Riprende la guerra per i prelievi dell’acqua L’apposito Comitato in campo contro le concessioni per nuovi pozzi commerciali

da il messaggero del 20/04/2003

Riprende la guerra per i prelievi dell’acqua
L’apposito Comitato in campo contro le concessioni per nuovi pozzi commerciali
di RICCARDO SERRONI

GUALDO TADINO - La Regione, tramite una Determinazione Dirigenziale della Direzione delle Politiche Territoriali, ha autorizzato la Rocchetta Spa ad effettuare ricerche in località Le Busche (Piazza Mancinelli) e Monte Penna (Rigali) per verificare l'esistenza di altra acqua da imbottigliare. Subito il comitato "Acqua Nostra" è tornato a far sentire la sua voce.
Il Comitato si è costituito nell'estate scorsa, nel periodo più critico della crisi idrica che ha colpito l'approvvigionamento dell'acquedotto comunale. Ha chiesto ed ottenuto dall'Amministrazione Comunale l'incarico ad una esperta dell'Università di Perugia, per stabilire con assoluta certezza l'esistenza o meno di una correlazione tra il bacino imbrifero che alimenta l'acquedotto pubblico e quello da cui attinge l'acqua minerale la Rocchetta Spa.
L'autorizzazione per effettuare altre ricerche, prima ancora di aver chiarito le correlazioni esistenti, viene ritenuta inopportuna ed il Comitato "Acqua Nostra" invita ora l'Amministrazione comunale, che già aveva a suo tempo espresso un suo parere negativo, ad impugnare la Determinazione Regionale per chiederne l'annullamento o, quantomeno, un rinvio. I cittadini si dicono pronti a sostenere il Comune in questo braccio di ferro.
Con la raccolta differenziata è aumentato sul territorio comunale il numero dei cassonetti (per vetro, carta, plastica, alluminio, frazione organica, rifiuti urbani pericolosi come batterie, spray, vernici, medicinali e altro). L'ufficio ambiente ha così programmato un intervento per creare delle nicchie ecologiche entro le quali dislocare i cassonetti e proteggerli.