Nello scorso fine settimana si e' tenuta a Rostock la seconda "Aktionskonferenz" contro il g8 del 2007, che si terra' a Heiligendamm, non lontano da Rostock, in Germania. Qui la prima parte della traduzione di un resoconto.

Da venerdi' a lunedi' scorso si e' tenuta a Rostock-Lütten Klein la conferenza internazionale contro il vertice del g8 di Heiligendamm. Circa 450 persone provenienti da ambiti eterogenei del movimento hanno discusso su vari temi, tra cui il numero l'ubicazione di campeggi da allestire, il calendario esatto delle azioni di protesra, del controvertice e delle manifestazioni. Durante la conferenza si e' tenuto anche un primo incontro dei mediattivisti, nel quale si e' discusso delle idee e dei programmi per quanto riguarda l'informazione indipendente nel prossimo anno.
La conferenza e' iniziata venerdi' mattina con una piccola manifestazione antirazzista a Rostock. I partecipanti andavano da dissent, alla sinistra intervenzionista, passando per attac, e fino alle ONG, ai Cristiani, ai "Falchi" (Gioventu' socialista, ndt) e ai sindacati.
Oltre alla plenaria soprattutto nella giornata di sabato si sono tenute discussioni più piccole, in gruppi di lavoro e secondo i cosiddetti "moduli" (i temi principali delle attività di protesta contro il vertice). I temi dei gruppi di lavoro ( che prevedono un collegamento tra temi e tra regioni, nonché la discussione sui contenuti) erano tra gli altri: Repressione, Nazisti, Marce europee, Agricoltura globale, networking tra sindacati e tra cristiani, gruppi di riferimento per le vittime del sessismo e della violenza sessuale, economia solidale. I moduli delle proteste sono: blocchi all'aeroporto di Rostock-Laage; il "Bombodromo" (così viene chiamata "familiarmente" una grossa area di addestramento militare, ndt); campeggi; grandi manifestazioni; giorno di azioni sul tema migrazione; blocchi; manifestazione del giovedi'; il vertice alternativo.

-- DISCUSSIONI NELLA GIORNATA CENTRALE DELLA CONFERENZA ---

La plenaria di sabato pomeriggio aveva come obiettivo la definizione dei punti di conflitto, dei quali, almeno idealmente, si sarebbe dovuto discutere in maniera esaustiva e proficua. Anche sinistra ha la sua forma di diplomazia - senza conoscere i retroscena, non è stato per tutti facile capire qual'era l'essenza dei problemi. Tra i temi:

* Il campeggio vs i campeggi: al momento è previsto un campeggio, eventualmente con più siti. Il campeggio dovrebbe trovarsi tra Rostock e Bad Doberan.

* Il modulo "Grande Manifestazione": è prevista una manifestazione il sabato prima del vertice, con la partecipazione di tutte le realtà che si mobilitano contro il g8. L'obiettivo è "arrivare dove vuole il corteo". Contemporaneamente i partecipanti dovrebbero comportarsi in modo solidale nei confronti di spezzoni del corteo eventualmente aggrediti.

* Blocchi di massa. La lega "Bloc 8" ha in programma veri e propri blocchi lungo le strade che portano al Vertice, "per le persone abituate alle azioni"; ma l'organizzazione è ancora da discutere, con eventuali cambi di programma. Ci saranno, dunque, molti blocchi, anche diversi tra loro, il cui coordinamento al momento non è "istituzionalizzato".

* la manifestazione del giovedì: ci sarà un'altra grossa manifestazione, i cui obiettivi sono un raduno finale davanti all'hotel Kempinski (sede in cui si terra' il g8, ndt), per esprimere il dissenso nei confronti del vertice. In caso di allestimento di una zona rossa presso e in direzione della sede del vertice, il raduno finale si terrà sotto i recinti che la delimitano. Prenderanno parola personaggi di spicco del controvertice, ma anche coloro che parteciperanno al concerto di Herbert Grönemeyer, previsto per lo stesso giorno.

--- CONFLITTI ---

Punto centrale - o comunque argomento tornato speso nella discussione - è stato il controvertice, chiamato in Germania "il vertice alternativo", che dovrebbe tenersi quasi contemporaneamente al vertice del g8. Molti partecipanti alla conferenza si sono espressi contro il progetto di tenere il "vertice alternativo" non prima, ma durante il vertice ufficiale, temendo che una scelta del genere faciliti la divisione da parte dei media mainstream tra "buoni" (partecipanti al vertice alternativo) e "cattivi" (partecipanti ai blocchi) e un comportamento aggressivo nei confronti dei manifestanti da parte della polizia. Osserviamo la tendenza a una presentazione "selettiva" da parte dei media:

"Durante lo scorso fine settimana hanno partecipato alla conferenza circa 450 rappresentanti di circa 100 gruppi, tra cui il network antiglobalizzazione Attav, associazioni ambientaliste e pacifiste, sindacati e attivisti cristiani. Le organizzazioni hanno sottolineato che non compiranno alcuna azione violenta." (da un notiziario del Nord Reno- Vestfalia del 13.11 sulla Conferenza).

Nonostante la gran parte dei partecipanti si sia espressa per l'anticipo dell'appuntamento, al momento il vertice alternativo è previsto dal Martedi' al Giovedi'. "Il Vertice Alternativo iniziera' il martedi' sera e si concludera' giovedi' 7 Giugno." (Dalla dichiarazione conclusiva della conferenza).

(continua...stay tuned!)

L'originale e' qui: qui