Istituto Universitario Orientale occupato contro la guerra

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Messaggio da uno "studente dell'Orientale" ad uno "studente dell'Orientale OKKupato"... leggete, così create 2 studenti e due università!

Okkupanti, anarchici, compagni.... BORGHESIIIIII che vi risvegliate a comando quando il sistema permette che lo facciate: dove eravate tutti i giorni in cui dall'estate 2002 gli USA calavano bombe sull'IRAQ senza avere ancora dichiarato guerra? Voi, che okkupate arroganti credendo di risvegliare chi credete essere "vittima del sistema"... voi che protestate contro la propaganda "fascista" e "filostatunitense"... voi siete vittime di una campagna ancora più sottile, che vi riempie la bocca di "Palestina" e vi nasconde tutto il resto che c'è nel mondo, salvo vomitarvi qualcos'altro per i propri fini politici, come ora con l'IRAQ. Smettete di contestare, iniziate a riflettere, non basta okkupare per formulare un pensiero. Approfittate del tempo e degli spazi che voi "BORGHESI PRO-PROLETARI" avete ottenuto privandone altri giovani, come voi, che magari pagano la retta con i propri soldi, che magari all'università ci devono andare "sennò come lo imparano l'inglese", mica hanno come voi i soldi per fare tutto quello che vi pare.
OKKUPATE per la LIBERTA
in fondo non è meno comico di pensare ad una università -borhese- per il proletariato.

Uno studente dell'Orientale, di sinistra, impegnato nella lotta per i diritti umani, ex candidato di rifondazione, giornalista.

Ho vissuto sempre male tutte le esperienze dei collettivi, ora capisco perchè: il collettivo, il gruppo, reprime la crescita mortificando le molteplici capacità individuali ed ostacolando la conquista delle proprie responsabilità. Non credo nei collettivi, perchè strutturalmente non sono altro che contesti per la formazione di nuove gerarchie: prova ad avvicinare qualcuno degli okkupanti dell'Orientale con una tua proposta, ti scontrerai con una gerarchia da superare ed una burocrazia da rispettare, e siamo solo a due settimane appena dall'inizio. Un esempio: il Monopolio del Cineforum! Persone che ricreano certi schemi di potere nelle Okkupazioni non creeranno niente di diverso fuori e non sono sinceramente migliori dei potenti contro cui andiamo a manifestare. credo nei movimenti, coordinamenti di singole persone che si coordinano senza delegare le proprie aspirazioni. L'occupazione finira(meno male) ma questa futura prossima classe di sinistra resterà, ed è la più rumorosa, la più vistosa oltre che la meno riflessiva, la più massificata e la più inconsapevolmente asservita. Apriamo un dialogo vi prego tra me, noi dissobbedienti dell'occupazione e voi okkupanti su questa "sinistra" - è il caso di dirlo! - forma di pensiero, prepotente e abusiva... e non forte e rivoluzionaria come vi illudete che sia... alla fine cosa sarà rimasto del vostro lavoro, oltre ai danni da pagare e ai disagi creati ad altri studenti?Nulla! Avrete imparato di piu di quello che avreste appreso con una buona dose di libri? Avete aiutato di più di come avreste potuto cercando di pubblicare documenti, ricerche validamente preparate sull'argomento? O aiutando magari i poveri e i sofferenti di napoli, vittime di una guerra imperilaista anche se non dichiarata come quella di USa contro IRaq... qui c'è un Africa, la nostra Africa, e voi non fate niente. Vedo tante buone intenzioni e mi sembra un tale spreco...allora mi domando: saranno vere?
Un mio amico suggerisce: non può capire il dolore chi non ha esperienza del dolore... dunque rifletto... forse è questo il problema di un comunismo nato borghese... forse è la sua incapacità di comprender ele realtà altre da quella borghese ciò che sino ad ora avvertivo come "finzione"... si, credo proprio di si, il comunismo altro non è che l'ennesima ideologia per sottomettere le solite masse al solito potere... i monarchi avevano la religione, i borghesi hanno il comunismo... guardando quello che succede nelle repubbliche del mondo penso che sia davvero vero questo: che le repubbliche non sono del popolo, ma di altri potenti... interrogatevi su questo, e rispondete.

sai roberto, rimango sempre perplessa da chi crede di avere grandi verita' in tasca, da chi pensa di aver capito tutto: spesso i suoi occhi sono onnubilati dalla presunzione.

mi irrita il disfattismo dei compagni pronti a criticare in toto l'operato di altri compagni: e' quanto di piu' lontano ci possa essere dalla ricerca di dialogo.

sicuramente stando fermi non si corre il rischio di fare errori.

io sotto le bombe non ci sono mai stata, eppure mi ripugnano ugualmente. eppure sento lo stesso la necessita' di spiegare a chiunque mi trovi davanti che questa guerre e' l'ennesima follia di chi si professa liberatore di un popolo sterminato dalle sue stesse bombe. e' questo essere borghesi?

