Immagini da una città bloccata contro la guerra.

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Anche Padova si è fermata contro la guerra.
Tanti in piazza per la pace, spontaneamente, per bloccare la vita di una città in quella che non può (non deve) essere una giornata qualunque.
Da corso del Popolo alla stazione: studenti medi sui binari (foto 1) e bandiere della pace sui pennoni del piazzale (foto 2).
E poi di nuovo a piedi lungo le vie del centro, fino a piazza Antenore, di fronte a palazzo Santo Stefano, sede dell'amministrazione comunale e della prefettura. Anche da quelle finestre è uscito un segnale di pace (foto 3), appalaudito da quanti (tantissimi) erano presenti in piazza.

sarà contenta la gente che per colpa vostra non può fare quello che deve. sapete sempre come rendervi simpatici. complimenti vivissimi.

bravo teo, sei veramente un grande...

di fronte a gente che si vede arrivare bombe sulla testa, che sta perdendo la vita per colpe non sue e per decisioni prese da magnati della finanza nei loro splendenti uffici, ti pare un peso troppo grande perdere 15 minuti di tempo per il passaggio di una manifestazione.
Per te dev'essere una giornata normale, come tutte le altre! Guai a turbare la tua routine, eccavolo solo perche' muore qualche beduino ?

Ma oggi non e' una giornata normale.....

credi veramente che al beduino importi qualcosa della manifestazione o della stazione di padova ferma per 15 minuti?
non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello che al beduino oppresso possa piacere l'idea di potersi esprimere liberamente come stai facendo tu dal tuo computerino occidentale?
non te ne frega niente se il beduino non è libero e vuoi protestare lo stesso? benissimo, ma cosa centra in tutto questo la gente che per vivere deve andare a lavorare?
dammi risposte sensate sennò lascia perdere e vai pure a dar fuoco al chiosco della e$$o sotto casa. sarà contento il benzinaio che ci campa.

se noi rompiamo i coglioni e' perche' CI PIACE romperli a stronzi come te

michia che sfigato sei, troppe canne eh?

Teo aveva chiesto risposte sensate. Troppo complicato darle?

Teo, capisco la tua incazzatura, ma una protesta come quella che ti ha fatto perdere il treno non serve "direttamente" al beduino, serve per fare sapere alla gente (te compreso, volente o nolente) che c'e chi dissente in un Italia dove purtroppo l'informazione non e' libera, e per fare sapere le cose alla gente, bisogna gridarle. Ecco quindi, incazzatura o no, adesso tu sai che c'e' chi protesta e sai anche che hanno una webpage! Ti sono comunque vicino per la perdita di preziose ore di lavoro.

Ciao a tutti,sono una studentessa americana all'Universita' di Boston voglio ringraziarvi per le vostre dimostrazioni di protesta di oggi. Spero che potrete vedere le immagini o sentire le notizie riguardanti una grande manifestazione di protesta che si e' tenuta qui a Boston oggi, 20 marzo. C'erano 7000 persone che hanno bloccato l'entrata del Government Center e successivamente abbiamo bloccato l'entrata dell'autostrada del Massachussets. Ovviamente i media non danno risalto alle proteste per dare l'apparenza di unita' d'opinione. Noi ci opponiamo al fatto che un piccolo gruppo di cowboys assetati di petrolio portino guerra nel nostro nome. Not in our name...
Questa oligarchia non rappresenta la volonta' del nostro popolo. Continueremo a protestare. Metteremo fine a questa guerra criminale, grazie ancora per la vostra mobilitazione.
Tamara (traduz. di Cristiano).

Salve a voi gente,siamo qui dall'università di padova ad appoggiare qualsiasi movimento pacifista in Italia e nel mondo. Soprattutto in America (grande Tamara). Come qualkuno ha già scritto più su, queste mobilitazioni nn servono certo a beduini o affiliati ma a far capire che c'è molta gente che disprezza la guerra come risoluzione. Bush e Blair stanno calpestando le decisioni dell'Onu e, secondo noi, questa è una cosa inammissible e che può portare ad enormi squilibri nei rapporti internazionali. Se vi va, leggetevi l'articolo di Michael Moore su "Il Manifesto" di oggi (21/3) dedicato al "caro" governatore Bush. Evidentemente non tutta l'America è d'accordo con questo "pazzo cowboy" texano. Invitiamo a continuare le manifestazioni e far sentire la nostra voce pacifista. Pace.