Comunicato emerso dopo l'assemblea di questa sera a Lettere e Filosofia
Dopo una settimana d’occupazione nelle facoltà di Scienze Politiche e Lettere, la Rete Universiataria Contro La Guerra, visti gli obiettivi raggiunti con la propria opposizione al conflitto in Iraq, rivendica la liberazione di alcuni spazi di confronto all’interno dell’edificio universitario e rilancia! L’opposizione alla guerra, individuata come unico ed indispensabile strumento di controllo e d’imposizione dell’ordine sociale, economico e culturale del neoliberismo, ha raccolto i più ampi consensi all’interno della città. La discussione, aperta negli spazi liberati, è divenuta così centrale nel rapporto tra la cittadinanza e il movimento dei movimenti.
Il blocco delle attività accademiche e la promozione di momenti di autoformazione all’interno della facoltà, ha reso dunque possibile la presa di coscienza da parte degli studenti della necessità di ottenere spazi di rivendicazione in contrasto alle logiche di mercato che vorrebbero gli universitari clienti di un esamificio.
Dalle assemblee di movimento svoltesi quotidianamente, è emersa l’idea unitaria di promuovere all’interno della città azioni dirette tese a contrastare la logica della guerra permanente.
I blocchi del traffico in corrispondenza delle attività commerciali, finanziatrici della guerra in Iraq, sono solo il primo passo della condivisone e della costruzione di un percorso di lotta comune tra la città di Perugia e la Rete Universiataria.
Rivendicando le conquiste ottenute con l’occupazione ed il mantenimento degli spazi liberati all’interno dell’università. Gli universitari credono di compiere un passo in avanti nella lotta proponendo il recupero della pratica delle assemblee itineranti, che ha portato ad una generalizzazione delle pratiche di resistenza in tutte le facoltà degli atenei perugini, e di continuare con la promozione di seminari e incontri di autoformazione condivisa con ricercatori e docenti.
VIVA LA RIBELLIONE CHE DICE NO! MUOIA LA MORTE!
Rete Universitaria Contro La Guerra - Perugia
