Indymedia Italia


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http://italy.indymedia.org/news/2002/12/132749.php Nascondi i commenti.

Il Galilei occupato
by Giovanni Friday, Dec. 13, 2002 at 9:41 PM mail:

Gli studenti del Galilei hanno deciso per l'occupazione. In una affollata assemblea studentesca si è votata l'occupazione del liceo scientifico Galilei di Perugia contro la riforma della scuola della ministra Moratti, contro la guerra, e per la difesa dell'art.18 e dei diritti dei lavoratori. Da oggi gli studenti si organizzano all'interno dell'istituto su come andare avanti con la protesta.


412 sì, 68 no, 26 astensioni: l’assemblea del Galilei decide per l’occupazione.
Dopo lunghe ed inutili discussioni tra preside, professori, digossini e rappresentanti degli studenti, le porte vengono aperte e l’occupazione ha inizio. Gli studenti accorrono numerosi e si organizzano in comitati e gruppi di lavoro: pulizia, bar, cineforum, assemblee e dibattiti su temi di pubblico interesse. L’intento è vivere come ci piace, fare controinformazione, sensibilizzare gli studenti, costruire momenti di socialità, intessere una rete di collaborazione con genitori e insegnanti.
Queste le iniziative previste per i prossimi giorni:

1. Cineforum con proiezione di film alternativi alle solite americazzate:
- In due puntate “ I cento passi” e “Placido Rizzotto” con, a seguire, dibattito sul tema: “mafia e movimento”;
- “Carlo Giuliani: ragazzo” con, a seguire, dibattito sulla repressione;
- In più giorni vasta rassegna sulla produzione del genio di Stanley Kubrick;
- “Que se vayan todos”, il video di Indymedia sulla crisi argentina, con dibattito sulle disastrose conseguenze delle politiche Neoliberiste;
- “Clowns in Kabul”, legato alla esposizione di una mostra sulla guerra preparata dagli studenti.
2. Assemblea sul tema della sicurezza nelle scuole, incentrato sul locale, con la partecipazione di sindacalisti, politici, ed esperti nel campo dell’edilizia.
3. Workshop sul media-attivismo tenuto dai compagni di Indymedia di Perugia.
4. Incontro sulla riforma Moratti con un esponente dei COBAS Scuola.
5. Produzione di un’edizione straordinaria del giornalino scolastico “Il Saggiatore”
6. Serate di socialità: cene, concerti e sound system.

No alla riforma Moratti
No alla parità scolastica
No alla guerra “democratica”
No al governo Berlusconi
No alla privatizzazione dei servizi
No alla cancellazione dei diritti dei lavoratori
Istruzione gratuita e accessibile a tutti
Né servi dell’impresa né clienti del sapere
ONE SOLUTION: OCCUPATION
GALILEI OCCUPATO



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Bella Raga
by toaster Saturday, Dec. 14, 2002 at 4:47 AM mail:

Devo fare i complimenti a tutti gli studenti in lotta del liceo (storico di sinistra) Galilei, francamente seguendo le dinamiche studentesche mi era parso di notare come l'okkupazione (strumento fondamentale delle lotte) in questi anni era diventata + 1 moda priva di contenuti forti, ma il vostro documento smentisce in toto la mia analisi.. che dire Hasta Siempre!!

p.s. Radio Zdr (zdr.minidns.net:8000) nella sua prima trasmissione (pseudo)seria vi ha dedicato 1 dibattito con tanto di inviato dal posto che ha (+ o -) relazionato la situazione all'interno dell'istituto! :)

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zdr on air!
by almeno Saturday, Dec. 14, 2002 at 5:54 PM mail: hacklab_pg@autistici.org

ci stiamo organizzando.
presto ci saranno delle trasmissioni.
per ascoltare radio zdr aprite winamp (o qualunque mediaplayer) e poi premete ctrl + l quindi mettete l'indirizzo nel campo che vi compare --> http://zdr.minidns.net:8000 <-- e siete connessi!
stay tuned!

uno della zdr

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fine occupazione
by lu Tuesday, Dec. 17, 2002 at 4:19 PM mail:

Da domani a scuola discussioni su temi d' attualità:
molto meglio dell' occupazione.

