possibili siti dell'inceneritore nella provincia di Perugia

L'inceneritore di Perugia dovra' essere localizzato in un sito ancora da individuare tra i seguenti: a perugia in localita' Ponte Rio (riattivando il vecchio inceneritore chiuso nel 1986), a Panicale sul lago Trasimeno (in localita' Pietrafitta nella dismessa centrale termoelettrica Enel), a Gubbio (nei cementifici Colacem e Barbetti), a Spoleto (nel cementificio di Santo Chioto), a Marsciano (nella fornace Briziarelli). Il luogo piu' probabile sembra essere Pietrafitta come dimostrato dall'acquisto della societa' distributrice del gas (municipalizzata) di PErugia da parte dell'Enel(atto ufficiale), in cambio l'enel avrebbe ceduto alla GEsenu (municipalizzata,societa' per lo smaltimento dei rifiuti di Perugia) la ex-centrale termoelettrica di Pietrafitta, proprio per potervi incenerire il combustibile da rifiuti prodotto nell'impianto
gesenu di Ponte rio (voce da verificare)

da il messaggero 12/02/03

E intanto il Codacons si appella a Ciampi contro le ciminiere
Prevenzione e raccolta differenziata sono penalizzate dalle prioritą affidate alla produzione di combustibile da rifiuti. Lo sostiene il Codacons che con un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ha impugnato il secondo Piano regionale dei rifiuti. Per l'associazione le strategie della Regione in tema di rifiuti sono in contrasto con la normativa nazionale e comunitaria che impongono prima di tutto "iniziative dirette a favorire, in via prioritaria, la prevenzione e la riduzione della produzione e della pericolositą dei rifiuti". Aspetti che il Codacons non considera adeguatamente rappresentati nel piano e che sono all'origine di tale iniziativa supportata anche a livello politico. "La scelta di fondo della Regione in materia di rifiuti, ovvero il recupero sotto forma di produzione di combustibile da rifiuti, č stata operata a scapito di prevenzione e raccolta differenziata. Il recupero energetico rappresenta infatti l'ultima delle possibili attivitą di recupero prima della discarica. Lo afferma una direttiva Cee, lo conferma il decreto Ronchi". Contestate anche le stime su produzione di rifiuti e raccolta differenziata.

Fa.Nu.

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