Il giudice libera tre degli accusati e dispone
gli arresti domiciliari per altri quattro finiti in manette
Il giudice libera tre degli accusati e dispone gli arresti domiciliari per altri quattro finiti in manette
No global, il gip ci ripensa scarcerati in sette
di ANDREA DI NICOLA
L'avvocato di Caruso: "La vicenda si ridimensiona"
ROMA - Sette militanti No global accusati di cospirazione politica sono stati scarcerati con un'ordinanza firmata dallo stesso gip, Nadia Plastina, che aveva firmato l'ordinanza di arresto. Dopo la richiesta degli avvocati, e senza aspettare il Tribunale del riesame, lo stesso gip ha deciso di revocare i provvedimenti presi una settimana fa.
Il giudice cosentino ha disposto la revoca dell'arresto, ordinando l'immediata scarcerazione, per Claudio Dionesalvi e Gianfranco Tallarico, entrambi di 31anni, di Cosenza, ed ha revocato gli arresti domiciliari a Vittoria Oliva, di 61 anni, residente a Montefiascone (Viterbo). Inoltre ha concesso gli arresti domiciliari a Antonino Campennì (37) di Parghelia (Vibo Valentia); Antonio Paolo Rollo (50) di San Cesareo di Lecce; Giancarlo Mattia (52) di Catanzaro; Anna Curcio (31) di Cosenza. In sette, dunque, a partire da Francesco Caruso e Francesco Cirillo, restano ancora in carcere, e sette agli arresti domiciliari.
Una mezza marcia indietro che il pubblico ministero Domenico Fiordalisi titolare dell'inchiesta non ha voluto commentare. Cosa che invece ha fatto il rettore dell'Università della Calabria dove lavorano due degli accusati, Giovanni Latorre, il quale ha definito "un fatto significativo" la decisione del gip di Cosenza. "Questo atto dimostra che - ha aggiunto Latorre - occorre usare nel modo più attento e delicato possibile lo strumento della carcerazione preventiva. Strumento al quale, mi rendo conto, non si potrà mai rinunciare ma che è molto delicato perchè colpisce persone che devono essere ritenute presuntivamente innocenti".
"La vicenda si ridimensiona - dice l'avvocato Carmine Malinconico, legale di Francesco Caruso ed altri accusati - e quindi la nostra valutazione è positiva, cercheremo di capire se l'ordinanza apre uno spiraglio anche per gli altri, in questo caso la sfrutteremo".
Secco il commento di Luca Casarini: "E' meglio che li scarcerino tutti e subito perché l'indignazione cresce".
(22 novembre 2002)
www.repubblica.it/online/politica/carusodue/scarcerati/scarcerati.html
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