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Non è finita!
by Genny Tuesday, Dec. 17, 2002 at 10:17 PM mail:

Si conclude alle 19 del 17/12 l'occupazione al Galilei, ma la protesta continua. Abbiamo dimostrato che sappiamo lavorare insieme e che non abbiamo paura; se ci sarà bisogno, siamo pronti a rioccupare anche domani. Ma andiamo avanti, siamo intenzionati a far sentire la nostra voce. Abbiamo accettato di passare ad una forma di autogestione dimostrando una grande apertura verso i docenti e la dirigenza scolastica.
Abbiamo saputo gestire responsabilmente la nostra iniziativa e siamo soddisfatti dei risultati. Siamo riusciti ad organizzare molte attività (cineforum, dibattiti, workshop, conferenze) e abbiamo fatto una raccolta di fondi che ci consentirà l'acquisto di una stampante laser per l'aula multimediale degli studenti. Riportiamo qui il documento che abbiamo stilato questa mattina; chiediamo collaborazione di tutti in questi ultimi giorni, in modo da poter concludere a testa alta la nostra iniziativa.

Alla dirigente scolastica
Al collegio docenti Liceo Scientifico Statale G.Galilei

17/12/2002

OGGETTO: Modalità di continuazione della protesta studentesca
Durante l'assemblea di gestione svoltasi in data odierna gli studenti occupanti hanno elaborato la seguente modalità di continuazione della protesta studentesca, anche in seguito ad incontri con la dirigente ed alla consultazione con alcuni docenti:
• Fine dell'occupazione scolastica;
• Ripresa delle attività mattutine, con la sospensione fino a sabato delle verifiche orali e scritte e del normale svolgimento del programma;
• Garantita disponibilità da parte dei docenti nell'accogliere le proposte degli studenti che andranno in direzione dello svolgimento di lezioni, non necessariamente frontali, ma anche interattive, volte al recupero delle situazioni di insufficienza e/o all'approfondimento di tematiche extra-curricolari;
• Garantita disponibilità delle strutture scolastiche nelle ore pomeridiane per lo svolgimento delle attività programmate (cineforum, dibattiti e conferenze) e autonoma gestione dello spazio del bar, dell'intero piano e degli strumenti (videoproiettore, lavagna luminosa) con dovute responsabilità, anche durante le vacanze natalizie;
• Possibilità di esporre anche la mattina gli elaborati prodotti dai gruppi di lavoro pomeridiani, in spazi appositi, anche in seguito alla ripresa dell'attività scolastica dopo le vacanze natalizie.
• Disponibilità della struttura per una sera
Ci impegniamo a garantire presenza, disponibilità ed impegno a seguire e ad aiutare i docenti e la dirigente scolastica nella realizzazione di tali iniziative.
Visto il nostro forte interesse siamo disposti a discutere i punti sopraindicati.
Cordiali saluti;
gli studenti occupanti

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COMPLIMENTI
by gobbolino Tuesday, Dec. 17, 2002 at 10:56 PM mail: gobbolino0@hotmail.com

complimenti, veramente... sono un ex-galileiano ormai universitario, e devo dire ke un organizzazione così forse non c'era mai stata... non so quanta presenza abbiate avuto, comunque il programma dell'occupazione, e della continuazione della protesta è coi contro-cojoni!!!!

mi ha fatto piacere anche vedervi alla assemblea degli universitari (indovinate chi ha lanciato l'applauso quando avete parlato e specificato "Galilei"?! :) )spero che l'entusiasmo contiunui a darvi la forza per confrontarvi con la burocrazia scolastica... e se organizzate qualcosa anke per gli esterni... fate pubblicità, siete più svegli voi che gli universitari (siamo già "vecchi dentro" noi!!!)

ciao

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sul galilei
by a.c.a.b. Wednesday, Dec. 18, 2002 at 5:01 PM mail:

Non credo che l' iniziativa intrapresa dagli studenti in lotta del galilei, conclusasi l' occupazione della scuola, possa definirsi un'autogestione.Auto-gestirsi significa annullare i verticismi,l'autorita' e imposizioni di tipo gerarchico.Nel momento in cui vengono riconsegnate le chiavi di un luogo ad un soggetto o ad un insieme di soggetti che presumono di essere di quel luogo i"padroni"non si puo' parlare di altro che di consueta etero-gestione.Il significato di un'occupazione sconfina al di la'della critica alle contingenze;significa liberare un luogo,riappropriarsi di una realta',di uno spazio ,di un'idea,un contesto che e' degli studenti ma che essi non avvertono piu' come tale.Vuol dire riprendersi una fetta della propria liberta' di individui.Vuol dire avere un luogo dove far evolvere spontaneamete e senza condizionamenti(orari imposti,idea quantitativa e consumistica del voto-giudizio,numero di pagine del manuali,numero di assense controllate e registrate...ecc...)la "individualita' propria".E'la volonta'di organizzare in maniera innovativa la propria socialita'senza il consenso di alcuno che presumerebbe in ogni attimo controllare e predeterminare le nostre esistenze.Allo stesso tempo e' un rifiuto:si il fifiuto di vivere la propria socialita' imposta dalle elites,dal mercato e dalle limitazioni della proprieta'.E' un idaele di vita.E'la possibilita 'di operare per cambiare le menti,vista l'impossibilita' di cambiare il mondo.E',usando le parole di alfredo bonanno,la sostituzione" dell'etica del sacrificio"con "l'estetica della gioia".un ex studente del galilei che ha apprezzato con sentimento l'esperienza di qusti girni nella scuola liberata.IN GINOCCHIO MAI!

