bloccato un distributore Esso a Ponte san Giovanni

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intorno alle 18.30, un gruppo composito di persone - duecento circa, aderenti al neonato Coordinamento Umbro Contro la Guerra, hanno chiuso gli accessi di un distributore di benzina ESSO, a Ponte San Giovanni, nei pressi dell'ingresso del raccordo autostradale per perugia/firenze-roma; il blocco è durato oltre un'ora;
per tre volte i manifestanti hanno anche bloccato il traffico distribuendo un volantino e invitando gli automobilisti a fermarsi e a manifestare il proprio dissenso contro la guerra e contro la ESSO che, ricordiamolo, è il fornitore unico dell'esercito degli stati canaglia che portano avanti "Enduring Freedom" (non solo l'imminente guerra all'Iraq).
Dopo il terzo blocco (da cinque minuti erano arrivate una pattuglia di bacarozzi e una di pulotti) un megafono disobbediente incitava a sgomberare il presidio -
io sono venuto via -
e mo' penzo: un po' ho perso tempo e un po' no! diocunegljio!
ciauxy

lottare, non posare!
un saluto a pugno chiuso!
Con dax nel cuore!

Approvo in pieno , nn sevira' a molto , ma e' con tante piccole cose che si fanno le grandi .....

E il povero benzianaio proletario cosa farà se chiudete la sua pompa di benzina? Camperà con l'elemosina rimediata alla stazione dei treni?

ma come mai questi disob Perugini richiamno sempre all'ordine appena arrivano gli sbirri?
E' la seconda volta che succede quata cosa.
Mi viene il sospetto che prima di scendere a manifestare passino in questura a concordare

Per la cronaca, il benzinaio Esso che sta all'inizio di Via Tuderte a Perugia ha appeso una bandiera della pace...
Se avessi qui una macchina fotografica allegherei la foto, se mi capita di passarci davanti lo intervisto: teoricamente per mantenersi contro la guerra dovrebbe evitare che i distributori Esso siano in funzione - ossia chiudere bottega, il che significa ridurre le sue già parche entrate mensili.
Voi che fareste al suo posto?

Bye

D-Chan
"Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver percorso un miglio nei suoi mocassini."
- Guerriero Apache anonimo

A proposito del benzinaio proletario o altri dubbi:
Importanti, ma facciamoli seguire da proposte.

ho parlato personalmente col proprietario - credo - del distributore esso - devo dire, una degna persona.
non deve chiudere, deve - DEVE - continuare a lavorare;
è comunque una persona capace di capire il punto di vista di chi era lì a bloccare il suo lavoro.

andrò, qualche volta a fare benzina da lui -
:)

p.s.-ho sentito qualcuno che diceva che le passeggiate non servono a niente ... se non le fai in montagna!

meno male che c'è qualcuno che ha pensato al povero cristo che sta a lavorare li alla pompa. Se la pompa salta, probabilmente alla Esso si fà solo pubblicità gratuita, ma a quel poro cristo, si fà danni tangibili...

...e se poi nel mocassino c'è un sassolino???
non si fa mica tanta strada zoppicarellando!!!!
già claudicanti per colpa di testine di cazzo che ridono e "si consentono"....allora si dai tutti insieme corriamo più veloci.
solidale col benzinaio....vittima pure lui
solidale coi compagni e compagne che lottano
fanculo a quelli che prevengono con la guerra
non potete sbagliare strada.....primasinistra!

Mi ricordo quando si diceva che si, certo la montedison inquina, ma non si possono mica lasciare sulla strada tutti quegli operai che ci lavorano...poi quegli operai sono morti proprio perchè ci lavoravano!
cosa voglio dire con questo? che certo la difesa del lavoro, dell'occupazione è un grosso valore, ma non è sempre il più importante: cercare di inceppare il meccanismo di una guerra, beh, a me sembra di doverlo mettere al numero 1 della lista...

Complimenti!!! Non pensate però alle famiglie dei lavoratori dei distributori Esso in Italia che vivono e si guadagnano il loro pane giorno per giorno.
Furboni!!!!!! E' facile per voi!!!!
Perchè allora non chiudete l'impianto petrolchimico Enichem di Priolo (SR) e buttate sulla strada i lavoratori dell'Enichem rei di aver buttato ed inquinato il mare con quantità indescrivibili di rifiuti e mercurio!!!!!
Mi date voi un lavoro quindi se verrò licenziato??????
Buffoni!

Caro Rosario, con ragionamenti come il tuo non si va lontani;pensa, in Sicilia si dice che la mafia non si deve cancellare perché dà lavoro.
Ed il presidente della società Ponte sullo Stretto dice che con la mafia si può trovare un accordo e che, anzi, se la mafia assicurasse di finire l'opera in tempi stretti, bisognerebbe affidarle l'appalto.
Con la storia dei posti di lavoro, in italia si sono compiuti crimini infami; parli del petrolchimico: beh, e se invece di chiuderlo, si arrivasse davvero a costringere la proprietà a farne un sito non inquinante, non pericoloso per l'ambiente e la salute dei cittadini e di chi ci lavora?
Che te ne fai di un lavoro che ti uccide? E sei sicuro che alla famiglia di un operaio di una fabbrica con lavorazioni pericolose basti la indennità di morte del loro congiunto?