Lungi da me l'idea di insultarti, credimi, ma voler fermare tutti pere strada per dirgli quello che pensi non vuol dire essere borghese, ma presuntuosa e ingenua: dico presuntuosa perchè come puoi credere di essere solo tu ad avere la verità?(in questo sì che sei borghese, nel senso che ti credi superiore ad altri!) dico ingenua perchè come puoi tu credere che basti voler fare una cosa per ottenerla? Bisogna riflettere prima dell'azione, e ragionare bene sul come e dove: ma a te cosa interessa di più, dare sfogo alla tua rabbia(rabbia giusta che deve esistere, sono d'accordissimo) o raggiungere altre persone comunicando loro i tuoi pensieri nel modo in cui li possono capire?
Ti sottolineo inoltre nuovamente la profonda incoerenza che c'è tra la "pace" ed una forma di protesta "non pacifista" come l'okkupazione. Non è un discorso teorico il mio, ma molto pratico: i diritti calpestati sono anche i miei. Se tu non te ne accorgi, non è un problema mio, ma tuo... questo farà solo in modo che io ed altre persone calpestate come me continueranno a protestare contro te e gli altri che scelgono di agire come te. Sottolineo: non metto in discussione la tua buona fede, nè quella di molti altri, infatti non vi ho dato dei "cannaioli". Sto cercando di impostare la discussione su un altro livello, di scambio e non di critica, sono provocatorio, certo, ma non offendo e se lo faccio scusami. Per questo la tua risposta mi ha deluso per due motivi: è irritata e non propositiva nè costruttiva(scusami ma a me così sembra) e ha saltato completamente tutti tutti tutti i molti punti da me messi in questione. Dunque non mi sembra tanto una risposta, ma un urlo di rabbia solitario. Secondo: mentre gli okkupanti costruiscono nuove gerarchie a loro consumo(non è un illazione, lo giuro in modo sacrosanto, ho amici che occupano e spesso ci vado) e aprono l'accesso dell'orientale a chiunque chieda di dormire o fare altro, non riuscendo a fare fronte a chi lo sta nuovamente distruggendo(vedi pareti e computer), e fanno quattro fotocopie senza rendersi conto di non dire niente di nuovo a nessuno e di fare una esperienza importante (certo!) ma solo per loro, io e altri lottiamo per portare nella realtà le nostre idee, io personalmente ci riesco scrivendo, girando corti, oranizzando eventi culturali...tu? Ci riesci senza essere spalleggiata da un partito(non mi dire che il partito non c'entra perchè o mentiresti o sei un ingenua: ti ripeto, i mie amici sono lì, e metà hanno ruoli nel partito)? Ci riesci senza usurpare un luogo pubblico ad altri studenti come te? E' vero che la società è ingiusta e non offre spazi utili per i giovani, ma non puoi certo prendertene uno okkupando una università. E poi non vi bastavano due aule?(tanto non è che ve ne abbiano lasciate aperte molte di piu) E poi lo sapete che anche s e continuate a dire che non ve ne frega niente delle macchinette scassate, quello si chiama furto?
Un ultima cosa: volgio vedervi tra dieci anni, forse anche meno, e vedere quanti di voi stanno davvero facendo un lavoro eticamente corretto, e quanti sbavano invece da assegni pagati con l'indifferenza e/o la prevaricazione

Ti ringrazio in privato per la gentile capacità d'insulto dimostrata, io credo invece che le offese non vadano fatte in pubblico. Puoi non essere d'accordo con me, ma le offese sono davvero un arma bassa, l'ultima arma, prima della violenza fisica. Io faccio, e molto, scrivo per giornali, faccio ricerche, coopero per la difesa dei diritti umani, mi esprimo attraverso l'arte, offro il mio lavoro gratis quando serve... tutto senza offendere o prevaricare gli altri. Essere prorpositivi al modo di voi okkupanti è qualcosa che è meglio evitare: non perchè dubito che facciate qualcosa, ma perchè credo che non lo facciate nel modo giusto. Non potete prevaricare il diritto altrui ad avere una università. Non potete rovinarla, non è solo vostra e non siete una maggioranza. Siete una minoranza, e violenta. Non mi sembrate i piu propositivi, ma i piu violenti: essere disposti ad okkupare una università non vuol dire essere disposti a esporsi di piu, a rischiare di piu(prova a mettere il tuo nome sotto un articolo su un giornale o un opera, se hai tanto coraggio!), vuol dire solo essere piu violenti della media. Così, con questo gesto, vi siete privati di tanti tipi di menti diverse dalla vostra, e vi siete circondati solo di altri voi stessi. Avreste avuto piu successo okkupando due aulke di un orientale aperta ed affollata, e altri come me avrebbero sicuramente partecipato. A fare un okkupazione non ci vuole nessun coraggio, solo la protezione di una manciata di politicanti. Che tu-e gli altri- non sappiano delel attività dei non occupanti non vuol dire che non esistano. Forse davvero non vi raggiungono, o forse semplicemente non sapete leggerle.

guarda che nel merito delle tue accuse non ci sono entrata volutamente.
intanto da parte mia nessun grido di rabbia, lo riservo ad altri, ne hanno piu' diritto.

mi dici che ti devo rispondere quando mi dici: vedrete tra 10 anni...
oppure vedrete che saranno interni alla sinistra istituzionale...
ho forti dubbi in merito, ma anche se cosi' fosse? e' forse un discrimine per il presente? non credo,
credo all'assoluta "purezza" delle azioni di questi giorni, e soprattutto di chi le fa. credo che creare disagio sia un effetto collaterale assolutamente irrilevante, e sarebbe anche facilmente ovviabile dal nostro rettore, visto che l'orientale ha palazzi disseminati in tutta la citta'.
io non credo di avere la verita', ma non ho canali per esprimere la mia verita': mi hanno insegnato a prenderli, non ad elemosinarli. ricordi? "ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane, ora sappiamo che e' un delitto il non rubare quando si ha fame..."

senza rancore.

sti 30/40 strunzill' stann' facenn' nu casin' pe nient' !

ce volevan' 8 pulott' pe' sgombra' subit' , subit' !

"L'ORIENTALE COME LA DIAZ!!!!!!!!"

stann' intasand' Indy cu minkiat' a gogo' ,

nun ze po legger' altro!!!!!!!!!!!!!!!!