SOSTENIAMO GLI OPERAI ARGENTINI DELLA ZANON IN OCCUPAZIONE E AUTOGESTIONE CONTRO I LICENZIAMENTI.
ASSEMBLEA PUBBLICA A ROMA CON UN LAVORATORE DELLA ZANON ED IL LORO AVVOCATO.
ROMA: MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE - ORE 17,30 GALLERIA DEI SERPENTI via dei Serpenti 32 (Metro Cavour)
ASSEMBLEA PUBBLICA CON UN LAVORATORE DELLA ZANON ED IL LORO AVVOCATO
SOSTENIAMO I LAVORATORI DELLA ZANON IN OCCUPAZIONE E AUTOGESTIONE CONTRO I LICENZIAMENTI
Gli operai della Zanon sono noti in tutto il mondo per essere stati protagonisti dell´occupazione e dell´autogestione della loro fabbrica dopo la minaccia di chiusura avanzata dalla proprietà italiana. Per molti mesi i lavoratori hanno portato avanti la produzione riuscendo non solo a mantenere l´occupazione, ma anche a dare lavoro ad alcune decine di disoccupati offrendo un importante esempio di resistenza e di solidarietà di classe. I lavoratori della Zanon sono stati e sono un esempio per molte altre fabbriche argentine che li hanno seguiti sulla strada dell´occupazione e dell´autogestione tanto che oggi esiste in Argentina un vero e proprio movimento delle fabbriche occupate che costituisce uno degli elementi più avanzati del fronte di lotta che si è sviluppato negli ultimi anni - e particolarmente dal dicembre 2001 dopo le giornate "insurrezionali" del 19 e 20 - con la nascita di vari movimenti, da quello dei lavoratori e disoccupati "piqueteros" a quello delle assemblee popolari e "di barrio".
La situazione dei lavoratori della Zanon e del proletariato argentino rappresenta una dimostrazione ulteriore della incapacità del capitalismo di uscire dalla pesante crisi economica e politica. La crisi argentina è solo uno dei tasselli di questa crisi più generale che comincia a mordere in profondità anche nei paesi imperialisti come dimostrano i fallimenti dei colossi USA Enron e Worldcom e, in Italia, il crollo della più grande impresa industriale, la Fiat, la quale ha annunciato un "piano di ristrutturazione" che prevede la sospensione e il licenziamento di decine di migliaia di lavoratori con la chiusura di interi stabilimenti (Arese, Termini Imerese) e il massiccio ridimensionamento di molti altri. E´ in questo quadro che proprio a Termini Imerese, significativamente, i lavoratori propongono l´occupazione della fabbrica per impedirne la chiusura.
L´occupazione delle fabbriche in Argentina non è una questione di solo ordine rivendicativo o sindacale. E´, più in generale, un esempio di autorganizzazione di classe e popolare che in prospettiva può trasformarsi in vero e proprio contropotere.
ORE 17,30 ASSEMBLEA PUBBLICA CON UN LAVORATORE DELLA ZANON E IL LORO AVVOCATO
ORE 20,30 PROIEZIONE VIDEO SULL'AUTOGESTIONE DELLA ZANON
MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE - ORE 17,30 GALLERIA DEI SERPENTI via dei Serpenti 32 (Metro Cavour)
ADESIONI al 23/11: Assemblea Nazionale Anticapitalista, Confederazione Cobas, Rappresentanze Sindacali di Base, Confederazione Unitaria di Base, SLAI Cobas coordinamento prtovinciale, Comitato Lavoratori Anticapitalisti (Alitalia, ASL RM-D, Atesia, Comune di Roma, TIM), Comitato "Carlos Fonseca", Collettivo Antagonista Primavalle, Comitato contro la guerra - Roma Sud, Redazione di Contropiano, Redazione di "Resumen Latinoamericano" (Italia), JVP Italia.
Per adesioni ed informazioni: antimperialista@libero.it
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