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Bambini al macello!
by rima Tuesday, Nov. 26, 2002 at 4:51 PM mail:

La preoccupazione principale dell'esercito israeliano

Bambini al macello!...
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La preoccupazione principale dell'esercito israeliano consiste nel rendere la popolazione locale vulnerabile ed incapace di difendersi. La sua vittima preferita sono i bambini, e l'arma piu' usata e' il fucile di precisione a lungo raggio. i soldati si divertono a tormentare i bambini dei campi profughi, attirandoli come gatti in trappola e sparandoli e menomandoli.

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genocidio
by makno Tuesday, Nov. 26, 2002 at 6:14 PM mail:

genocidio...
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Ammettiamolo. Nell'apprendere le notizie che arrivano dai territori palestinesi, la parola che ci esce continuamente dalla bocca non è quella che ci viene per prima in mente. Tutt'al più la nostra lingua dice sterminio - distruzione o soppressione spietata e talvolta metodica di un gran numero di persone - mentre il nostro cervello pensa genocidio - metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l'annullamento dei valori culturali. Il genocidio è molto più dello sterminio. Ma questo è un termine che in qualche modo ci rifiutiamo di usare, perché un suo utilizzo in un contesto simile minerebbe alle fondamenta molte delle certezze su cui abbiamo costruito il nostro mondo, la sua quiete e la sua prosperità.

Come possiamo chiamare genocidio quello che sta intraprendendo il governo Sharon, dopo esserci detti e ripetuti tante volte che il genocidio è una atrocità del passato, frutto del peggiore oscurantismo, che non può trovare legittimità in una democrazia occidentale moderna (come è, in fin dei conti, quella di Israele)? E poi, essendo stati vittime del genocidio compiuto dai nazisti, avendo subìto infami persecuzioni, come possono oggi gli ebrei che si riconoscono in Israele indossare i panni dei carnefici e fare ad altri ciò che in passato sono stati costretti a subire?
Tutto ciò si scontra con le nostre sicurezze, con il nostro bisogno di ordine, con la nostra stringente logica da ragionieri che determina la nostra quieta esistenza da ragionieri. La tranquillità del nostro sonno e dei nostri affari lo esige, la propaganda statale lo conferma: non c'è nessun genocidio in corso nei territori palestinesi, c'è sola una caccia senza quartiere nei confronti di crudeli terroristi che, per tragiche quanto fatali circostanze, si sta ripercuotendo duramente anche nei confronti della popolazione civile. Ma, se le cose stanno così, che dire del numero tatuato sui prigionieri palestinesi, agghiacciante riproposizione di una delle più nauseanti pratiche naziste? Che dire della distruzione di case e interi villaggi, anche questa praticata un tempo contro gli ebrei (nello specifico, dai soldati inglesi)? Che dire di tutti quei morti - bambini, donne, vecchi - che non possono rientrare di certo nello stereotipo mediatico del terrorista fanatico inneggiante alla guerra santa? Come si vede, non ci sono molte alternative di fronte al massacro in atto: o il silenzio del consenso, al tempo stesso risultato e garanzia della pace sociale, o l'interrogativo del dissenso. Ma questo interrogativo, se portato fino in fondo, fino alle sue estreme conseguenze, che cosa ci riserverà? Saremo in grado di ascoltare le risposte?
.........
continua

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come siamo bravi noi
by kompagno Tuesday, Nov. 26, 2002 at 6:18 PM mail:

kome siamo bravi kui su indimedia!

abbiamo imparato a memoria la propaganda araba e adesso la riportiamo con grande fedelta'.

diciamo tante cazzate e infamita' ma continuiamo a crederci e dare sfogo alla nostra ignoranza.

siamo razzisti ma diciamo di non esserlo.

Oh kome siamo bravi!

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boicotta israele
by propaganda araba :-)) Tuesday, Nov. 26, 2002 at 6:36 PM mail:

ISRAELE IN ITALIA
Ambasciata israeliana in Italia:

Cancelleria - Roma, via Michele Mercati 12/14
Ufficio commerciale - Milano, corso Europa 12

Agenzia ebraica per Israele: Roma, corso Vittorio Emanuele II 173



Israele ha grossi interessi con la multinazionale svizzera NESTLÉ, la quale possiede il 50,1% dell'importante industria alimentare israeliana OSEM Investments.

