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Euskal Herria: Chiusura Egunkaria
by gk Saturday, Feb. 22, 2003 at 12:59 PM mail:

Euskal Herria: Chiusura Egunkaria

Euskal Herria: Chius...
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CHIUSURA DI "EUSKALDUNON EGUNKARIA"
"Denok Donostiara. Egunkaria aurrera", titolo di apertura di "Egunero"
"Denok Donostiara. Egunkaria aurrera". Con questo titolo apre il suo secondo numero il quotidiano "Egunero". Realizzato con lo sforzo dei lavoratori di "Euskaldunon Egunkaria", il giornale fa un appello espresso alla manifestazione che partirà alle 17.00 dal quartiere di San Sebastián di Antico.

GARA

Donostia. - "Egunero" è uscito oggi nelle strade con un

monógrafico di 16 pagine sulle mobilitazioni contro la clausura di "Euskaldunon Egunkaria" e con un titolo in facciata nel che può leggersi "Denok Donostiara, Egunkaria aurrera", Tutti a Donostia, Egunkaria avanti.

Nella facciata del quotidiano si ritira un'ampia fotografia, nella quale può vedersi una delle concentrazioni dei lavoratori del giornale chiuso per ordine del giudice Juan dell'Olmo dell'Udienza Nazionale spagnola di fronte alla sede centrale di "Euskaldunon Egunkaria" in Andoain.

Ugualmente, nella prima pagina, oltre ad includere la notizia della manifestazione convocata ad iniziativa degli organismi sociali che ntegran Kontseilua, si ritira l'informazione del blocco dei conti del presidente di onore del consiglio di Amministrazione di quello chiuso quotidiano, Martín Ugalde, e si fa riferimento a che le dimostrazioni di solidarietà ed appoggio col quotidiano sono stati continui.

All'interno del giornale, si fa un ripasso alle reazioni che ha suscitato nel mondo politico, sociale e culturale di Euskal Herria la clausura di "Egunkaria" e la repecusión che ha avuto la notizia in giornali internazionali.

Inoltre, si aggiungono articoli di opinione della segretaria dell'EBB del PNV, Josune Ariztondo, del parlamentare indipendentista basco, Arnaldo Otegi, o del bertsolari e scrittore Andoni Egaña.

Nel monografico, istituzioni come la Deputazione Giurisdizionale di Bizkaia includono pubblicità col lemma in favore dell'euskara e della libertà di espressione.

Anche il Dipartimento di Cultura del Governo di Lakua inserisce una pagina. Inoltre, c'è anche pubblicità di concistori come quello di Bermeo ed e di Lekeitio, di Kontseilua, il sindacato ELA o Autodeterminaziorako Bilgunea (AuB).

Euskal Herria>
mobilitazioni di protesta
I lavoratori trovarono appoggio per strada
Chiesero libertà di espressione in sentieri concentrazioni in Baiona, Andoain, Iruñea, Bilbo e Gasteiz

Più di un migliaio di persone, tra esse numerosi giornalisti, fecero a mezzogiorno un alto di ieri per accorrere fino alle cinque sedi di "Euskaldunon Egunkaria", quattro di esse chiuse per il Carabiniere, per esprimere la sua protesta. I lavoratori affettati per la chiusura intestarono le mobilitazioni con striscioni in favore della libertà di espressione. Tra i partecipanti c'erano membri di partiti e sindacati indipendentisti basci, e soprattutto un gran numero di euskaltzales che rivendicarono la necessità che Euskal Herria continui ad avere esclusivamente un quotidiano in euskara.


DONOSTIA

Grida di "Egunkaria aurrera"
davanti alle piombature sistemate per il Carabiniere misero il colofon alle concentrazioni silenziose convocate per i lavoratori del quotidiano. Fu a mezzogiorno di ieri, di forma simultanea nei centri di Andoain, Bilbo, Gasteiz, Iruñea e Baiona, l'unico che si è salvato dal cerrojazo.

