Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/09/368698.php Nascondi i commenti.

Disobbedienti a Riva del Garda, due blocchi stradali per
by dall'unità Friday, Sep. 05, 2003 at 11:31 AM mail:

Disobbedienti a Riva del Garda, due blocchi stradali per "salutare" i ministri della Ue.

Disobbedienti a Riva...
0905riva.jpg, image/jpeg, 150x200

I disobbedienti hanno srotolato sulla strada un lungo striscione: «I diritti non si vendono, stop Wto». Questa mattina a Riva del Garda alcune centinaia di dimostranti no global hanno messo in atto questa mattina due blocchi stradali sull'arteria principale che conduce a Riva del Garda, con l'obiettivo di impedire il passaggio alle auto dei delegati attesi al vertice informale dei ministri degli Esteri dell'Ue che ha inizio stamane nella cittadina trentina. Fra Torbole e Riva del Garda, è stato danneggiato un pulmino dell'esercito che funge da navetta: al mezzo, fermato e messo di traverso sulla strada, sono state tagliate tutte e quattro le gomme e con una vernice bianca qualcuno ha scritto "No Wto". I manifestanti, qualche decina di giovani, hanno proseguito la loro protesta mettendo sulla strada anche delle assi di legno e dei copertoni.

Una cinquantina di Disobbedienti che partivano dal blocco sul lato ovest della statale Gardesana, ha tentato di avvicinarsi al Palacongressi, dove deve iniziare il vertice ufficiale dei ministri degli Esteri Ue, a bordo di canoe e gommoni. Hanno fatto una cinquantina di metri, pagaiando e scandendo slogan, poi sono stati quasi tutti bloccati dalle forze dell'ordine. Sei canoe e due gommoni sono riusciti però a sfuggire alle forze dell'ordine appena sotto il varco di ingresso alla zona del vertice ufficiale.

In tutto sono oltre 500 militanti (mille secondo gli organizzatori del corteo), guidati da due leader dei disobbedienti italiani, Luca Casarini e Francesco Caruso e vengono sorvegliati a vista da forze dell'ordine alle porte della cittadina, un tranquillo centro di villeggiatura sul lago di Garda conosciuto soprattutto da velisti e windsurfer. I disobbedienti protestavano anche questa volta contro la creazione di una "zona rossa" di protezione dei delegati, oltre che con le politiche del Wto, contro
la privatizzazione dei diritti all'istruzione e alla sanità, oltre che alle politiche sulla distribuzione dell'acqua, contro quindi le linee approvate dal Gatt. «Blocchiamo le strade per bloccare la violenza delle politiche liberiste in tutta Europa», ha detto Casarini, senza però entrare nei dettagli del controvertice in corso parallelamente alle riunioni ufficiali.

Nel vertice informale di due giorni, che si apre oggi, i 15 ministri del blocco europeo e alcuni futuri membri Ue cercheranno di superare le divisioni sul testo della nuova Costituzione europea, presentato dall'ex presidente francese Valery Giscard d'Estaing, a un mese dall'apertura della Conferenza intergovernativa che lo dovrà discutere, eventualmente modificare, ed approvare. Sul tavolo dei ministri ci sarà inoltre la crisi irachena e lo spinoso dibattito sull'inserimento del braccio politico di Hamas nella lista dei gruppi terroristici.

Dopo il blocco stradale, il programma parallelo dei no global prevede una manifestazione in tarda mattinata nella piazza centrale della città, che la polizia ha vietato ai dimostranti e al momento è presidiata dalle forze di sicurezza. Gli organizzatori della protesta hanno detto di aspettarsi circa 20.000 manifestanti a dare il proprio benvenuto ai ministri europei nella principale manifestazione prevista a Riva per domani.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

/* nessun commento */

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.