Un elenco parziale dei prodotti e delle compagnie affiliate alla Nestlé legate ad Israele è il seguente:
NESCAFÉ, PERRIER, VITTEL, PURE LIFE, CARNATION, DANONE, LIBBY'S, MILKMAID, NESQUIK, MAGGI, BUITONI, CROSSE & BLACKWELL, MILKY BAR, KIT KAT, QUALITY STREET, SMARTIES, AFTER EIGHT, LION, AERO, POLO, BAG, BABY RUTH, BUTTERFINGER, FRUTIPS, FELIX.



Per quanto riguarda l'industria tessile e di abbigliamento, una delle più importanti israeliane è la DELTA Galil, che rifornisce grandi distributori quali AUCHAN, CARREFOUR, MARK & SPENCERS, J.C. PENNY, e alla quale sono legati i seguenti marchi: DIM, DONNA KARAN/DKNY, RALPH LAUREN, PLAYTEX, CALVIN KLEIN, HUGO BOSS.
La Delta Galil è stata denunciata diverse volte per il suo sfruttamento del lavoro arabo. Fra i suoi maggiori azionisti segnaliamo la DOV LAUTMAN e la corp. SARA LEE.



Elenco di altri prodotti e industrie che hanno legami di notevole interesse con Israele:
BIOTHERM, L'ORÉAL (importante), CLINIQUE, LAB. GARNIER, HELENA RUBINSTEIN, PERRIER, J. CREW, BANANA REPUBLIC, JO MALONE, LANCÔME, GIORGIO ARMANI PARFUMS, LINDEX, ARAMIS, KLEENEX, MAYBELLINE, ORIGINS, LA ROCHE-POSAY LAB. PHARMACEUTIQUE, VICHY, AMBIPUR, WONDERBRA, JOHNSON & JOHNSON, KIWI, LOVABLE, BRYAN, CHAMPION, REVLON, PICKWICK, OUTER BANKS, HUGGIES, SANEX, JIMMY DEAN, MAISON CAFÉ, MAST INDUSTRIES, EXPO-DESIGN CENTER, STRUCTURE, VILLAGER'S HARDWARE, THE HOME DEPOT, DR PEPPER, COCA COLA, FANTA, SPRITE, SCHWEPPES, TIME, ICQ, KIA ORA, NOKIA, MOTOROLA, IBM, INTEL., THE SUN, EPILADY, GOURMET, TELMA, YAFFI'S CITRUS PROD., JAFFA (agrumi), CARMEL (agrumi, frutta, succhi), MISTER NUT, LIFE (arachidi, ecc.), ZIO ELIO, KIBBUTZ EILON (surgelati), VITA, AHAVA/DEAD SEA (prodotti cosmetici e dermatologici venduti anche nelle erboristerie e nelle farmacie, distributore italiano: P.M. CHEMICALS di Milano), BARKAN WINE CELLARS (vini venduti con l'etichetta RESERVED, BARKAN E VILLAGE), I PRETZELS della BEIGEL & BEIGEL BAKERY (alimenti), GOLAN HEIGHTS WINERY (vini venduti con l'etichetta YARDEN, GAMLA E GOLAN) GAJA Distribuzione di Barbaresco (CN), HALVA, AGREXCO/USA.

Inoltre è in atto una campagna internazionale di boicottaggio contro la CATERPILLAR Company, azienda USA con sede a Peoria, Illinois. Le azioni contro la Caterpillar intendono condannare l'uso dei bulldozer forniti a basso costo allo Stato d'Israele per la devastazione dei Territori Palestinesi. Ricordiamo che Caterpillar in Italia commercializza, oltre ai bulldozer, con il suo logo CAT anche scarpe ed abbigliamento

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Ecuazione migliore
by makno Tuesday, Nov. 26, 2002 at 9:34 PM mail:

Ecuazione migliore...
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Questa ultima immagine mi é riuscita meglio.

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equazione si scrive con la Q
by makno Tuesday, Nov. 26, 2002 at 10:08 PM mail:

sei un po' confuso? hai usato il mio pseudonimo per farmi passare come un confuso?
come commenteresti queste immagini?
http://italy.indymedia.org/uploads/terror_in_palestine.mpg
abbi almeno il coraggio di firmare col tuo di nikname

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