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LAURIA 1806: MORTI PER QUALI VALORI? | |
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by COLLETTIVO ROSSA PRIMAVERA - CONTROSAPERE Thursday, Sep. 07, 2006 at 2:34 PM | mail: collettivoRP@tiscali.it |
Il 7 agosto scorso, a Lauria, nella villa comunale del rione superiore, si è svolta una solenne cerimonia commemorativa, durante la quale si è tenuto un consiglio comunale straordinario, che ha visto anche la posa di un monumento. In ricordo di chi? Di cosa? Sulla lapide del monumento vi è scritto che si ricordano quei concittadini laurioti, tragicamente “caduti a difesa dei nostri valori”. Quando sono caduti? Tra il 7 e l’8 agosto 1806. Si sono celebrati quindi i duecento anni esatti di distanza dal drammatico e contraddittorio evento. Ebbene si, contraddittorio! Però sembrerebbe che agli organizzatori della commemorazione (le associazioni “Crelasa” e “Passato e Futuro”), ai militanti di una associazione neoborbonica (a volte ritornano…), nonché a gran parte della classe dirigente locale (tranne qualche piccola giacobina eccezione!) non risultano esservi contraddizioni: nel 1806 i cittadini di Lauria si sono fieramente opposti all’avanzata dell’esercito napoleonico, i francesi cattivi hanno così distrutto la città mettendola a ferro e fuoco, di conseguenza i valori che sono stati difesi sarebbero quelli dei Borboni. Quali sono questi valori? Basta scorrere le pagine di un qualsiasi manuale di storia per leggere e capire che durante il regno borbonico nell’Italia meridionale il sistema di potere era basato su un regime di tipo feudale, con forti ingerenze delle autorità ecclesiastiche, in cui era sconosciuta ogni forma di emancipazione popolare. Forse qualcuno a Lauria sogna il ritorno della nostra comunità in una dimensione storica da Ancien régime? Sfogliando le pagine dell’Eco di Basilicata sembrerebbe proprio di sì… |
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ma scusa.... | |
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by Enz Bollà Thursday, Sep. 07, 2006 at 4:43 PM | mail: |
Ma scusa, in Basilicata è cambiato qualcosa dal periodo borbonico? A me risulta di no! |
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by valnocino Friday, Sep. 08, 2006 at 1:38 PM | mail: |
Da allora si sono susseguite forme di controllo sempre diverse...ma un reale movimento di liberazione ed autodeterminazione non c'è mai stato...forse è ora! |
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USA COME FRANCIA | |
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by Antonio Boccia Friday, Sep. 29, 2006 at 10:19 AM | mail: antonioboccia66@virgilio.it |
Ho letto l'articolo pubblicato sulla commemorazione del bicentenario dell'assedio di Lauria e condivido in gran parte le considerazioni svolte dall'autore;però non riesco a comprenderne la conclusione nella quale i Borbone vengono paragonati agli Usa: però non erano i Borbone a fare una guerra imperialista, ma era la Francia che imponeva la "cultura" e la "civiltà" al Sud dell'Italia con la forza delle baionette, proprio come gli imperialisti di oggi!!! |
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