Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/06/298911.php Nascondi i commenti.

Action for Peace: presentazione delle campagne europee
by action for peace (by way of gap) Monday, Jun. 02, 2003 at 11:24 AM mail:

Contro il muro di separazione e per la sospensione dell'accordo di associazione UE- Israele

Presentazione delle campagne europee:

contro il muro di separazione e per la sospensione dell'accordo di associazione UE- Israele



ROMA 5 giugno ore 17 - 20 Sala del Carroccio, Campidoglio
Yael Stein - B'Tselem, Ali Rashid Primo segretario della Delegazione Palestinese In Italia

FIRENZE 6 giugno ore 15 - 18 Casa del Popolo S. Bartolo a Centoia
Yael Stein - B'Tselem Centro di informazione israeliano sui diritti umani, Comunità Palestinese

ROMA 7 giugno ore 16 - 20 Largo Goldoni Performance teatrale delle Donne in Nero

"Il muro di separazione"

MILANO 12 giugno ore 21Camera del Lavoro C.so Porta Vitoria, 43 Assemblea Pubblica con ospiti da Palestina e Israele "La Road Map: una strada verso dove?", presentazione campagne 2003




Presentazione delle campagne europee di Action for Peace:

(Anci, Aps, Arci, Arcs, Associazione per la Pace, Attac Italia, Ass. La Pira, Ass.per la sinistra, Ass. per il Rinnovamento della sinistra, Cesvi, Cgil, Cic, Cisp, Cocis, Cospe,Coordinamento di Enti Locali per la Pace, Legambiente, Cric, Disvi, Donne in Nero, Federazione dei Verdi, Fim-Fiom-Uilm, Giovani Comunisti , Gruppo Yoda, Gvc, Ics, Iscos, Movimondo, Nexus, Orlando, Peace Games, Piattaforma delle Ong italiane per la Palestina, Prc, Pdci, Progetto Sud, Progetto Sviluppo, Reggio Terzo Mondo, Ricerca e Cooperazione, Sci, Tavola della pace, Terra Nuova, Terre des hommes, UISP,UDS-UDU-Mutua Studentesca, Ya basta, VIS)

aderiscono: Rete Ebrei contro l'Occupazione e Movimento Palestinese per la Democrazia e la Cultura

Informazioni: info.actionforpeace@tiscali.it

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

Con la Palestina nel cuore - Le campagne di Action for Peace
by Andrea Giudiceandrea Tuesday, Jun. 03, 2003 at 3:02 PM mail:

dal Bollettino n. 99 del COCIS http://www.cocis.it
http://www.cocis.it/bollettino99.htm

Con la Palestina nel cuore

Non servono muri e recinti per raggiungere una giusta pace
Action for Peace (di cui anche il COCIS è parte) lancia in questi giorni due campagne: Contro il muro dell'Apartheid e Per la sospensione dell'accordo di Associazione UE-Israele. Filo conduttore di entrambe è la denuncia delle violazioni dei diritti umani da parte di Israele nei territori occupati e la necessità di una forte mobilitazione della società civile in Italia e in Europa perché si arrivi alla realizzazione di una pace giusta e alla costituzione di uno stato palestinese indipendente e agibile. Verranno stampati due pieghevoli relativi alle due campagne e il testo del documento sull'accordo di associazione prodotto dall'Associazione per la pace e Donne in nero. La campagna verrà avviata ufficialmente il 5 giugno, anniversario della occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele nel 1967, con una assemblea alle 17 (Roma, Campidoglio, Sala del Carroccio). Sono ancora in fase di elaborazione le iniziative da mettere in campo che abbiano una efficacia anche sull'opinione pubblica in Italia e in Europa. Inoltre, Action for Peace ha partecipato alla riunione del Coordinamento europeo, il 27 maggio a Bruxelles.
Info: info.actionforpeace@tiscali.it

