Oggi 5-12-2002 a Firenze si è tenuto un presidio in solidarietà agli arrestati,come in tutto il resto d' italia...
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Oggi 5/11/2002 un centinaio di compagn* hanno dato vita ad un presidio sotto la prefettura di Firenze, in solidarietà con gli arrestat* per i fatti di Genova. Un aprefettura , quella fiorentina che proprio a ridosso del ESF sta mostrando tutta la sua violenza autoritaria. Il 3 dicembre infatti è stata sgomberata la casa occupata Soqquadro. Forte, oggi, la presenza deglioccupanti per ribadire il no alla criminalizzazione delle lotte sociali.Gli arresti vanno infatti nella direzione di stronacare quell'opposizione sociale che attraverso la pratica quotidiana e senza alcuna delega lotta per i bisogni primari come quello della casa.
3 dicembre 2002 SGOMBERATO IL SOQQUADRO in via s. m. a marignolle n.12
Il soqquadro era stato occupato il 13 aprile 2002 per rispondere ad un'esigenza abitativa e ad un recupero culturale (con la creazione di laboratori di pittura e fotografia ) dopo otto mesi di esperienza ,caratterizzati soprattutto dal ripristino e dall'autorecupero dell'immobile le forze del dis-ordine e della repressione rispondono con la forza e la violenza verso i compagni che presidiavano lo SGOMBERO, come sempre ,unica risposta che trasforma i problemi politici e sociali in problemi di ordine pubblico.
Questo e' un chiaro segnale di repressione , si tratta di uno sgombero politico. Sulla proprietà demaniale di villa Tolomei non esiste nessun progetto in cantiere, lo stesso si dichiarava favorevole ad un rinvio del sequestro dell'immobile, questo denuncia che il fatto avvenuto sia il tentativo di reprimere il movimento che all'interno di Firenze da alcuni anni costruisce percorsi alternativi alla città vetrina.. Il violento braccio della prefettura ,liberatosi dalle catene politiche ottenute dal Movimento di Lotta per la Casa durante il Social Forum, si abbatte di nuovo su un tentativo di valorizzazione degli spazi, ciò denota la pratica fortemente repressiva di questa giunta comunale, ora la casa ritornerà nel buio e nella decadenza di uno spazio abbandonato ,chiuso non a caso, ma voluto dal tacito consenso di quelle stesse forze che sbandieravano "FIRENZE CITTA' APERTA".
La nuova finanziaria del governo Berlusconi prevede di ricavare 9.000.000.000.000 (novemila) miliardi dalla cartolarizzazione delle proprietà pubbliche e statali, cioè un processo d'inizio alla privatizzazione del patrimonio immobiliare che dovrebbe essere adibito ad usi sociali.
Esempio esplicito di questa operazione, e primo bersaglio sono le case popolari, che diventeranno s.p.a. , ovvero inaccessibili a quella fascia più bisognosa della società, lo stato scarica quindi le responsabilità politiche sui privati, non offrendo nessuna garanzia e lasciando in mano agli speculatori spazi che erano stati pensati per destinazioni sociali.
NON POSSIAMO CHE DENUNCIARE E COMBATTERE QUESTE DECISIONI POLITICHE !!
CHIEDIAMO CHE GLI SPAZI VENGANO APERTI ALL'EMERGENZA ABITATIVA E ALLA
SPERIMENTAZIONE DI PERCORSI CULTUIRALI E SOCIALI.
Non sara' il timore della follia a costringerci A tenere
a mezz'asta la bandiera dell'immaginazione
