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Berlusconi attacca la sinistra e i pacifisti
by ANDREA COLOMBO Saturday, Feb. 08, 2003 at 7:20 PM mail:

Gli insulti del premier Berlusconi attacca la sinistra e i pacifisti: «Hanno perso la testa. Non capiscono niente». E annuncia: «Gli Usa ci chiederanno nuove truppe per Balcani e Afghanistan»




L`Italia è perfettamente allineata con gli Stati uniti. Lo afferma Donald Rumsfeld. Conferma zelante Silvio Berlusconi. Ma prima di uniformare ulteriormente la posizione italiana a quella di Washingotn, il premier si concede un paio di battute sprezzanti sull'opposizione politica e sui pacifisti in genere. «La sinistra italiana - confessa ai giornalisti - ha completamente perso la testa. Non so più a chi rivolgermi per trovare qualcuno capace di ragionare». Di sicuro non ai pacifisti. Quelli «non capiscono niente della reale situazione. Vogliono manifestare per dividere la comunità internazinale, e allora sì che la guerra non si potrebbe evitare. Saddam non si convincerebbe all'esilio. Ci sarebbe la possibilità di veti nel consiglio di sicurezza Onu, e gli Usa andrebbero comunque all'azione militare». Non si può dire che sul rapporto tra Usa e Onu il Cavaliere non abbia le idee chiare. L'America farà la guerra comunque, dunque è importante che la faccia con il beneplacito dell'Onu. Altrimenti, disserta l'amico di Bush, ci sarebbero tre grossi danni: «L'Onu perderebbe credibilità e non sarebbe più capace di garantire la pace nel mondo. Nella Nato tracollerebbero i rapporti tra la Ue e gli Usa. Nella stessa Ue emergerebbero forti divisioni». Il mondo è avvertito, e così i governi e ministri europei riottosi, come quel Fischer che giovedì sera dopo aver incontrato il premier italiano, aveva tratto le somme: «Le posizioni sono note. E distanti».

Ma bisogna almeno provare a convincere i recalcitranti, e così il Cavaliere ha cambiato idea sul vertice Ue sabotato pochi giorni fa: «Ora che gli Usa hanno manifestato la volontà di procedere al disarmo del dittatore, un vertice sarebbe utile. Ne parlerò subito con il presidente di turno il premier greco Simitis». Oggi stesso, poi, l'inquilino di palazzo Chigi riferirrà telefonicamente a Bush.

L'opposizione, accusata di aver perso la testa, ha risposto subito. «La testa - ribatte Fassino - la manteniamo ben fredda, ma non ci rassegniamo all'inevitabilità della guerra». Berlusconi, rincara il portavoce verde Pecoraro Scanio, «insulta quell'85% degli italiani che sono contrari alla guerra».

In realtà, proprio di quella stragrande maggioranza di italiani pacifisti si preoccupa Berlusconi. Il grande venditore è convinto di riuscire a convincerla, con la sua abituale strategia martellante. Per questo non passa giorno senza che torni sulla crisi irachena. Per questo si finge occupatissimo a cercare una soluzione pacifica: «Ho accolto con favore l'offerta di mediazione di Gheddafi. La ho sollecitata e sto aspettando una risposta. Potrei anche incontrare il ministro iracheno Aziz».

E ancora per questo, per rassicurare e convincere gli italiani, Berlusconi sottolinea, come ha fatto anche ieri, che in nessun caso gli americani ci chiederanno soldati per la missione irachena. Avranno bisogno delle base e dello spazio aereo, certo, e questo gli è già stato ampiamente concesso, ma nulla di più.

Se non proprio una bugia, la garanzia offerta alle mamme d'Italia è una mezza verità. «Gli Usa - ha infatti proseguito ieri Berlusconi come se nulla fosse - potrebbero chiederci di mantenere la presenza militare in Afghanistan e di aumentare quella nei Balcani, per liberare le loro truppe». Non sarà una partecipazione diretta alla guerra irachena, ma sempre di fronti bellici si tratta, come la vicenda degli alpini in Afghanistan dimostra.

Un aspetto positivo l'asservimento totale del governo italiano agli Usa in fondo ce l'ha. Berlusconi ha notizie di prima mano.Quando fa previsioni c'è da credergli. Prevede che «una decisione sarà presa entro due settimane». Una per attendere il rapporto degli ispettori. Un'altra per forzare la mano all'Onu e strapparela seconda risoluzione. Poi, comunque siano andate le cose, la guerra comincerà.

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Che porco
by Chimicus Saturday, Feb. 15, 2003 at 7:56 PM mail: chimicus75@libero.it

Non c'è che dire... è un porco, dalle mieparti ho lanciato un'iniziativa, se volete sapere di che si tratta...

http://members.xoom.it/chimicus/index.html

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errata
by chimicus Saturday, Feb. 15, 2003 at 7:59 PM mail:

http://members.xoom.virgilio.it/chimicus/index.html

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per evitare la guerra
by scodinzolo1 Monday, Feb. 17, 2003 at 6:00 PM mail:

denunciamo il governo per attentato alla costituzione

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