per una svolta nella lotta per i diritti della comunità GLBTQ napoletana

Il collettivo GayAP nasce all’interno del movimento antagonista napoletano a partire dalla convergenza tra le rivendicazioni di alcuni attivisti gay e quelle del collettivo per le lotte sociali di generi “’A Sora Rossa” dell’Area Antagonista Napoletana. La volontà di dare avvio a questa nuova aggregazione nella comunità GLBTQ, è determinata dalla necessità -che consideriamo impellente - di far incontrare la lotta per i diritti della comunità GLBTQ con l’insieme delle lotte del Movimento Antagonista, che in questi anni ha rappresentato un baluardo nella difesa dei diritti sociali di tante realtà precarie del nostro paese, in particolare gli immigrati, i disoccupati ed i precari di ogni genere. Inoltre, siamo convinti che, oltre alle molte coincidenze tra le rivendicazioni della comunità GLBTQ e le battaglie del movimento Antagonista, per la comunità GLBTQ, sia un punto d’approdo essenziale fare propri i principi dell’autorganizzazione e dell’indipendenza dai partiti istituzionali, che caratterizzano l’Antagonismo sociale.

Dapprima con il governo di centro-destra di Berlusconi ed ora con il governo di centro-sinistra di Prodi, la comunità GLBTQ resta priva di riconoscimenti giuridici e sociali in quanto non è considerata degna di essere tutelata. Le gerarchie ecclesiastiche ogni giorno condannano qualunque rivendicazione della comunità GLBTQ, come nel caso della legge per il riconoscimento delle coppie di fatto.
Il Vaticano arroccato su principi obsoleti e anacronistici che non trovano riscontro nella realtà sociale e culturale del paese oggi più che mai ne osteggia la crescita sociale e culturale. All’astrazione metafisica della famiglia “normale”, tanto elogiata dal Papa Ratzinger, si oppone la concretezza materiale di migliaia di coppie formate da uomini, donne, divorziati, separati, o semplici amici che formano nuclei familiari basati sugli affetti e sulla reciproca assistenza, ma che non hanno diritto a nessuna tutela da parte dello Stato, eppure sono parte integrante della vita sociale ed economica italiana.

I governi che si succedono, piegandosi al ricatto della chiesa, non hanno avuto il coraggio di affrontare la questione delle coppie di fatto per paura di perdere consensi elettorali e così facendo non hanno fatto altro che acuire il divario tra la condizione sociale e il necessario riconoscimento di diritti, delle coppie omosessuali. Molti partiti ora al governo si sono fatti portavoce di queste istanze, ma una volta seduti sulle loro poltrone si sono guardati bene dal mantenere le promesse.
Siamo stufi di aspettare e di delegare la nostra vita!
Consapevoli che le rivendicazioni della comunità GLBTQ non si fermano a esigenze di tipo giuridico, il collettivo GayAP intende contribuire, insieme a * compagn* dell’Area Antagonista ad stimolare e sostenere le lotte sociali dal basso da una prospettiva di generi, cioè che tenga conto di tutte quelle soggettività sociali che rivendicano il riconoscimento dei loro diritti economici, sociali e culturali per una società libera, interetnica e multiculturale fondata sulla giustizia sociale e l’uguaglianza effettiva.

Collettivo GayAP (Gay Antagonisti Partenopei)

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