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io dico no all'occupazione
by fluido Thursday, Dec. 19, 2002 at 10:46 PM mail:

io dico no all'occupazione!Ed il mio no è un no convinto forte,e,soprattutto, d'esperienza! Dico no perchè non posso permettermi il lusso di saltare ore di lezione.Dico no perchè l'occupazione toglie ed ha tolto il diritto allo studio a chi non voleva occupare.Ed un diritto è un diritto e non va calpestato.Non ho mai visto nessuno costringere qualcun'altro a scioperare....questo è accaduto al Galilei!l'unica possibilità per chi non occupava era quella di starsene a casa. Non accetto!
L'occupazione per me è una violenza bella e buona.Poi qual'era lo scopo??? Vivere come mi piace? Non so forse il matto sono io ma io vivo ogni giorno come mi piace ed una scelta che ho fatto e che mi piace è quella di andare a scuola e qualcuno me lo ha impedito...ci avete pensato a questo??Che vivere come mi piace potrebbe essere diverso dal vivere come mi piace di chi occupa?Poi trovo assurdo che per vivere come mi piace si debba occupare gli spazi della scuola:io vivo come mi piace ogni giorno della mia vita nelle sofferenze e nel divertimento perchè c'è tempo per l'uno e per l'altro nell'unico spazio di una giornata.
Se lo scopo era invece quello di fare informazione su cose "esterne" alla scuola beh, allora, o siete voi a non aver capito niente, o sono i vostri prof. incapaci di capire cosa significa scuola e qual'è l'offerta formativa che tutte le scuole dovrebbero dare....la mia classe ogni giorno è una finestra sul mondo senza rinunciare MAI a quegli strumenti che mi serviranno per andare avanti negli studi.Mi dispiace molto poi per quelle persone che hanno l'intento di trasmettere la loro passione il loro amore per il mondo agli altri, e ce ne sono dentro l'occupazione,ma non si sono ancora resi conto che hanno scelto un modo che protegge e sorregge solo chi prende in giro i loro ideali riempendosi la bocca di frasi fatte e di false parole.Un consiglio per i prossimi anni: scegliete la qualità non la quantità.Altrimenti non otterrete mai nulla come sempre."no quest'anno abbiamo ottenuto l'accordo con i prof!!!!".In verità non si è ottenuto niente se non smettere l'occupazione. Io, quello che avete chiesto ce l'ho sempre avuto, tutti i giorni nella mia classe con in più la possibilità di verificare che ciò che stavo imparando l'avevo realmente capito:le interrogazioni! Senza bisogno di nessun contratto scritto,senza bisogno di chiamarlo "protesta".Forse è ora che mentre si sta a scuola si apra gli occhi sulle possibilità che abbiamo che sono realmente molteplici senza ricorrere ad atti di forza:è troppo facile! Sono le cose difficili ed i sacrifici che mi danno soddisfazione!
Il vero sacrificio sarebbe fare entrambi,sia a scuola che fuori di essa rinunciare ad una delle due cose è solo un pretesto per non fare l'altra!
ciao e rispondetemi eh!:troppe ne ho da dire!

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commento personale
by G D 601 Monday, Dec. 23, 2002 at 3:43 PM mail:

personalmente io penso che chi non crede all' occupazione perche si basa sulla propria esperienza abbia fatto la figura del buffone.
Questa volta gli è stato dimostrato che questa forma di protesta se condotta e organizzata in maniera adeguata può imporre il propio modo di gestire la scuola alla dirigenza scolastica abbatteldo così le odiate forme verticistiche di insegnamento.

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me ne frego
by enrico Wednesday, Feb. 05, 2003 at 6:37 PM mail:

che le occupazioni facciano scalpore lo dite VOI!tornate alla realtà sognatori...gli occupanti non sono altro che un branco di pecore,illusi,insoddisfatti e,poveretti,anche ignoranti;con quelle loro idee sinistroidi derivanti tutte dai vostri falsi miti...complimenti(burattini)!!!

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Precisare che si tratta di un liceo palermitano no, eh?!
by ilRagioniere Wednesday, Feb. 05, 2003 at 10:19 PM mail:

Magari soltanto che chi legge da fuori...
;-)

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