si sbattono nei cs grazie alla digos, agli sbirri, ai carramba rischiano anni di galera. un po' di rispetto, cazzo.

chiudo spezzando una lancia per xm24 (premettendo che non faccio parte né di xm né delle realtà che lo attraversano). è vero che ultimamente di fatto sono mancati dalle lotte, ma a) è un nodo di controcultura di un certo spessore b)vedo parecchi segnali di tentativi di ri-allacciarsi alle lotte cittadine e alle istanze di movimento, quindi... forza, compagni!

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fascisti? comunisti? dialogo?
by daniele Thursday, Jun. 22, 2006 at 2:25 PM mail: eldarin_it@yahoo.it

Tu sei un fascista, lui è un comunista, noi dialoghiamo..... ma questa notte ci sarà il casino di sempre e domani i portoni saranno inzuppati di piscia.
Questa minoranza (mica tanto) che suona i bonghi e piscia allegramente per la via non legge forum e non partecipa a dialoghi, ma ottiene la colpevole complicità della massa.
Basta leggere cosa è successo poche ore fa in zona piazza verdi. Tutti addosso a quegli sporchi fascisti della forza pubblica che hanno osato intervenire solo perchè un nostro compagno pisciava per la via.
Il degrado avrà anche pochi colpevoli, ma fin troppi complici.

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