BABY-LON
spazio-gioco-autogestito-per-bambini-e-famiglie.
"...i cuori dei bambini sono organi delicati: un esordio crudele nel mondo pu� torceli in forme strane".
Carson Mc Cullers
Occuparsi dei bambini significa preoccuparsi della loro "felicita'. Significa "aiutarli"a crescere come persone libere a sviluppare tutte le loro potenzialita' di individui. Quali queste possano essere in una citta' come Milano e' compito difficile da definire.
Una citta' a misura di bambini e' una citta' piu' vivibile, investire su di loro vuol dire investire sul presente e sul futuro della citta' stessa.
ll progetto qui in questione non vuole e non puo' sostituirsi a spazi pubblici progettati e realizzati per rispondere adeguatamente a questo bisogno. Competenze educative, mezzi e risorse dovrebbero essere destinati da chi amministra questa citta' che fino ad adesso ha sostituito gli investimenti economici, culturali e pedagocici su servizi all'infanzia con un futuro costruito esclusivamente mediante convenzioni e appalti con i privati; a Milano il numero dei bambini esclusi ogni anno dal servizio di nido e' enorme come pure e' lunga la lista di attesa per le materne, la qualita' stessa dei servizi privati non e' garantita e accedere ad altro tipo di servizi innovativi come i tempi per le famiglie e' pressoche' impossibile visto il numero ridotto esistente.
QUI E SUBITO
Il progetto "Baby-lon" nasce all'interno dello spazio occupato di via Garigliano 10 dalla collaborazione di un gruppo di mamme del quartire isola ed e' un esperimento di autorganizzazione dal basso.
Gia' nella scorsa primavera e estate nel cortile di Garigliano si erano svolte diverse iniziative rivolte ai bambini e alle loro famiglie con la possibilita' di stare all'aperto giocare e ritrovarsi. Queste occasioni insieme ad altri incontri quotidiani informali nel quartiere assieme a momenti di mobilitazione e partecipazioni ad iniziative sull'Isola (questione della stecca degli artigiani, realizzazione di un orto biologico su progetto dei cantieri Isola) avevano rafforzato quelle relazioni di conoscenza tra mamme e bambini abitanti il medesimo territorio. Da queste frequentazioni emerge una consapevolezza comune sulla mancanza di spazi per i bambini piccoli.
All'isola infatti non esistono attualmente luoghi pensati per i piccolissimi.
Su questo argomento una riflessione all'interno dello spazio di via Garigliano era gia' in atto.
Il progetto ideato dagli occupanti per la destinazione definitiva dell'intero spazio prevede tra l'altro un'area per la realizzazione di un asilo multietnico.
In questo senso Babylon rappresenta l' avvio in una direzione piu' concreta e definita.
Spaziogioco autogestito per bambini piccoli e genitori .
Baby-lon e' un luogo dove andare, giocare e incontrarsi, creando uno spazio di aggregazione sociale per genitori e bambini piccoli.
Baby-lon vuole essere innanzitutto un luogo di gioco per i bambini. Un gioco pensato ma anche inventato dai piccoli e dagli adulti al riparo dalle abitudini quotidiane imposte dall'esterno.
Il progetto Babylon propone molteplici possibilita' di esperienze :
- L'autogestione dello spazio nei tempi e nelle modalita' che si determineranno.
- Lo scambio reciproco di conoscenze a sostegno della genitorialita'.
- La creazione di una rete di mamme che permetta di affidare la propria bambina/o ad un gruppo conosciuto (di adulti e bambini).
- La possibilita' di uscire dal contesto familiare e abitativo.
- La possibilita' di sperimentare un'integrazione culturale attraverso la conoscenza di mamme e bambini stranieri che vivono il medesimo territorio.
- La mobilitazione sul quartiere Isola in un momento di forte trasformazione sfavorevole ai bisogni dei bambini stessi.
- La possibilita' di reperire e fornire informazioni sulla famiglia e sui bambini, sui luoghi le iniziative i servizi che li riguardano.
- La possibilita' di organizzare seminari, incontri su temi specifici problematici per tutte le famiglie.
- L'organizzazione di eventi/iniziative di aggregazione pi� allargata alla citt� (feste teatro per i bambini musica etc)
- Organizzazione di una biblioteca per i grandi e i piccoli utilizzando materiali in diverse lingue.
Sottolineamo che e' nostro obbiettivo dare un'attenzione particolare alle diverse culture.
