A Roma condannato un poliziotto per le violenze inflitte a tre compagn@ all'interno del Commissariato Viminale, nella primavera di cinque anni fa.

audio: MP3 at 592.0 kibibytes

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ricordo la storia. aprile 97, se non sbaglio, a seguito di un sit-in davanti all'amabasciata peruviana.
una buona notizia.ciao

chi era a roma in quel periodo non può non ricordarlo. io c'ero lì davanti all'ambasciata peruviana...
il giorno prima avevano sterminato un cosiddetto "commando" di guerriglier* dell'MRTA.
Li avevano sorpresi mentre giocavano una partitella a pallone insieme ai sequestrati (avevano occupato l'ambasciata giapponese a Lima durante una serata di gala, riuscendo a "catturare" la madre dell'allora presidente Fujimori)...
... e come al solito la Radio chiamò :)
un appello alla solidarietà, alla sensibilità, una cosa molto più che politica
ed eravamo tutti e tutte lì, al sit in davanti all'ambasciata in via Po, gridando, con gli striscioni e i volantini e...
e a un certo punto arrivò il responsabile della piazza (erano quasi 6 anni fa e io davvero ero ggiovane e sta cosa mi é rimbalzata in testa per anni e l'espressione sprezzante non la dimentico)
... e lo giuro vostro onore, sto pezzo di merda ci disse in faccia:
"Adesso gli diamo due manganellate e se ne vanno via"
... e arrivarono le manganellate, a freddo, senza squilli di tromba e nemmeno provocazioni da parte nostra. Ci arrivarono addosso con una tranquillità e una naturalezza che mi lasciò senza fiato ("Ah, é così che va la storia...") e io a correre fino alla fine di via Po, in un bar dove c'era D. con la testa spaccata e sanguinante che chiedeva un bicchiere d'acqua e diceva "Non m'ha fatto un cazzo, non mi fa male, non mi fa male" e stringeva i denti e teneva botta...
e io piangevo non per i lacrimogeni ma di mio, avevo paura e poi tutti scappavano e correvano e non ci si capiva più un cazzo...
più tardi si seppe che tre di noi erano stati arrestati. Un uomo e due donne. Le due tipe erano corse a difendere il ragazzo mentre veniva martufato di botte da un solerte funzionario.
Avevo un'amica che lavorava all'Unità e strisciando le chiesi: "ti prego scriviamo qualcosa, facciamo uscire sta notizia, in qualsiasi forma, in qualunque modo..."
e in qualche modo i giornali ne parlarono. Male, come al solito.
Allora non c'era mica Indymedia... ;)

Il sit in era alla fine di aprile, e quando lo rividi quel ragazzo che avevano pistato era già maggio.
Me l'avevano presentato proprio al sit in e mi era sembrato carino. Ecco, quando lo rividi... aveva una faccia un pò diversa... era deforme. Era tutto gonfio, tutto rotto... gli occhi rimanevano vivaci, ma il resto era da buttare... eppure era lì tutto contento, era il Primomaggio e lui fotografava la folla. Io ho pensato che era pazzo. Ho continuato a pensare che fosse un pò pazzo fin quando non ho cominciato anch'io a fotografare le folle, e insieme abbiamo scoperto Indymedia e capito che quel bisogno di comunicare e rappresentare e rappresentarCi non era una malattia strana, ma una necessità, un bisogno, una passione condivisa da un sacco di persone... mediattivismo la chiamiamo ora.
E sono passati 5 anni di processi e process e questa storia sembrava non voler finire mai e invece é finita fanculo, é finita e un pò abbiamo vinto e a me un pò mi viene da piangere, come sempre.

e spero che questa voce arrivi fino in Palestina, dove sta l'impicciona Tattica :)))) che vorrei ringraziare insieme all'altra, perché si sono "messe in mezzo", perché non si sono voltate dall'altra parte facendo finta di niente, perché é così che dev'essere...

Se vogliamo un mondo migliore dobbiamo metterci in mezzo, coi corpi e con gli strumenti che abbiamo. Io lo sto imparando piano piano...

e voi?
(Massimo Marino, viviroma television)

E' la vera notizia: il cane che morde l'uomol. Un poliziotto condannato?? Bho, ci sarà l'appello che riformerà la sentenza immagino, altrimenti...ehehe
hasta siempre!

Così le agenzie Ansa e Agi hanno dato notizia della condanna del poliziotto.

ANSA (CRO) - 12/12/2002 - 20.13.00
SCONTRI DAVANTI AMBASCIATA PERU', CONDANNATO POLIZIOTTO

ERA ACCUSATO DI LESIONI, ASSOLTI TRE MANIFESTANTI (ANSA) - ROMA, 12 DIC - Un agente di polizia del commissariato Viminale e' stato condannato dalla sesta sezione del tribunale di Roma a sei mesi con la condizionale e al risarcimento di 2000 euro per ognuna delle tre parti lese nell' ambito del processo seguito agli scontri accaduti in seguito alle manifestazioni che si tennero davanti all'ambasciata del Peru', in via Po, il 23 aprile del 1997. Sono stati assolti tre manifestanti - due ragazze e un ragazzo - accusati di lesioni e resistenza nei confronti dei poliziotti. La posizione di altri due agenti di polizia e' stata invece inviata al Pm poiche' nel corso delle udienze sono stati riconosciuti da alcuni testimoni i quali hanno dichiarato che a caricare e malmenare i manifestanti sarebbero stati anche loro. Il 23 aprile del '97 dopo la manifestazione molte persone si erano dirette verso la stazione Termini e nei pressi dello scalo ferroviario della Capitale alcuni poliziotti, stando a quanto riferirono i testimoni, caricarono e picchiarono alcuni giovani, uno dei quali era tra gli imputato. In difesa di quest' ultimo intervennero le due ragazze le quali furono malmenate a loro volta, denunciate e portate al commissariato Viminale dove le violenze sarebbero continuate. (ANSA). LOG

