Volantino distribuito da Solidari@s durante l'azione
ARTOZKI-ARTEZKI VIVE LA LUCHA SIGUE
Brutto tempo ultimamente. sono i tempi del cemento
vogliono cementare tutto. I costruttori si fregano le mani. I politici corrotti ottengono benefici cementando tutto. Dighe, autostrade, treni ad alta velocitą, superporti... Non c'e' spazio per il verde. La natura illanguidisce, mentre l'economia cresce in funzione delle tonnellate di cemento prodotto.
Vorranno cementarci anche il cervello? Sono tempi grigi. Idee grige che provano a cancellare la policromia della natura e il mosaico dei popoli, culture e modi di vivere differenti.
IL pensiero unico č grigio cemento. Le scene di questi ultimi giorni vedendo come distruggono in 10 minuti case e torri che si sono mantenute in piedi per 500 anni, ci danno l'idea della follia alla quale ci vuole condurre questa strada: da nessuna parte. Non lasciamo che facciano sparire dalla faccia della terra in poco tempo valli che sono state coltivate per milioni di anni. Bisogna fermarli prima che sia troppo tardi.
La diga di itoiz č per le valli di Iratķ y Urrobi, quello che i bidoni (di cemento) sono per le nostre vite: perdida di mobilitą e libertą. lo stesso succede a Ińaki.
Il parlamento di Navarra un giorno ha soppresso le recinzioni di protezione di tre riserve naturali che egli stesso aveva creato per renderle compatibili al progetto di Itoiz e cosi' legalizzarlo. "Parla e mente".
Politici grigi di freddo cemento che abitate questa casa (il parlamento) state decretando la morte di una parte del territorio che un giorno diceste che bisognava proteggere facendo una legge. Potete essere pił cinici?
Anche se distruggerete tutti i popoli non ci toglierete mai la voglia di lottare per un futuro senza diga La lucha continua. Solidari@s con Itoiz
Ińaki askatu ! Herriak bizirik!
SOLIDARI@S
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