E quindi ai bambini migranti e alle loro famiglie che abitano nel quartiere.
Questo per due ragioni fondamentali: in primo perche' queste famiglie sono escuse dai servizi prescolari tradizionali, se non in possesso di permesso di soggiorno. La seconda, perche' la multietnicita' intesa come integrazione rappresenta attraverso il riconoscimento della diversita' una risorsa in piu' nell'ambito della crescita e della autoformazione dei bambini e dei genitori.
Lo spazio
Lo spazio potra' ospitare da dieci a quindici bambini, da zero a cinque anni. Abbiamo cercato di creare un luogo accogliente per le mamme e i bambini nei limiti dello spazio disponibile e delle risorse economiche attuali, tenendo conto dell'eterogeneita' della frequentazione.
L'intenzione e' quella di ospitare grandi e piccoli disponendo i giochi in modo che le mamme possano osservare i propri bambini oppure prendere parte al gioco .
La sala e' composta da due salette divisibili in due situazioni diverse: uno spazio arredato
con un piccolo scivolo e dei cuscini ,una piccola amaca e tappeto morbido e uno spazio con un angolo lettura, tavolo e sedie per i bambini per attivita' di manipolazione e per fare merenda, un angolo travestimenti con materiale e specchio e uno scaffale con materiali da gioco ad altezza bambini, un angolo morbido e giochi per i bambini sotto l'anno di eta'.
Si e' cercato di lavorare con materiali di riciclo e si dara' spazio allo scambio invitando a portare dei giochi da casa che magari non si usano piu' e a creare dei nuovi materiali riutilizzando cose del mondo quotidiano in un diverso uso favorendo per i piu' piccoli la piu' vasta gamma di percezioni tattili sensorie visive e per i piu' grandi materiali per il gioco simbolico.
Un piccolo bagno per i bambini verra' realizzato appositamente a loro misura per garantire la loro autonomia con un lavandino e un fasciatoio per i piu' piccoli.
Frequentazione
Lo spazio si propone di essere aperto tutti i giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 16.00 alle ore 19.30. Successivamente ad un primo periodo di sperimentazione e di conoscenza dello spazio si valuteranno altri orari compresi quelli della mattina per i bambini che non frequentano alcun servizio. Il frequentare presuppone la partecipazione e la gestione quanto piu' attiva possibile dello spazio stesso.
Spazio all'aperto
Il giardino di Garigliano costituisce idealmente la parte piu' accattivante del progetto.
Siamo consapevoli che l'intero spazio esterno non corrisponde attualmente alle
necessita' dei piu' piccoli per quanto riguarda la sicurezza. La vegetazione, la manutenzione del giardino e l'uso del medesimo sara' condiviso con altre situazioni presenti in Garigliano.
Lo spazio all'aperto concede diverse possibilita' frequentazione ad un numero maggore di bambini rispetto a quello dello spazio chiuso e, lo apre anche a quelli di eta' superiore.
Alcune esperienze gia' realizzate in passato con i bambini in aree circoscritte potrebbero essere ripetute e migliorate come i giochi d'acqua, i giochi con la sabbia e con i colori. La presenza delle piante permette diverse esperienze sensoriali ma anche creative la realizzazione per esempio di piccoli mondi a misura di bambini (case, nascondigli, mini-giungle, etc.)
Lo spazio esterno sarebbe poi luogo dove organizzare altre iniziative. Spettacoli per i bambini che contemplino, come gia' in parte sperimentato, la possibilita' di un ristorante all'aperto per i bambini.
Risorse
Baby-lon e' realizzato tramite autofinanziamento ,il mantenimento dello spazio e delle risorse necessarie sara' discusso e risolto con forme che escludano il pagamento del servizio o forme di autotassazione ,sara' piuttosto lo scambio di risorse ,di tempo di materiali di conoscenze che garantiranno il funzionamento dello stesso.Iniziative particolari da tenere nello spazio piu' grande di Garigliano o altrove e benefit potranno essere all'inizio un a maniera per pagare le spese o per affrontare investimenti particolari .
In tempi successivi potranno essere richieste forme di finanziamento al progetto
Baby-lon vuole essere uno spazio aperto a tutti, libero gratuito e flessibile. Nel quale non esistono oltre allo spazio dato altre componenti non trasformabili. Le/i partecipanti e le promotrici coincidono, il progettare e trovare soluzioni e' comune e condiviso.
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