interessati gli altarini che cominciano a saltare fuori nelle Valli olimpiche riguardo la gestione della promozione turistica.
ricordiamo le precedenti puntate, che presto verranno riassunte:
La comunitą montana non ha piu' soldi per l'assistenza http://italy.indymedia.org/news/2006/10/1166335.php [olimpiadi] ecco i primi effetti devastanti http://italy.indymedia.org/news/2006/02/990108.php
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Val Pellice, consegnati gli avvisi di garanzia Agess, diciassette indagati La Spa di sviluppo era fallita a novembre
La sentenza di fallimento dell'Agess Val Pellice Spa era depositata il 7 novembre 2005. Undici mesi dopo, l'indagine condotta dalla Procura di Pinerolo su presunte irregolaritą nei bilanci ha portato all'emissione di diciassette avvisi di garanzia: risultano quindi ufficialmente indagati il presidente della Spa, il direttore generale, tutti i membri succedutisi nel Cda tra il 2001 e il 2004. Coinvolti anche l'ex-segretario della Comunitą montana Val Pellice Sandretto ed i componenti del Cda de Il tralcio Srl, la societą del vino di Bricherasio. http://www.ecodelchisone.it/articoli/articolo.asp?ID=21414
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TORINO: 'INTASCANO' FONDI PUBBLICI CON FALSE FATTURE, DENUNCIATI
Torino, 17 ott. (Adnkronos) - Ottenevano finanziamenti pubblici per il rilancio economico e turistico della Val Pellice ma, utilizzando false fatturazioni, non impiegavano il denaro per i progetti per cui venivano stanziato. Questa l'accusa mossa al direttore generale e al presidente del Consiglio di amministrazione della Agess Spa, societa' a capitale pubblico costituita per lo sviluppo della valle piemontese, che sono stati denunciati per truffa aggravata e malversazione ai danni dello Stato dalle Fiamme Gialle del nucleo di Polizia tributaria di Torino. Secondo le accuse, i due denunciati, per ottenere dalla Regione Piemonte finanziamenti a fondo perduto, avrebbero falsificato i documenti di spesa apponendo la dicitura ''per quietanza'', completando cosi' l'iter burocratico necessario all'invio del denaro. Ad insospettire gli inquirenti sono state alcune fatture, che secondo le accuse sarebbero palesemente contraffatte, riguardanti rilevanti spese sostenute da parte di alcuni fornitori della societa' oggetto di indagine. Fra i casi scoperti, ad esempio, quello del progetto per il ripristino e la valorizzazione del museo 'Crumie're', in realta' mai realizzato e i cui fondi, secondo gli investigatori, sarebbero stati impiegati per tentare di ripianare un grave buco finanziario della societa' che, una volta scoperto dalle autorita', ha portato alla dichiarazione di fallimento, I fatti contestati si inseriscono nelle indagini della Procura di Pinerolo (Torino) che hanno gia portato all'addebito, all'intero Consiglio di amministrazione e ad altre persone in concorso di diversi ipotesi di reato, dal falso in bilancio alla bancarotta fraudolenta. Riguardo a questa parte dell'inchiesta la Procura ha gia' emesso gli avvisi di conclusione indagine. (Ato/Pe/Adnkronos)
http://torino.metropolisinfo.it/article/articleview/38374/1/3/
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