Questa mattina le studentesse e gli studenti di Torino sotto il palazzo del Consiglio Regionale del Piemonte contro i "Buoni Scuola"

Comunicato Stampa


Torino, 08/04/03


Contro i “buoni scuola” senza “se” e senza “ma”!

Questa mattina le studentesse e gli studenti di Torino sono scesi in piazza contro la legge su i cosiddetti “buoni scuola” che il governo regionale sembra essere intenzionato a far passare definitivamente.

Dopo la partenza da Piazza Arbarello ci siamo diretti verso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte dove abbiamo effettuato un vero e proprio bombardamento musicale che ha costretto la commissione VI (scuola e cultura), che in quei momenti stava discutendo proprio di questa legge, a trasferirsi in un'altra aula del palazzo.

E’ stato richiesto al presidente della commissione, Valerio Cattaneo (Forza Italia), di far partecipare una delegazione di studenti all’assemblea che era in corso, ma dopo più di un’ora di attesa, durante la quale i consiglieri Mario Contu (Rifondazione Comunista) e Enrico Moriconi (Verdi) hanno cercato di farci salire, ci è stato detto che la nostra richiesta era stata rifiutata.

Riteniamo gravissima la situazione in cui versa la scuola pubblica e questo provvedimento non farà che peggiorarne le condizioni. Per ciò, il rifiuto di Cattaneo a farci intervenire in commissione è ancora più grave, perché mette ancor più in evidenza il modello di scuola che il centro- destra persegue.

Il presidio sotto la sede del Consiglio Regionale del Piemonte è stato organizzato in collaborazione tra Rete Studentesca Torinese, Sinistra Giovanile, UdS e Terra del Fuoco.

Per info:
Federico Carrera 340/3047375

Mailing list: retestudentescatorinese@yahoogroups.com
Web: http://it.groups.yahoo.com/group/retestudentescatorinese


RETE STUDENTESCA TORINESE
Un’altra scuola è possible!

it.groups.yahoo.com/group/retestudentescatorinese

mi sembra assurdo che i politici di sinistra possano aizzare i giovani contro i buoni scuola. è davvero assurdo. i primi a beneficiarne sono proprio i giovani, non se ne rendono conto?? è un provvedimento altamente democratico, dà l'opportunità a tutti gli studenti di varie condizioni sociali ed economiche di poter partecipare, finalmente, ad una scuola valida e che garantisce futuro. sfido chiunque a negare quanto marcio sia il sitema scolastico attuale, con quasi tanti professori che allunni. vogliono che siano accettate delegazioni dai politici? benissimo, sono convito che ognuno DEBBA AVERE l'opportunità di avanzare le proprie proposte o lamentele, ma facciamolo nel modo corretto per favore, datevi una ripulita e fate le cose come devono essere fatte: meno manifestazioni fatte per saltare mattinate a scuola e fumare spinelli e più proposte e atti concreti e davvero utili per la nostra nazione. grazie