Una piccola storia di piccola, meschina, ordinaria repressione
Il clima pesante colpisce anche individualita' ciclistiche in mezzo alla massa.
Trovate qui
http://italy.indymedia.org/news/2003/09/365169.php
la cronaca della sfortunata critical mass del 1 settembre.
I due ciclisti che hanno dato il documento ai carabinieri per denunciare i fatti e raccontare di come sono stati rispettivamente minacciato di morte e trascinato in terra si sono trovati immediatamente DENUNCIATI per DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO e MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA.
Per la denuncia di danneggiamento dobbiamo ringraziare il Sig. Gabriele CG940BZ (vedi foto al link precedente), il quale, oltre che pericoloso psicopatico alla guida della sua 307 da 26.000 euri (?!?), e' anche bugiardo:
l'_eventuale_ danno recato dal primo ciclista e' avvenuto senza alcuna minaccia o violenza alla persona, ergo non sussiste l'aggravante (che, ricordiamolo, implica procedura d'ufficio e non querela di parte);
per quanto riguarda il secondo ciclista, egli e' accusato di aver danneggiato l'auto con un calcio che non ha _mai_ tirato.
Entrambi hanno dovuto perder tempo in questura con identificazione, elezione di domicilio, foto segnaletica e impronte digitali, come se i delinquenti fossero loro e non chi li ha investiti.
Fin qui possiamo dare la colpa a un automobilista imbottito di chimica. Ma la procedura ha tutta una serie di anomalie, indice del clima che si respira a Pisa:
- il fatto e' accaduto la sera intorno alle 22.30, la convocazione e' stata ricevuta la mattina successiva di buon'ora, e da parte della DIGOS, non dei carabinieri che erano intervenuti: tale celerita' e' quantomeno anomala e sospetta e, per quanto riguarda la manifestazione non autorizzata (accusa che comunque verra' al 99% archiviata), altri sbirri meno idioti in passato si erano comportati ben diversamente;
- l'aggravante al danneggiamento sa tanto di essere stata vivamente suggerita da chi ha raccolto la denuncia, perche' ci pare improbabile che chi denuncia racconti spontaneamente panzane tanto grosse;
- riteniamo preoccupante che due persone riportino a una "autorita'" un fatto grave come quello dell'altra sera e, per aver fatto tale comunicazione, si trovino indagate: cosa dovevamo fare quindi, subire e stare zitti? qual e' il messaggio? che chi non e' perfettamente "straight" e allineato e' bene che stia lontano dalla "giustizia", anche quando e' lui a essere minacciato o investito?
Ci pare difficile non mettere in relazione questo episodio con tutti quelli avvenuti nel recente passato, e specialmente da quando al vertice della digos e' salito il Sig. Dott. Sceriff. Gianluca "Rosco P. Coltrane" "Spariamo Sui Gommoni" Greco (la prova vivente che chiunque puo' prendere una laurea).
Ci ricordiamo di tutte le passate denunce in stile "spariamo nel mucchio e denunciamo quelli che si conoscono".
Ci ricordiamo dei paternalistici moniti a Stefania, delle denunce ai Disobbedienti di cui ormai abbiamo perso il conto, dello sgombero di Rebeldia e del ri-sgombero con distintivo al collo, pistola alla mano, schiaffi a chi c'era. Ci ricordiamo l'occupazione militare del rettorato e gli spintoni. Ci ricordiamo anche altri episodi meno noti di molestie e intimidazioni.
La risposta a questo clima e' una sola: continuare a fare quello che facevamo prima, ognuno nel suo campo e con i suoi metodi, negli spazi liberati di oggi e di domani, che siano un'area su cui l'Universita' specula o le strade di una piccola citta' di pianura con troppe auto - sia blu che di altri colori.
Speriamo che questo piccolo spiacevole episodio faccia riflettere ancora piu' persone sulla stupidita' dell'ideologia sociale dell'automobile e della citta' fondata sulle auto; e che sempre piu' persone, in special modo chi e' vicino al movimento, facciano obiezione e rifiutino di farne parte. Salire su una bicicletta e' un piccolo passo per un uomo ma una grande pedalata per l'umanita', perche' fortunatamente sono anni che ci siamo resi conto che il cambiamento passa anche per le nostre scelte quotidiane.
I grigi, patetici, grotteschi funzionari della reazione sappiano che nessuno a Pisa smettera' di fare quello che fa!
Appuntamento in bici il 19 settembre ore 18 viale delle Piagge. A seguire: al cantiere sanbernardo lo spettacolo CICLONICA.
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