Report di una compagna che ha partecipato al presidio antifascista tenuto il 28 aprile 2003 a Perugia in occasione di una messa in commemorazione di Mussolini organizzata dai fascisti locali

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Carissimi compagni ed amici,

veniamo da due giornate antifasciste a PG: il 25 Aprile con una manifestazione degna anche se non troppo partecipato ed una manifestazione spontanea contro quella infame messa per mussolini ed i caduti della repubblica di salo'. Cio' che mi chiedo e': ma abbiamo davvero a che fare con un (piccolo) branco di vecchi nostalgici che starebbero bene nel Museo Archeologico accanto alla chiesa di san domenico o c'e' "sotto" di piu'? Io sento in giro voci preoccupanti sulla presenza di luoghi di aggregazione di Forza Nuova, vedo aumentare le scritte fasciste, ricordo con sdegno l'attacco all'Ex-Mattatoio, ma altri mi dicono che sono i quattro proverbiali gatti (o topi). Mi piacerebbe confrontarmi con tutti quei spezzoni del movimento che in questi giorni sono scesi in piazza e propongo una assemblea a breve per decidere un percorso comune, prima che ci si debba per forza confrontare con questi qua' (e si sa che significa confrontarsi, visto i precedenti in giro per l'Italia: Dax insegna!).
Che ne dite,
Bob

Quante cazzate, ti fanno tanta paura due celtiche disegnate su un muro della stazione?ma non hai cose più utili da fare?

ieri si è svolta una protesta antifascista in corso cavour davanti alla chiesa di san domenico dove è stata celebrata una messa per mussolini; i persenti credo fossero più o meno una ventina ke guidati da categorica fedeltà verso il duce lo hanno commemorato con tanto di bandiera italiana appesa fuori dalla chiesa(tra di loro naturalmente fn). tutto ciò con l'ausilio delle forze dell'ordine ke appena arrivati sul posto (e all'inizio eravamo poco più di una diecina)ci hanno subito intimidito di lasciare la piazza per motivi di ordine pubblico "preventivi"(!);inutile spiegare ke noi nn stavamo facendo nulla di illegale e ke nn avevamo intenzioni violente.il fatto è ke ai primi segni di tensione, anke se causati dai fasci,quelli ke ne avrebbero pagato le conseguenze saremmo stati noi anke perkè(e cito parole testuali di un poliziotto):"ci è sempre bastato molto meno per portarvi via". mentre la messa era in corso ci hanno allontananto di un paio di metri sulla strada formando una barriera umana e impedendo l'accesso alla piazza;uno di loro ha inizialmente sequestrato uno striscione,evidentemente con l'intento di provocarci. quando sono usciti dalla messa al seguito del parroco,ke ha sfilato con tanto di croce di legno, tutto il gruppetto si è posizionato sulla piazza e protetti dall'indifferenza più totale delle forze dell'ordine(tutte schierate contro di noi) hanno cominciato ad insultare, a fare il saluto romano e altre minchiate del genere. la polizia li ha lasciati fare tranquillamente senza dirgli una parola lasciando ke usassero la loro protezione per fare una riunione proprio là davanti,quando la messa era già bella ke finita e quindi quando non sussisteva più neanke la scusa della funzione religiosa autorizzata. la partecipazione è stata buona considerando anke il fatto ke le persone ke passavano si sono fermate con noi a protestare e a ribadire un messaggio chiaro, quello dell'antifascismo ke nn è solo un valore personale ma costituzionale ed è vergognoso che istituzioni e forze dell'ordine permettano e assecondino manifestazioni di questo genere(vedi anke fiore all'hit hotel)nel nostro territorio.

Cazzate? Magari si (o devo dire voi, visto che mi sembri tanto da "quelle parti") limita tutto a quei due simboli celtiche alla stazione. Ma quando si possono tranquillamente celebrare messe per uno che e' colpevole di genocidio e dei suoi sgugnizzi, quando la citta' e' invaso di scritte infame e quando vengono importunati immigrati, la cosa si fa piu' serio. Io non ho paura, me ne sbatto dei fasci e la loro bieca violenza, ma mi preoccupo per l'impoverimento degli gia' esigui spazi di democrazia e la possibilita' di esprimere dissenso ai capital-fascisti che governano il mondo, le istituzioni internazionali e le multinazionali.
Per quanto a le cose piu' utili che avrei da fare, a che cosa ti riferisci? Io lavoro, curo una relazione, milito in una realtà aggregativa e culturale, faccio parte del "movimento" e cerco di non perderne gli appuntamenti e cerco anche di divertirmi quando posso eppure trovo il tempo per porre all'attenzione questioni importanti come la liberta',la democrazia (vera), la solidarieta' e cazzate simili.
Tu, che cazzo fai?
Bob

