Iraq, attivisti manifestano davanti a distributore Esso.

Un gruppo di attivisti di Greenpeace sta protestando a Roma in via Cristoforo Colombo nei pressi di un distributore Esso.

Secondo Greenpeace "la Exxon ha stipulato con il dipartimento della Difesa Usa l'accordo di fornire il carburante all'esercito americano e a tutte le basi Nato. La Exxon, proprietaria in Europa del marchio Esso, da sempre in rapporti molto stretti con Bush ha chiesto al governo Usa di non aderire al protocollo di Kyoto. Per questo da un anno in Gran Bretagna, Usa, Francia, Austria, Germania e Australia è in corso una campagna contro la Esso".

Ma se la Esso ha contribuito a liberare l'Irak compriamo solo benzina Esso. Non la Total-Fina, francese, che invece aveva stipulato lauti accordi con Saddam, foraggiandolo.

Come quello di Andrea. La Esso, o meglio i Rockefeller, sono i padroni d'America. Non sono solo legati al P.R., ma anche a al P.D. Persino l'Onu è sorto su un terreno di loro proprietà. Avendo in mano la Chase Manhattan bank hanno anche in mano N.York. Dal che si può capire cosa c'è dietro cereti messaggi. Ora si cerca di crimininalizzare la Francia, che faceva sì i suoi interessi come tutte le nazioni, ma certo con un metodo più pulito e meno cruento di quello adottato dagli Angloamericani. Non ci soltanto la Esso e la Texaco americane da boicottare, anche la Bp e la Shell anglosassoni debbono ricevere un trattamento analogo. E' per loro che si fa la guerra, diversamente da quanto questo qualunquista di Andrea afferma.
L'Iraq liberato? Ma avete visto cosa è successo al Museo di Baghdad e agli ospedali della capitale, presidiati coi kalshnikov? Gl'invasori hanno scatenato indirettamente, in alcuni casi incoraggiandolo, un vandalismo e un teppismo tali che difficilmente riusciranno a prendere il controllo della situazione nel Dopo-Saddam, se non con mezzi altrettanto violenti di quelli adottati finora da questi barbari. Il gen. Franks è un irresponsabile, è il nuovo Caster. Sta distruggendo un'intera civiltà, quella islamica, scatenando odi e rancori fra Shiiti e Sunniti, Curdi e Turchi. Da questo giacobinismo anglo-americano non ne verrà nulla di buono, solo caos e miseria. Come in Afghanistan, di cui ormai non gliene frega più niente a nessuno. I soldi promessi non sono mai arrivati e presto anche là regnerà ò'anarchia, come dimostra l'uccisione di un nostro connazionale proprio ieri. Dove arrivano gli Americani ( Panama, Grenada, Kuwait, Kosovo, Afghanistan, Iraq si scatena il caos. La 'liberazione' è solo uno slogan vuoto per radicali con gli occhi foderati di prosciutto o falsi americanisti come Ferrara ( tutto il 'Foglio' è spaventoso per la superficialità politico-culturale di cui è portatore )e quell'isterica della moglie. Gli amici veri criticano l'amico quando sbaglia e non lo difendono per paretito preso. Così si comportano solo gli adulatori, che se non facessero in questo modo non saprebbero che pesci pigliare. Oltre a Ferrara fanno parte della lista degli ipocriti i vari Riotta, De Aglio, Socci ( un po' è migliorato, però ), Giovannardi, Magdi Allam ecc. Tutti servi più che amici dei Sion-anglo-americani. Perché, ovviamente, la distruzione dell'Iraq fa parte del piano di conquista dell'area nel progetto del 'Grande Israele'.

Io penso che il caos e' quello che vogliono d'altra parte meglio conquistare balkanizzando che ricorrere sempre a una guerrache suscita troppi perche' fra l'opinione pubblica quando si puo' far si che gli Arabi o musulmani se volete si uccidano fra di loro e si potra "dimostrare" che da soli non potranno arrivare alla democrazia giammai, quindi gli americani si sentiranno in dovere morale di "imporre"la "democrazia"!!

Con Al-sabbah.

Io penso che il caos e' quello che vogliono d'altra parte meglio conquistare balkanizzando che ricorrere sempre a una guerrache suscita troppi perche' fra l'opinione pubblica quando si puo' far si che gli Arabi o musulmani se volete si uccidano fra di loro e si potra "dimostrare" che da soli non potranno arrivare alla democrazia giammai, quindi gli americani si sentiranno in dovere morale di "imporre"la "democrazia"!!