un ricordo
Non posso dire che Renato era amico mio, ma lo conoscevo. Ho sempre odiato vedere che, quando qualcuno viene a mancare che se dice: era buono, non aveva mai fatto male a nessuno... ecc.. Ho sempre odiato quest'ipocrisia, perchè in fondo lo sappiamo tutti che siamo un macello di odio e amore. Ma ora è diverso. Renato è un fiore. Lo è perchè sorrideva sempre a tutti. Non sono mai riuscito a vederlo incazzato, sentivo che era una persona eccezionalmente solare. Quando ha preso quel posacenere in testa, è riuscito ad avere una calma che è difficile trovare in altra gente. Non cercava discordia. E io me lo voglio ricordare cosi'. Con quel sorriso con cui mi salutava quando lo incontravo per la strada. E con le passioni che aveva, a costo di quei lavoretti di merda che conosco bene. E' inconcepibile ma tremendamete vero quello che è successo. Ho paura di quella lucida follia che porta un pischello a distruggere se stesso, una vita, e una famiglia, e tutti gli amici di Renato. Ho paura perchè forse non c'è motivo di quello che è successo. Tre minuti d'odio. Per cosa? E poi l'ospedale: cosa è successo? Perchè non gli hanno salvato la vita quando ancora parlava?
Quello che mi resta, perchè forse le risposte non mi servono, è dare un forte e caloroso abbraccio a chi stava con lui in quei momenti allucinanti. e alla madre. e al Fratello, che ha lo stesso suo sorriso.
ciao Renato. zz
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