Nella capitale labortana furono vicino a 250 le persone che si mobilitarono, tra le quali emergevano rappresentanti di partiti come AB, Batasuna, EA o PNV, e giornalisti di '' Egli Journal du Pays Basque '', Gure Irratia o Euskal Mediak, per citare alcuni. Comparvero anche membri del sindacato statale di giornalisti SNJ. La Polizia fece atto di presenza prima di incominciare la protesta.

In Andoain, davanti alla sede centrale del quotidiano chiuso, vicino a 300 persone appoggiarono i lavoratori, con una presenza molto nutrita di lavoratori di GARA che si avvicinarono da Donostia. Tutte le persone che avevano partecipato alla conferenza stampa celebrata poco prima per Kontseilua si avvicinarono anche al posto per protestare in silenzio, e si vide ugualmente ad eletti locali di EA-PNV e Sozialista Abertzaleak.

Come succedesse già la vigilia, sottolineò l'apporto dei lavoratori di Latz, la cooperativa vicina, che si concentrarono facendo un alto nel suo lavoro e coi palombari di lavoro. Tra i messaggi silenziosi, oltre allo striscione in domanda di libertà di espressione e con la mancheta del quotidiano chiuso, si vedevano insegne che esigevano la libertà dei dieci responsabili del mezzo che seguono detenuti.

In Bilbo si realizzò sicuramente la concentrazione più numerosa di quelle convocate per i lavoratori, poiché si diedero appuntamento vario cientos di persone, tra esse responsabili di partiti politici.

Sottolineò qui la presenza di due sindacalisti: José Bové, conoscente leader antiglobalización, e Paul Nicholson, rappresentante di EHNE.

In Iruñea si vide anche a dirigenti politici come Xanti Kiroga, parlamentare indipendentista, e Patxi Zabaleta, leader di Aralar. Vicino ad essi apparvero rappresentanti di organismi euskaltzales e giornalisti di differenti mezzi, come GARA, '' quotidiano di Notizie '', Radio Basca, Euskalerria Irratia o la rivista '' Nabarra '', per citare alcuni di tra i vicino a 150 concentrati.

Dietro una stanza di ora di silenzio, nel quale sottolineavano le facciate all'aria degli ultimi esemplari di '' Euskaldunon Egunkaria '', i partecipanti si dissolsero dopo salutare i lavoratori esposti alla disoccupazione che furono anche accompagnati per vari collaboratori del giornale chiuso, non senza prima reclamare con urla un quotidiano in euskara.

In Gasteiz furono varie centinaia quelli che accorsero alla Piazza della Vergine Bianca, tra essi care tanto conosciute come quelle dei parlamentari di Sozialista Abertzaleak Jone Goirizelaia, Antton Morcillo e Joseba Alvarez che avevano rimproverato già ad eletti del PP la sua responsabilità durante il plenum che incominciò prima ore.

Nel decorso della mobilitazione, nella quale si esibirono magliette di '' Egunkaria '', il giornalista Luis Karlos García denunciò la situazione di incomunicabilità che attraversano i dieci arrestati. Ugualmente, raccontò il modo in cui si sviluppò l'impressione di '' Egunero '', ostacolata per il Carabiniere, e notò che "seguono da vicino non già il processo di elaborazione di quello che fu 'Egunkaria', bensì di questo nuovo quotidiano". Aggregò che, in questo modo, l'istituto armato "continua" ad intorpidire la libertà di espressione, questione che fu chiesta in tutte questi concentrazioni.

Le proteste servirono inoltre per organizzare i viaggi a Donostia col fine di partecipare alla marcia di oggi e guardare gli esemplari di '' Egunero '' ai quali molti non ebbero accesso.

http://www.egunero.info/030222/orriak/orria2.html

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Elkartasuna beharrezkoa
by Kufloi Friday, Feb. 28, 2003 at 2:56 PM mail: kufloi@yahoo.fr


Milesker ainitz zuen latzagatik,
Elkartasuna herrien artean beharrezkoa da,
GORA ADIERAZPEN ASKATASUNA!

A VANTI POPULO ROSO!

GORA EGUNKARIA!

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