Campagna per la sospensione dell’Accordo di associazione UE-Israele
Una prospettiva di regolamento politico del conflitto non ha mai cessato di esistere. e l’Unione Europea può rappresentare un mediatore politico legittimo. L’Unione Europea è il primo partner economico di Israele e dispone quindi di un mezzo di pressione per spingere il Governo israeliano a rispettare il diritto internazionale: l’accordo di associazione UE-Israele. Firmato nel 1995 ed entrato in vigore nel 2000, esso mira a tre obiettivi: sviluppo del libero scambio, rafforzamento della cooperazione e instaurazione di un dialogo politico stabile tra le parti. Si basa sul rispetto dei diritti umani e dei principi democratici. Ci sono clausole sistematicamente violate da Israele: l’articolo 2 che condiziona l’applicazione dell’accordo “al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici”; la regola di origine che esclude dal campo dell’accordo tutti i prodotti che provengono dai territori colonizzati e che Israele esporta in Europa beneficiando illegalmente di un regime preferenziale. L’accordo limita in effetti il suo campo di applicazione al territorio dello Stato di Israele (art.83), cosa che esclude i territori occupati nel 1967 e quindi anche le colonie. Inoltre, l’accordo di associazione UE-Autorità Palestinese: nel 1996 l’Unione Europea ha firmato con l’OLP un accordo simile a quello firmato con Israele. Ma tutte le esportazioni palestinesi devono transitare per Israele, impedendo in tal modo la messa in opera di questo accordo. Perché i palestinesi possano esercitare questo loro diritto allo sviluppo economico devono essere rimossi questi ostacoli, a cominciare dal blocco dei territori.

Campagna europea contro la costruzione del muro in Palestina di Action for Peace 2003
I muri uccidono la libertà. Il progetto di un “recinto di sicurezza” dell’attuale Primo ministro Sharon, prevede una lunghezza di circa 350 km, estendendosi lungo la “Linea Verde” di sicurezza israeliana, dalla città di Salem a Betlemme. 16.000 ettari di terre confiscate, campi coltivati e frutteti distrutti; 30 pozzi idrici espropriati; 15 villaggi palestinesi si troveranno lungo il muro, saranno isolati dal resto del territorio palestinese e dalle proprie terre. Il recinto è composto di due strisce di sicurezza a distanza di 5/10 km l’una dall’altra; questa misura di sicurezza causerà un allargamento di ulteriori 15 km ad est, in pieno territorio Cisgiordano, del progetto iniziale. Effetto della costruzione della restante parte del recinto sarà la creazione di 4 enclavi, Jenin/Nablus, Ramallah, Betlemme, Hebron, isolati tra loro e collegati solo da due strade: una per i Palestinesi, l’altra per gli Israeliani. Il “recinto di sicurezza” israeliano sarà composto di reticolati ad alta tensione, filo spinato, barriere anti-carro, trincee, muri di cemento armato di 3 m. di altezza, sensori e telecamere a circuito chiuso, torrette di guardia seminate lungo tutto il confine, zone di passaggio e strade percorribili presidiate da check points e posti di blocco. Per sostenere la campagna:
c/c bancario N° 20532, ABI 6140 - CAB 03200 intestato a “Piattaforma Italiana per la pace in Medio Oriente” Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, causale “Muro”

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Roma - 5 Giungo 2003
by xxx Wednesday, Jun. 04, 2003 at 5:52 PM mail:

Campagna Europea contro la costruzione del muro di separazione in
Palestina

Campagna Europea per la sospensione dell'Accordo di associazione
UE-Israele

5 giugno, ore 17 - 20
Sala del Carroccio - Campidoglio - Roma

Introduce: Alessandra Mecozzi
Intervengono:
Naama Naggar, Comitato israliano contro la demolizione delle case
Ali Rashid, Primo segretario della Delegazione Palestinese In Italia
Luisa Morgantini - Parlamentare europea

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
aderisco
by ink Wednesday, Jun. 04, 2003 at 6:03 PM mail:

ho già mandato i soldi. mi sembra una delle poche iniziative anti-sioniste realmente efficace.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
ciao ink mirto taldo prosciutto di parma
by dan Wednesday, Jun. 04, 2003 at 6:08 PM mail:

aspettavo la tua risposta e ora capisco perche' ritardavi..d'altronde non penso tu abbia 3 computer a casa..o 8 mani..

ciao taldinho

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
GIOVEDì 12 GIUGNO - MILANO
by Andrea Giudiceandrea Tuesday, Jun. 10, 2003 at 3:26 PM mail:

GIOVEDì 12 GIUGNO, alle ore 21, presso la Camera del Lavoro di Milano, Cs.
Di Porta Vittoria 43.

Intervengono:
Tamar Goranski, esponente del Social Forum di Israele, ex deputato, rappresentante dell'Autorità Nazionale Palestinese
Michela Sechi giornalista di Radio Popolare
Pacifisti e cooperanti di ritorno da Cisgiordania e Gaza

Nel corso della serata saranno anche presentate le nuove campagne di Action for Peace e divulgati materiali informativi

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.