AGIS (CRO) - 12/12/2002 - 19.11.00
SCONTRI AMBASCIATA PERU': CONDANNATO AGENTE, ASSOLTI MILITANTI
(AGI) - Roma, 12 dic. - I giudici della VI Sezione del Tribunale di Roma hanno condannato l'agente di polizia Marcello Borali a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) per abuso d'ufficio e lesioni causate a tre militanti dei centri sociali che si trovavano in stato di fermo all'interno del Commissariato Viminale in seguito agli incidenti avvenuti il 23 aprile del '97 durante un sit-in davanti all'ambasciata peruviana di Via Po organizzato per protestare contro l'irruzione delle forze speciali nell'ambasciata giapponese a Lima culminata con l'uccisione di 14 guerriglieri del movimento rivoluzionario Tupac Amaru (Mrta). Il Collegio ha, invece, assolto i tre manifestanti, Manolo Luppichini, Meri Calvelli e Giorgia Protrasi, che erano accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e oltraggio (quest'ultimo non piu' previsto come reato). A loro il poliziotto dovra' versare 2000 euro ciascuno come provvisionale, oltre a un risarcimento da liquidarsi in separata sede. Il Tribunale ha, inoltre, disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Roma per indagare sugli altri agenti di polizia che sono stati riconosciuti in aula dai tre manifestanti e che potrebbero, quindi, aver concorso, con Borali, nel reato di lesioni. (AGI) Pot/Bre SEGUE 121911 DIC 02
AGIS (CRO) - 12/12/2002 - 19.12.00
SCONTRI AMBASCIATA PERU': CONDANNATO AGENTE, ASSOLTI MILITANTI (2)=

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SCONTRI AMBASCIATA PERU': CONDANNATO AGENTE, ASSOLTI MILITANTI (2)= (AGI) - Roma, 12 dic. - "E' una sentenza giusta che dimostra che i cittadini vanno tutelati soprattutto da parte di chi e' deputato a far rispettare le leggi", ha commentato l'avvocato Simonetta Crisci che assiste i tre militanti dei centri sociali assieme alla collega Marialuisa D'Addabbo. "Nel corso del processo si e' dimostrato - ha aggiunto la D'Addabbo - che c'e' stato un balletto di violenze inaudite all'interno del Commissariato". L'agente di polizia Borali era finito sul banco degli imputati con l'accusa di aver colpito "piu' volte con calci e pugni, mentre si trovavano in stato di fermo all'interno del commissariato Viminale, Luppichini, Calvelli e Protrasi", nonche' di abuso di ufficio perche' "nello svolgimento delle sue funzioni, in violazione delle norme che vietano di fare uso di violenza sugli arrestati e prescrivono un trattamento degli stessi con forme a spirito di umanita', intenzionalmente arrecava loro un danno ingiusto consistito nelle lesioni". (AGI) Pot/Bre 121912 DIC 02

....ah, ecco, adesso è tutto molto più chiaro...

fatte capì, gas...
resto in attesa di lumi rimanendo convinta di potermi permettere di avere amici e amiche dovunque. (o quasi)

Avevo un'amica che lavorava all'Unità e strisciando le chiesi: "ti prego scriviamo qualcosa, facciamo uscire sta notizia, in qualsiasi forma, in qualunque modo..."



Strano...parla usando il plurale, in prima persona..."SCRIVIAMO"..."FACCIAMO"...e dillo che sei tu lòa giornalista de L'Unità...che fai, ti vergogni ???...ti capisco, ne hai motivo...
...e fu così che la notizia uscì...come voleva(no) lei..."IN QUALSIASI FORMA"..."IN QUALUNQUE MODO"...purchè fosse quello "giusto" al quale un "magistrato" di quelli "demokratici" fosse sensibile, che non è che ci vuole molto a trovarne, e poi, vuoi che a L'Unità non hanno il telefono "giusto" da chiamare ???...ci sarebbe da stupirsi del contrario...in bocca al lupo.

Ti rode che i poliziotti picchiatori siano stati condannati eh? Eh sì ti rode ti rode perchè vi considerate intoccabili... beh, non lo siete!!

per me sono intoccabili: come fai a toccare delle persone che per quattro pidocchi fanno i servi di qualunque mafioso, camorrista o politico corrotto. Come fai a toccare delle persone che sanno solo menare gratuitamente, con una divisa addosso e quindi la garanzia dell'impunità disoccupati, studenti liceali, donne anziane e quanto di più debole ci possa essere.
Sanno anche dire regoliamo i conti: vigliacchi, servi senza dignità...ma con i mafiosi, con i veri criminali non li sapete regolare i conti? forse che quelli se ne sbattono della vostra presunta impunità vero?
capisci adesso che sono esseri intoccabili?

NO MORE COPS

Non può che farmi piacere, visto che proprio ieri sera mi hanno tenuto tre ore in questura.E voi lo sapete che succede se vi portano in questura e avete il portachiavi di Bob Marley e quello che era con voi aveva nel portafoglio una foto di cheguevara e avete un abbigliamento trasandato e non siete strafottenti e date l'impressione di non essere avvocati..