Robert parli di libertà e democrazia e poi fai di tutto per impedire una celebrazione religiosa autorizzata?
Sottolineo che non si trattava di una manifestazione politica e per fortuna!Dimostrate molto spessore politico ad andare a manifestare contro il ricordo di Mussolini con una svastica (che non centra nulla col Duce, se studiassi la storia smetteresti di parlare di nazi-fascismo visto che sono stati movimenti diversissimi tra loro per storia ed idee)e per giunta al contrario (quindi non solo non leggete i libri ma neanche vedete i documentari).
Sterili anche le critiche contro il prete, per il quale tutti i morti sono anime che meritano il ricordo.
Chiedetene una per il Che e ve la diranno.

Caro Luca,

la storia del nazi-fascismo conosco bene (vengo dall'Olanda che ha sofferto cinque lunghi anni di feroce occupepazione nazista; inoltre ho origini ebraiche e non ti sto a spiegare cio' che ha sognificato il fascismo per chi aveva le mie stesse origini 60 anni fa).
Il simbolo della svastica e' un simbolo universalmente conosciuto per tutti i fascismi nel mondo di ieri, oggi e domani. Distinguere tra il fascismo italiano e il nazismo tedesco e' compito dei storici e pure academica; per i movimenti antifascisti e' una realta' da combattere. Chi non comprende i motivi dell'antifascismo di oggi, non ha senso comprensione per quel che il fascismo ha significato e significa tutt'ora in tutte quelle parti del mondo che lo soffrono oggi in qualsiasi forma.
Per quanto al "Che", non credo proprio che avrebbe gradito una messa in suo nome e nessuno lo ha mai proposto.
A rovescio: hai ragione, bravo, ma noi l'abbiamo fatto apposto, perche' non volevamo manifestare contro quello di ieri, ma quello di oggi e per marcarlo l'abbiamo rovesciato.
Per quanto al prete, dovrebbe solo vergognarsi: non tutti i morti sono ugauli; alcuni sono morti nel sonno, per ,malattia, per sacrificio, altri sono stati responsabili per catastrofe umane e non meriterebbero messe. Un prete, secondo me, dovrebbe esserne consapevole...

non vedo perchè il prete dovrebbe vergognarsi, ha fatto solo il suo lavoro, Non penso che tu abbia fatto una critica di stampo teologico, ma solo una esacerbata quanto sterile polemica. democrazia rispetto ecc ecc ecc sono parole vuote e prive di significato se poi non permetti ad un ministro di culto di pregare per un defunto.
torno a dire che due-tre scritte sui muri delle stazioni sono cazzate e alienarsi per esse sia solo una perdita di tempo.
un'ultima cosa perchè secondo te dovrei essere di quella parte? forse perchè criticavo alcuni consiglieri di un comune i quali in una città con problemi di microcriminalità, lavoro precario, disgregazione del tessuto sociale ecc hanno pensato ben di spendere i soldi della collettività per contare le croci celtiche sui muri?

L'unico vero funerale per Mussolini è stato quello a Piazzale Loreto!

u7jyfyfòiyiu

Tengo a sottolineare solamente una cosa. Non sto qua a discutere che la manifestazione sia stata autorizzata o meno e/o quanto fosse sopportabile. Del resto anche noi marciamo per le strade con bandiere del Che, di Cuba e con falci e martelli. Lasciateli stare... I soliti 4 conigli che organizzano manifestazioni fra loro da non far sapere a nessuno per paura di ritorsioni. Vale la pena discuterne? E' come sparare sulla croce rossa.
La cosa veramente grave è che il prete sia stato pagato per celebrare quella messa (e non mi stupisco dell'arrendevolezza della chiesa cattolica ai beni terreni) e che, dopo una nostra richiesta per una messa a favore del Che, se ne sia uscito con una frase come: Non posso, i movimenti comunisti sono sempre stati contro la chiesa.
Lasciati i conigli nella loro tana a p.zza PARTIGIANI (e anche questo dice tutto...) e cacciate il prete dal quartiere.
CORSO CAVOUR QUARTIERE ANTIRAZZISTA - SEMPRE E COMUNQUE!!